Numeri ufficiali Covid-19 del 12 febbraio 2021. OMS: sull’origine del Sars-CoV-2 ogni ipotesi resta aperta

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“Dopo aver parlato con alcuni membri del team” dell’OMS che ha svolto l’inchiesta a Wuhan sull’origine del coronavirus cinese di Wuhan. “Desidero confermare che tutte le ipotesi rimangono aperte e richiedono ulteriori analisi e studi”. Lo ha detto il Direttore Generale dell’OMS, Tedros Adhanom Ghebreyesus, nel consueto briefing sul Sars-CoV-2. “Il team di esperti – ha aggiunto – sta lavorando a un rapporto che speriamo venga pubblicato la prossima settimana”. Insomma, un lavoro inutile. Complimenti.

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“Il problema economico italiano, pandemia a parte, è e resterà la quantità smisurata di giovani che non studiano e non lavorano. Privarsi di migliaia di talenti e formare una classe dirigente senza alcuna competenza culturale e professionale è il vero disastro economico” (Valentina Villano).

Ringraziando i nostri lettori e sostenitori, ricordiamo che è possibile inviare comunicazione presso l’indirizzo di posta elettronica del “Blog dell’Editore”: QUI.

I dati Covid-19 ufficiali del Ministero della salute di oggi venerdì 12 febbraio 2021

Ricoverati con sintomi: 18.736 (-206) (-1,09%)
In terapia intensiva: 2.095 (-31) (-1,46%) [con 153 nuovi ingressi del giorno] [*]
Deceduti: 93.045 (+316) (+0,34%)
Vaccinati [**] e percentuale sulla popolazione (aggiornato al 12 febbraio 2021 Ore 14:00): 1.264.844 (2,10%)

[*] Dato molto importante, perché permette di verificare al di là del saldo quante persone sono effettivamente entrate in terapia intensiva nelle ultime 24 ore oggetto della comunicazione.
[**] Persone che hanno completato la vaccinazione (prima e seconda dose). Vaccinazione in tempo reale: QUI.

Il sistema “Tutor” per verificare il “trend” dell’epidemia

Media giornaliera dei decessi: 260 (-)

Tabella con i decessi al giorno, il totale dei decessi e la media giornaliera dei decessi [A cura dello Staff del “Blog dell’Editore”]: QUI.

Il punto della situazione a cura di Lab24

In Cina, dopo le misure drastiche adottate tra metà gennaio e inizio febbraio in seguito ai focolai interni nelle Province dell’Hebei, Heilongjiang e Jilin, l’emergenza è rientrata e gli ultimi 5 giorni sono stati chiusi senza alcun caso di trasmissione interna del virus.

Alcuni rapidi aggiornamenti su varianti e vaccini, sempre sulla base delle comunicazioni dell’Oms contenute nell’ultimo Bollettino epidemiologico: la presenza della variante inglese del Sars-Cov-2 è stata confermata in 83 Paesi (altri 3 sono in fase di conferma); quella sudafricana in 37 Paesi (altri 8 in fase di conferma); quella brasiliana in 14 Paesi (altri 2 in fase di conferma). Per le prime due è stata osservata una maggiore trasmissibilità del virus (+50% circa rispetto alla forma originaria); per quella brasiliana le ipotesi in questa direzione non sono ancora state confermate. Gravità della malattia: le due varianti sudafricana e brasiliana non hanno al momento mostrato un incremento della letalità tra i pazienti ospedalizzati; per quella inglese è stato osservato un incremento dei decessi, che potrebbe tuttavia essere direttamente correlato al maggior numero di ospedalizzazioni e non a una accresciuta pericolosità della patologia (gli studi sono ancora in corso). Per quanto riguarda l’efficacia dei vaccini, l’Oms conferma che la variante inglese non mostra impatti significativi su quelli Pfizer-BioNTech, Moderna e AstraZeneca. La variante sudafricana, rispetto al virus originario, comporta una diminuita produzione di anticorpi nei soggetti trattati con i vaccini Pfizer-BioNTech e Moderna, ma al momento non si hanno informazioni su una eventuale parallela diminuzione della protezione contro la malattia. In Sudafrica i vaccini Novavax e Johnson & Johnson hanno mostrato una diminuzione dell’efficacia, quello AstraZeneca un’efficacia minima nel prevenire la malattia in forma lieve e moderata (per tutti gli studi scientifici sono ancora in corso). Infine la variante brasiliana: è stata solo ipotizzata una potenziale minore efficacia dei vaccini, sotto indagine per conferma o smentita. Il vaccino russo Sputnik V da oggi viene somministrato in Ungheria (Paese membro dell’Unione europea dal maggio 2004) anche se dopo i primi contatti di fine gennaio non è stata avanzata nessuna richiesta di autorizzazione all’Ema, l’Agenzia europea del farmaco (Fonte Lab24.ilsole24ore.com/coronavirus).

Governatore della Campania, Vincenzo De Luca: Coronavirus, tutti debbono assumersi le proprie responsabilità

Nei giorni scorsi abbiamo registrato una crescita enorme del contagio nella popolazione scolastica.L’Unità di Crisi della Regione ha pubblicato i dati.Ogni tanto mi capita di leggere un comunicato dei cosiddetti “NO DAD”…uno degli argomenti, anzi l’unico, che usano è: siccome siamo in zona gialla e le attività economiche sono aperte, non si capisce perché non debbano restare aperte anche le scuole.Ribadiamo con molta semplicità che quando si decidere di chiudere le scuole (in presenza), questo avviene perché non solo c’è una diffusione crescente del contagio, ma perché si cerca di prevenire l’esplosione del contagio.

Il vaccino funziona: in Israele 0 morti e 4 casi gravi su 500mila persone che hanno ricevuto 2 dosi

Il Maccabi Healthcare Services – uno dei più importanti enti sanitari israeliani – ha reso noto che su oltre mezzo milione di persone vaccinate con prima e seconda dose del siero Pfizer solo 544 – lo 0,1% – ha successivamente contratto il Covid-19: tra queste non ci sono stati morti, e i casi gravi sono stati solo 4.
Il Maccabi Healthcare Services – uno dei più importanti enti sanitari israeliani – ha reso noto che su oltre mezzo milione di persone vaccinate con prima e seconda dose del siero Pfizer solo 544 – lo 0,1% – ha successivamente contratto il Covid-19, mentre appena quattro hanno sviluppato formi gravi della malattia e nessuna è morta: ciò significa che il tasso di efficacia del vaccino è del 93 per cento, un dato che si avvicina molto a quello comunicato dall’azienda farmaceutica dopo aver condotto gli studi clinici, ovvero il 95 per cento. “Questi numeri dimostrano inequivocabilmente che il vaccino è molto efficace e non abbiamo dubbi che abbia salvato la vita a molti israeliani”, ha dichiarato la dottoressa Miri Mizrahi Reuveni, funzionaria senior del Maccabi, sottolineando che tra coloro che si sono vaccinati e successivamente sono stati infettati dal coronavirus la stragrande maggioranza ha riferito solo lievi sintomi. Più nel dettaglio su 523mila persone che hanno ricevuto sia la prima che la seconda dose, 544 sono state infettate, 15 hanno avuto bisogno di ricovero. Di queste otto sono in condizioni buone, tre in condizioni moderate e quattro in condizioni gravi.
Israele è il paese che ha vaccinato finora il più alto numero di persone contro il Covid-19: ben 71 su cento hanno ricevuto almeno una dose del siero, percentuale che aumenta al 90 per cento tra gli ultrasessantenni. Ebbene, secondo gli ultimi studi condotti dal Ministero della Salute in quella fascia d’età le infezioni sono diminuite del 41% e i ricoveri fra metà gennaio e i primi di febbraio sono scesi del 31%. Ciò dimostra che il vaccino funziona, anche se molto probabilmente a giocare un ruolo determinante è stata anche la decisione da parte del governo di imporre un lockdown dal 7 gennaio, provvedimento che certamente ha contribuito a far diminuire le infezioni (Fonte Davide Falcioni – Fanpage.it, 12 febbraio 2021).

Il Sars-CoV-2 probabilmente non scomparirà

Il mondo deve prepararsi al fatto che il Sars-CoV-2 rimarrà “tra noi”. Lo stima il Direttore del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc), la Signora Andrea Ammon. “Ora sembra più probabile che rimanga”, piuttosto che vada via, ha detto in un’intervista. “Sembra che si adatti molto bene agli esseri umani. Quindi dobbiamo prepararci al fatto che resterà tra noi”, ha aggiunto (Fonte SkyTG24).

Brusaferro: fase delicata, necessarie grandi precauzioni

“Siamo in una fase molto delicata dell’epidemia, con circolazione diffusa delle varianti che sono più trasmissibili. Ci sono dunque segnali di controtendenza ed è necessaria grande precauzione. Ci potrebbe essere una crescita di nuovi casi se non si rafforzano le misure. Ci sono 2 regioni a rischio alto e un Rt che risale a 0,95”. Lo ha affermato il Presidente dell’Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, alla conferenza stampa sull’analisi dei dati del Monitoraggio settimanale (Fonte SkyTG24).

Nel Napoletano sindaco chiude anche scuole superiori

Scuole di ogni ordine e grado chiuse da domani fino al 20 febbraio prossimo a Somma Vesuviana (Napoli), il cui sindaco, Salvatore Di Sarno, ha anche disposto la chiusura delle piazze cittadine per San Valentino e per il martedì grasso di Carnevale, ed il coprifuoco dalle 22 alle 5. La decisione, spiega il sindaco che aveva già disposto la chiusura delle scuole materne, elementari e medie, è stata presa dopo che l’unità di crisi della Regione Campania ha segnalato un “alert” per Somma Vesuviana, con un’incidenza di nuovi positivi al 10,82%. “Per questo motivo – ha specificato Di Sarno – a decorrere dal 13 e fino al 20 febbraio ho ordinato, pochi minuti fa la sospensione delle attività didattiche in presenza per tutte le scuole di ogni ordine e grado, sia pubbliche che private, presenti sul territorio comunale. Ho disposto la chiusura della piazza centrale del paese, Piazza Vittorio Emanuele III e di Piazzetta Mia Martini, per le giornate del 14 e 16 Febbraio, ma anche la chiusura dalle ore 18 alle ore 24 di tutti i distributori automatici di alimenti e bevande presenti sul territorio comunale, fatta eccezione per le casette dell’acqua, i distributori automatici presenti presso le farmacie e parafarmacie nonché quelli presso tabaccai per i soli prodotti del monopolio di Stato e non alimentari” (Fonte SkyTG24).

“Siamo sabaudi e rispettiamo le regole”, non rispettando le regole… “Siamo sabaudi…”. Applauso!

Vaccini, Cirio: “Non aspettiamo Roma, cerchiamo 3mln pezzi”

“Siamo sabaudi e rispettiamo le regole, ma anche oggi abbiamo proseguito nel lavoro di ricerca autonoma dei vaccini sul mercato internazionale. Abbiamo dato mandato a Scr, la Società di committenza regionale, di cercare tre milioni di pezzi”. Così il Governatore del Piemonte, Alberto Cirio, sulla campagna vaccinale regionale. “Non vogliamo perdere neanche un minuto – sottolinea il governatore – e soprattutto non stiamo ad aspettare Roma. Se c’è una via nel rispetto delle norme che mi permette un auto-approvvigionamento la devo percorrere, perché il vaccino è l’unica vera arma per uscire da questa crisi” (Fonte SkyTG24).

Ci sono dei Governatori che hanno perso la trebisonda. E anche questo nessuna legge lo vieta. Purtroppo.

Vaccino, Luca Zaia pronto ad acquistarlo senza passare dall’Ue: “Nessuna legge lo vieta”

Luca Zaia pronto a fare da sé. “Le ragioni sono autorizzate a comprare farmaci anche da Paesi stranieri. Non c’è nessuna legge che vieti l’acquisto. Ovviamente dev’essere un acquisto autorizzato”. Così il Presidente della Regione Veneto al tradizionale punto stampa in diretta su Facebook, parlando del possibile acquisto autonomo di vaccini da parte del Veneto. Il governatore ha deciso di prendere l’iniziativa dopo i flop dell’Unione europea: “Tutta la partita passa attraverso Ministero della Sanità, immagino. Però, prima di fare una richiesta e bene avere – come si può dire – qualcosa di solido in mano. Come vi ho sempre detto, di proposte ne arrivano tante. Scartate quelle che sono poco sostenibili o parlano di vaccini che non sono autorizzati, ne sono rimaste un paio che il dottor Flor sta scandagliando in maniera più profonda. Confermo che abbiamo chiesto per iscritto che ci venga formulata una proposta scritta, quindi una base contrattuale”.

Non sono infatti mancati ritardi, così come riduzioni nelle dosi. Un errore di valutazione per il quale Ursula von der Leyen è addirittura arrivata a chiedere scusa. È un dato di fatto che non siamo dove vorremmo essere oggi nella lotta contro il virus. Siamo arrivati in ritardo con le autorizzazioni. Eravamo troppo ottimisti riguardo alla produzione di massa. E forse eravamo troppo sicuri che quello che abbiamo ordinato sarebbe stato effettivamente consegnato in tempo”.

Lo stesso Giuseppe Conte era arrivato a minacciare Pfizer e AstraZeneca di agire per vie legali: “Dapprima Pfizer-BioNTech ha comunicato un rallentamento della distribuzione ai Paesi europei delle dosi di vaccino già programmate e questo sta penalizzando proprio i Paesi che, come l’Italia, stanno correndo più velocemente: le Regioni italiane sono costrette a rallentare le nuove somministrazioni per assicurare il richiamo alle persone già vaccinate”. Era infatti quanto accaduto e il motivo per cui Zaia trova in casa un’alternativa (Fonte Liberoquotidiano.it).

Truffe vaccini, AIFA: non derogare da acquisto centralizzato

“Il pericolo delle possibili truffe collegate alla vendita illegale di vaccini anti-Covid-19 è anche all’attenzione di AIFA”. Lo afferma il Direttore Generale dell’Agenzia italiana del farmaco, Nicola Magrini, rilevando che “è fondamentale che non si deroghi dal rispetto delle norme per l’importazione dei farmaci, lavorando semmai per far sì che il meccanismo di acquisto centralizzato gestito dalla Commissione Ue diventi più efficiente e rapido” (Fonte SkyTG24).

Inchiesta mascherine, i legali di Benotti chiedono che sia ascoltato Arcuri
Secondo la difesa fu il Commissario per l’emergenza Covid-19 a chiedere al Presidente del Consorzio Optel di trovare fornitori per fronteggiare il bisogno impellente


La difesa di Mario Benotti – indagato per traffico di influenze illecite nell’inchiesta della procura di Roma sulle mascherine importate dalla Cina – va al contrattacco. I legali del giornalista Rai in aspettativa hanno chiesto al gip di Roma un incidente probatorio per «acquisire le dichiarazioni del commissario all’emergenza, Domenico Arcuri, e del responsabile unico dei procedimenti, Antonio Fabbrocini». Benotti, presidente del consorzio Optel e di Microproducts It, risulta indagato per traffico di influenze illecite, nel procedimento del procuratore aggiunto Paolo Ielo, per alcune maxicommesse da 72 milioni di euro per l’acquisto di 801 milioni di mascherine dalla Cina durante la prima ondata della pandemia da Covid-19. Insieme a lui sono indagate altre persone, tra cui l’amministratore delegato della stessa Microproducts It, Daniela Rossana Guarnieri.

«Oggetto dell’incidente probatorio richiesto sono, tra l’altro, i rapporti di conoscenza consolidata tra il commissario Arcuri e Benotti – proseguono i legali – e soprattutto il fatto che in epoca di emergenza pandemica fu proprio il Commissario per l’emergenza Covid 19 a chiedere a Benotti di interessarsi, nella qualità di presidente del Consorzio Optel, di ricercare sul mercato una fornitura di mascherine che fosse in grado di fronteggiare il bisogno impellente di tali presidi sanitari in un momento drammatico per il Paese, circostanza totalmente dimenticata nelle ricostruzioni giornalistiche di questi ultimi giorni». Il collegio difensivo afferma che «se il gip ammetterà la richiesta, l’assunzione delle dichiarazioni costituirà l’occasione per ulteriormente accertare che la firma dei contratti di fornitura avvenne sulla base di contatti diretti tra i fornitori cinesi e l’ufficio del commissario governativo e che sempre tale Ufficio verificò l’esistenza delle certificazioni richieste dalle autorità italiane ed europee e la conseguente conformità delle mascherine ai necessari standard sanitari».

Per i difensori dell’imprenditore si «potrà confermare, inoltre, che le forniture ebbero luogo in tempi brevissimi; che le merci furono consegnate in Italia, alla dogana di Milano Malpensa, in quantitativi che hanno toccato anche i 20 milioni di pezzi al giorno e che nessun pagamento per intermediazioni fu mai operato né pattuito dalla pubblica amministrazione». La difesa Benotti e di Microproducts It «sta facendo quanto nelle sue possibilità per consentire l’immediato accertamento della verità, anticipando e cristallizzando l’acquisizione della prova in sede giudiziaria.

Tale iniziativa, determinata dalla piena fiducia che Benotti ha nell’autorità giudiziaria e nella consapevolezza che il procedimento in corso costituisce la sede istituzionale ove dovrà essere fatta piena luce sulla vicenda, doverosamente esplorandone tutti gli aspetti, consentirà anche la conseguente, corretta informazione della pubblica opinione che oggi appare invece distorta da toni scandalistici ed aggressioni personalistiche tendenziosamente operate da alcune testate e da alcuni giornalisti, persino eccitando strumentalmente l’attenzione su profili quantomeno impropri ed eccentrici rispetto alla ricostruzione dei fatti, di cui i responsabili saranno personalmente chiamati a rispondere in tutte le competenti sedi», concludono i legali dell’imprenditore (Fonte Edoardo Izzo – Messaggero Veneto, 11 febbraio 2021).

Inchiesta della Procura di Roma sulle commissioni per 72 milioni di euro per l’acquisto di mascherine dalla Cina. Anche Chaouqui tra i quattro indagati – 4 dicembre 2020

La GdF di Roma avrebbe trovato timbri e documenti del Vaticano e della Santa Sede in casa della pierre-lobbista Chaouqui. Il resoconto di TgCom24… Gutta cavat lapidem non vi sed saepe cadendo – 7 dicembre 2020

L’uomo delle mascherine: “Arcuri non mi conosce? Falso” – A Quarta Repubblica parla Mario Benotti, uno degli intermediari accusato di traffico di influenze nell’inchiesta legata all’acquisto delle mascherine dalla Cina. Durante l’intervista Benotti parla del suo rapporto con il Commissario Domenico Arcuri.

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