Numeri ufficiali Covid-19 del 21 dicembre 2020. Elemosiniere del Papa Cardinale Conrad Krajewski ricoverato al Gemelli con polmonite da Covid-19

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Altri due Cardinali sono risultati positivi al coronavirus
Si tratta di Konrad Krajewski, Elemosiniere di Sua Santità, e Giuseppe Bertello, Presidente del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano.
Il Cardinale Krajewski, 57 anni, è uno dei più stretti collaboratori del Papa. Nominato da Francesco Elemosioniere Pontificio nel 2013, è stato creato Cardinale il 28 giugno 2018.
Il Cardinale Bertello, 78 anni, è a capo del Governatorato Vaticano dall’ottobre 2011. Nunzio Apostolico di lungo corso. è stato creato Cardinale da Papa Benedetto XVI nel 2012.
Prima dei due porporati, alcuni altri membri del Collegio cardinalizio erano, nei mesi passati, risultati positivi al coronavirus. Ultimo il Cardinale Bassetti, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana e Arcivescovo di Perugia-Città della Pieve, ricoverato per diversi giorni in terapia intensiva a Perugia. Sono stati contagiati dal Covid-19 anche i Cardinali Tagle, Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli; De Donatis, Vicario Generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma; Ouedraogo, Arcivescovo di Ouagadougou.
[Marco Mancini – Aci Stampa]

Immancabilmente serve anche l’autocertificazione, per complicare ulteriormente la vita ai sudditi di Giuseppi nel periodo natalizio
Nei giorni in cui l’Italia sarà zona rossa (24, 25, 26, 27 dicembre; 31 dicembre; 1, 2 e 3 gennaio; 5 e 6 gennaio) sarà necessario portare sempre con sé l’odiato documento che motiva l’uscita da casa.
Il modello di autocertificazione (è sempre quello di ottobre scorso) per gli spostamenti da scaricare: QUI.

Ringraziando i nostri lettori e sostenitori, ricordiamo che è possibile inviare comunicazione presso l’indirizzo di posta elettronica del “Blog dell’Editore”: QUI.

I dati Covid-19 ufficiali del Ministero della salute di oggi lunedì 21 dicembre 2020

Totale casi: 1.964.054 (+10.872) (+0,56%)
In isolamento domiciliare: 585.706 (-9.153) (-1,54%)
Ricoverati con sintomi: 25.145 (-13) (-0,05%)
In terapia intensiva: 2.731 (-12) (-0,44%) [con 161 nuovi ingressi del giorno] [*]
Dimessi/Guariti: 1.281.258 (+19.632) (1,56%)
Deceduti: 69.214 (+415) (+0,60%)
[*] Dato molto importante, perché permette di verificare al di là del saldo quante persone sono effettivamente entrate in terapia intensiva nelle ultime 24 ore oggetto della comunicazione.

Il sistema “Tutor” per verificare il “trend” dell’epidemia

Media giornaliera dei decessi: 227 (+1)

Tabella con i decessi al giorno, il totale dei decessi e la media giornaliera dei decessi [A cura dello Staff del “Blog dell’Editore”]: QUI https://www.korazym.org/50402/i-numeri-dei-decessi-covid-19-ufficiali-dal-21-febbraio-2020/.

Il punto della situazione a cura di Lab24

Negli ultimi 30 giorni (periodo mobile chiuso al 20 dicembre) l’Istituto superiore di Sanità conferma l’età mediana dei contagiati: 49 anni, calcolati su 483.794 casi del periodo, con 14.756 deceduti (dato che include i decessi relativi a persone che hanno contratto l’infezione prima dell’inizio del periodo rilevato). Il tasso di letalità è salito al 3,0%, in rialzo rispetto al 2,7% del periodo mobile chiuso il 15 dicembre e il 2,1% di quello chiuso l’8 dicembre.
Sul dato pesa il crescente coinvolgimento delle fasce di età più avanzate che ha caratterizzato la metà del mese di novembre, i cui effetti si stanno pienamente manifestando a distanza di 4-5 settimane. In tutte le fasce di età si conferma una quota di soggetti asintomatici superiore al 50%, con il valore più basso in quella 70-79 anni (poco sopra il 50%) e più alto in quella 2-6 anni (oltre il 75%). La maggiore concentrazione di casi severi e critici si osserva nei soggetti tra 80 e 89 anni (intorno al 15%), mentre considerando i soli casi critici la fascia più interessata è quella tra i 70 e i 79 anni. Sempre nel periodo considerato sono stati riscontrati 18.187 casi tra gli operatori sanitari, con la positività riferita alla professione e non al luogo di esposizione al contagio, che in molti casi potrebbe essere avvenuto in ambito familiare (Fonte Il Sole 24 Ore).

Contagiato Elemosiniere del Papa: ricoverato al Gemelli

L’Elemosiniere del Papa, il Cardinale polacco di Curia Konrad Krajewski, è stato trovato positivo al Sars-CoV-2 e attualmente è ricoverato in osservazione al Policlinico Gemelli per un’iniziale polmonite da Covid-19. Fonti vaticane riferiscono che la positività dell’Elemosiniere pontificio – tra le personalità della Santa Sede più vicine a Papa Francesco – è stata diagnosticata con tampone faringeo effettuato alla Direzione Sanità ed Igiene dello Stato della Città del Vaticano. Al Gemelli seguono ora gli accertamenti di rito, mentre Oltretevere si sta procedendo alle verifiche necessarie tra quanti sono entrati in contatto con Krajewski negli ultimi giorni (Fonte SkyTG24).

Un altro Cardinale contagiato da Sars-CoV-2 è l’Italiano Giuseppe Bertello, 78 anni, Presidente del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, secondo la vaticanista de La Nación Elisabetta Piqué, in riferimento a fonti vaticane. Come Krajewski anche Bertello è spesso in contatto con Papa Francesco.

#BabyCovidFree

Ritorna l’interrogativo sulla pericolosità che corre il Papa 84enne con le sue frequentazioni (in questo caso con Krajewski) e che a fine Udienza generale si avvicina alle transenne, prende in braccio una bambina senza mascherina, causando assembramenti nelle prime file.

L’elemosiniere di Bergoglio ricoverato per polmonite: per molti sarà il futuro Papa
di Salvatore Danise
7colli.it, 21 dicembre 2020

Forte preoccupazione in Vaticano per l’Elemosiniere del Papa, il Cardinale Konrad Krajewski. Il porporato polacco è infatti ricoverato per polmonite con sospetto Covid-19. Secondo alcuni vaticanisti Krajewski sarebbe uno dei candidati più autorevoli alla successione di Papa Francesco.
L’ultima volta che l’Elemosiniere del Papa ha fatto parlare di sé, si trattava di un’opera di misericordia poco convenzionale. Ha inviato tamponi e vaccini anti-influenzali alla comunità di transessuali di Torvaianica. Un legame particolare, che va avanti da tempo. L’estate scorsa, ha sovvenzionato il gruppo di transessuali, originari dell’America Latina. Con la pandemia non potevano più prostituirsi. Il porporato polacco ha aiutato per conto del Papa i trans senza lavoro. A precisa domanda, aveva risposto: «E certo che le abbiamo aiutate. Queste persone sono esseri umani che avevano fame. E siamo tutti figli di Dio».
Il cardinale polacco, scelto da Papa Francesco per aiutare i poveri, ha avuto comportamenti poco convenzionali anche in altre occasioni.
“Va nei campi profughi, aiuta le transessuali rimaste senza lavoro, si è calato in un tombino per rompere i sigilli e ridare la corrente a 400 persone”. Così lo ha descritto recentemente, un articolo del Corriere della Sera.
Chi è l’Elemosiniere del Papa amato dalla sinistra
Bergoglio, si legge su un articolo del Tempo, «sta puntando tutto su quello che viene ormai comunemente soprannominato l’elettricista, cioè il polacco Konrad Krajewski, che ha invece, dal 2013, il titolo di Elemosiniere di Sua Santità». Nel maggio dello scorso anno Krajewski si è calato in un tombino per riallacciare la luce al palazzo occupato dal centro sociale Action. Da lì è diventato l’idolo della sinistra nostrana. Adriano Sofri gli ha pure dedicato un peana sul Foglio. E in tempi in cui il Papa va a braccetto con Eugenio Scalfari, l’articolo dell’ex leader di Lotta Continua vale più o meno come l’investitura di un cardinale elettore.

Campania, all’aeroporto di Capodichino positivi 7 passeggeri in arrivo da Londra
L’Unità di crisi della Regione Campania ha fatto sapere di aver sottoposto a tampone molecolare i 245 passeggeri sbarcati ieri. Sarà effettuato l’esame per la caratterizzazione della tipologia di coronavirus (Fonte SkyTG24).

Variante GB: Lopalco, esami su 2 positivi arrivati in Puglia
“Al momento sono due i casi positivi arrivati dalla Gran Bretagna negli ultimi 14 giorni” in Puglia, “entrambi i tamponi sono stati trasmessi all’Istituto zooprofilattico” per verificare se si tratta della variante riscontrata in GB. Lo comunica l’Assessore alla sanità della Regione Puglia, Pier Luigi Lopalco (Fonte SkyTG24).

Variante GB destinata a diventare ceppo dominante globale
La mutazione del coronavirus individuata in Gran Bretagna è destinata a diventare il ceppo globale dominante. Lo ha detto il Professor Calum Semple, membro del Sage, il comitato scientifico che consiglia il governo britannico. L’esperto ha sottolineato che “il virus ha il vantaggio evolutivo di trasmettersi più rapidamente, in questo modo supererà tutti gli altri ceppi”. Semple ha aggiunto che è ancora troppo presto per essere del tutto sicuri di come si comporta il vaccino con la mutazione del Covid-19 (Fonte SkyTG24).

La “variante inglese” cambia la sfida del virus: da assedio a corsa contro il tempo
Se davvero la “variante inglese” del Sars-CoV-2 ha migliorato del 70%, rispetto al ceppo originale del coronavirus cinese di di Wuhan, la capacità di trasmettersi da una persona all’altra, allora, sintetizza sulla prima pagina di The Times Tom Whipple, science editor del quotidiano londinese, è l’intera natura della sfida posta dal coronavirus a cambiare: «Se le cose stanno così, possiamo attuare lockdown più duri, possiamo cancellare il Natale, possiamo chiudere le scuole, ma tutto ciò non potrebbe che rallentare un po’ l’avanzata del nostro nemico. Prima era un assedio. Adesso è una corsa». Whipple sottolinea che secondo il Nervtag (che è un po’ l’equivalente britannico del nostro Comitato tecnico scientifico sulla pandemia) l’evidenza sull’aumentata capacità di infezione è ancora moderata. Ma ricorda anche che se uno degli errori capitali che si possono fare in una pandemia è reagire in modo eccessivo sulla base di prove incerte, l’altro è aspettare di avere prove migliori per poi scoprire che si è agito quando era ormai troppo tardi (Fonte The Times).

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