Real Circolo Francesco II di Borbone. Solenne Celebrazione Eucaristica a Santa Chiara in Napoli per la festa della Beata Maria Cristina, Regina della Due Sicilie

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Domani, domenica 31 gennaio 2021 alle ore 19.00 si svolgerà una Solenne Celebrazione Eucaristica nella memoria liturgica della Beata Maria Cristina di Savoia, Regina Consorte delle Due Sicilie, presso il complesso monumentare della Reale Basilica di Santa Chiara, via di Santa Chiara 49/e in Napoli, tra i più importanti e grandi complessi monastici della città.

L’evento è organizzato dal Real Circolo Francesco II di Borbone/Royal Club Francis II of Bourbon e dal Comitato Pro Francesco II di Borbone. Presiede la solenne liturgia Fra Carlo D’Amodio, Ministro Provinciale dell’Ordine dei Frati Minori, Cappellano di Merito del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio.

Al termine della Celebrazione verrà elevata la preghiera alla Beata Maria Cristina “Reginella santa”:

O Dio, che hai ornato
di sollecita e sapiente carità
la beata Maria Cristina,
perché contribuisse

all’edificazione del tuo regno,
concedi anche a noi,

sul suo esempio e con
la sua intercessioni
di operare il bene
attingendo alla vera

ricchezza del tuo amore.
Per sua intercessione

ottienici la grazia . . .
che con fiducia invochiamo.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.


Beata Maria Cristina
prega per noi!

[Comunicare notizie di grazie e favori a: Postulazione della Causa, via Santa Maria Mediatrice 25, 00165 Roma – Email]

La beata Maria Cristina (Cagliari, 14 novembre 1812 – Napoli, 31 gennaio 1836) fu Regina Consorte delle Due Sicilie, nata Principessa di Savoia. Sabato 25 gennaio 2014, alle ore 11.00, presso la Reale Basilica di Santa Chiara in Napoli, pantheon dei sovrani borbonici, ov’è sepolta, si tenne il rito di beatificazione in una Solenne Celebrazione Eucaristica presieduta dal Cardinale Crescenzio Sepe, Arcivescovo metropolita di Napoli, concelebrato dai Cardinali Angelo Amato, il cardinale legato per la beatificazione in qualità di Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi e Renato Raffaele Martino; e dagli Arcivescovi Tommaso Caputo, Armando Dini, Fabio Bernardo D’Onorio, Arrigo Miglio e Mario Milano. Alla cerimonia erano presenti S.A.R. il Principe Don Pedro di Borbone delle Due Sicilie, Duca di Calabria, Conte di Caserta con la moglie Sofia e i figli; la Principessa Anna di Francia, Duchessa di Calabria; S.A.R. il Principe Don Charles di Borbone delle Due Sicilie, Duca di Castro con la moglie Camilla di Borbone delle Due Sicilie; i Principi Amedeo e Silvia di Savoia-Aosta, la Principessa Clotilde di Savoia e il Principe Sergio di Jugoslavia in rappresentanza del Principe Vittorio Emanuele, la Principessa Maria Gabriella di Savoia; Dom Duarte Duca di Braganza; esponenti delle case di Borbone e d’Asburgo-Lorena.
La memoria liturgica della Beata Maria Cristina è stata fissata al 31 gennaio, il giorno della sua nascita al Cielo.

La Beata Maria Cristina, Regina delle Due Sicilie: un esempio luminoso per chi è nelle condizioni di poter aiutare i bisognosi – 25 febbraio 2020
Maria Cristina di Savoia: la “reginella santa” è beata – 26 gennaio 2014
Sarà beata Maria Cristina di Savoia. Figlia del Regno di Sardegna, Regina delle Due Sicilie – 5 maggio 2013

Real Circolo Francesco II di Borbone/Royal Club Francis II of Bourbon

Il Real Circolo Francesco II di Borbone – presieduto dal Gr. Uff. Dott. Paolo Rivelli – è un’associazione con carattere volontaria, apolitica ed apartitica, senza fini di lucro. Il sodalizio persegue finalità di promozione della cultura dell’antica patria napolitana, la riscoperta della verità storica del Regno delle Due Sicilie, dei valori identitari di questa antichissima e nobile nazione, del suo patrimonio culturale, della cultura cristiana e dei suoi valori, della solidarietà, di utilità sociale, anche a favore di organizzazioni umanitarie aventi finalità di sostegno a soggetti svantaggiati, delle radici della comune cultura europea, delle monarchie cristiane europee e dell’istituto della monarchia come forma di governo.

S.A.R. il Principe Don Pedro di Borbone delle Due Sicilie e Orléans, Duca di Calabria, Conte di Caserta, Capo della Real Casa di Borbone delle Due Sicilie, Gran Maestro del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio con il Presidente del Real Circolo di Francesco II di Borbone, Gr. Uff. Dott. Paolo Rivelli, Basilica di Santa Chiara in Napoli, 9 marzo 2020 (Foto di Maurizio Di Cesare).

Conoscere la storia del meridione d’Italia, per scongiurare lo sciagurato tentativo di opporre mito a mito a tutti i costi – 26 maggio 2020 [Intervista a Paolo Rivelli, Presidente del Real Circolo Francesco II di Borbone]

Nel solco della legittimità della linea primogenita farnesiana, incarnata oggi da S.A.R. il Principe Don Pedro di Borbone delle Due Sicilie e Orléans, Duca di Calabria, Conte di Caserta, Capo della Real Casa di Borbone delle Due Sicilie, Gran Maestro del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, Presidente onorario del Real Circolo Francesco II di Borbone, e la sua discendenza, nel pieno rispetto delle prerogative derivanti dal diritto dinastico e delle consuetudini di famiglia, in particolare l’Associazione si propone:
– le attività volte alla valorizzazione delle risorse territoriali, del patrimonio architettonico, artistico e ambientale;
– le attività volte allo studio, ricerca, riscoperta e divulgazione del patrimonio storico, culturale, araldico, nobiliare, dei valori e degli ideali di quello che fu il Regno delle Due Sicilie, della valorizzazione della figura di Francesco II di Borbone, ultimo Sovrano del Regno delle Due Sicilie, della Dinastia Borbone delle Due Sicilie e dei suoi discendenti.

Il Real Circolo Francesco II di Borbone nasce nel 150 ° anniversario dell’Unità d’Italia, con l’intento di colmare il vuoto, evidenziato da una lettura storica del periodo ancora poco critica e troppo schiacciata dalla pedante retorica risorgimentale da una parte; da un revisionismo becero, polemico, controproducente e privo di equilibrio dall’altra.

Il sodalizio è una comunità per tutti coloro che sono alla ricerca della verità e alla riscoperta della cultura dell’antica patria, della storia del Regno delle Due Sicilie e dei suoi valori identitari per la nascita di una classe dirigente in grado di contribuire alla crescita civile, culturale ed economica delle popolazioni nel solco delle comuni radici cristiane.

Lontani dallo stereotipo del revanchismo, della lugubre e sterile celebrazione del passato fine a sé stessa, caro a certo associazionismo, il Real Circolo, nel rivalutare le tradizioni, la storia, le radici e la cultura del Meridione, vuole essere proiettato nel presente e nel futuro, coniugando il bagaglio culturale con il progresso.

L’associazione si è posta sempre la domanda, su come coniugare al presente, questa grande eredità ricevuta dalla storia: per guardare al futuro, si deve attingere al passato e per sapere dove si va, si deve sapere da dove si è venuto. Il Real Circolo è partito proprio da questo assunto, dalla riflessione rivolta alla storia, le due Sicilie sono state una nazione di primati in campo economico, sociale, artistico e industriale. Quindi il sodalizio vuole far tesoro di ciò, volgendo questa tradizione al futuro, coniugandola all’innovazione, per guardare avanti e fare qualcosa di concreto nel presente e nel futuro.

Per questo l’attività del Real Circolo è volta a valorizzare le eccellenze delle Due Sicilie, nel campo culturale ed economico di oggi, al fine di dare continuità al discorso storico e renderlo attuale. Un patrimonio culturale e identitario che ha continuato a vivere ben oltre il dissolvimento del regno, che attraverso varie vicissitudini durava dal 1131. L’eredità e il patrimonio che restano, sono un dovere curare e mantenere vivi, per poterli trasmettere intatti alle generazioni future. Il sodalizio si sente vivo ed attuale e proiettato verso il futuro, solo così si riuscirà a scrollarsi di dosso la polvere dell’oblìo, con il quale si è cercato di far dimenticare.

Il Real Circolo vuole che il messaggio sia percepito come qualcosa di attuale e concreto dalle generazioni di oggi e da quelle che costituiranno la società del domani, pertanto non relegato in circoli ristretti, o percepito come qualcosa che appartiene ad un passato remoto.

“Ma io non rinnego e giammai rinnegherò quelli che combattono in mio nome, ed io mi porrò, quando l’istante sarà giunto, alla loro testa per riconquistare il mio scettro e combattere i nemici della mia patria”.

Dal punto di vista delle idee, queste parole di S.M. Francesco II sono uno stimolo ad interpretarne oggi il vero significato, non già di una guerra armata, nel senso letterale della parola, quanto piuttosto in quello autentico, nello spirito di questo monarca cristiano: di combattere con le idee i nemici della nostra cultura e tradizione, della famiglia, delle nostre radici cristiane, di opporci alla secolarizzazione della società e delle idee.

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S.M. Francesco II di Borbone delle Due Sicilie.

Comitato Pro Francesco II di Borbone

Il Real Circolo Francesco II di Borbone ha istituito il Comitato Pro Francesco II di Borbone per atto pubblico, con il quale si propone di riunire tutte le persone a vario titolo legate a Francesco II di Borbone che ne diffonderanno la vita , il pensiero, le opere e la memoria, convinti della sua fama di santità, l’attività di raccolta di scritti, di testimonianze su di lui e per la promozione della causa di beatificazione. Il Comitato si propone di raccogliere tutti coloro che essendo convinti della fama di santità di Francesco II vi aderiscono impegnandosi allo scopo.

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