Numeri ufficiali Covid-19 dell’8 dicembre 2020. Si ipotizzano almeno 15.000 decessi nelle prossime settimane come diretta conseguenza dei quasi 800.000 attualmente positivi

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Il Covid-19 si combatte: evitandolo (mascherina FPP2, disinfettando e lavandosi le mani, uscire da caso solo se necessario, rispettando distanza sociale, ecc.), prevenendolo con degli integratori, ecc., curandolo nella prima fase con dei farmaci secondo i protocolli o con la plasma-terapia e si guarisce quasi al 100 %. Se si arriva nella seconda fase sono guai. Nella terza fase sono guai seri, si intubano e questo solo aggrava la situazione, e la probabilità che si va prematuramente al Creatore è altissimo, con la polmonite interstiziale e se ci sono patologie pregressi, rimangono poche ciance a cavarsela. Questo è quel poco che ho saputo nei 292 giorno da quel 21 febbraio, il giorno del primo morto, dopo aver redatto quasi 350 articoli sull’argomento. E non sono un terrorista mediatico. E quel poco che ho capito dei virus anti-Covid-19, dopo aver redatto diversi articoli sull’argomento, lo ribadisco in conclusione. E non sono un no-vax.

Ringraziando i nostri lettori e sostenitori, ricordiamo che è possibile inviare comunicazione presso l’indirizzo di posta elettronica del “Blog dell’Editore”: QUI.

I dati Covid-19 ufficiali del Ministero della salute di oggi martedì 8 dicembre 2020

Totale casi: 1.757.394 (+14.842) (+0,85%)
In isolamento domiciliare: 704.099 (-10.814) (-1,51%)
Ricoverati con sintomi: 30.081 (-443) (-1,45%)
In terapia intensiva: 3.345 (-37) (-1,09%) [con 192 nuovi ingressi del giorno] [*]
Dimessi/Guariti: 958.629 (+25.497) (+2,73%)
Deceduti: 61.240 (+634) (+1,05%)
[*] Dato molto importante, perché permette di verificare al di là del saldo quante persone sono effettivamente entrate in terapia intensiva nelle ultime 24 ore oggetto della comunicazione.

Il sistema “Tutor” per verificare il “trend” dell’epidemia

Media giornaliera dei decessi: 210 (+2)

Tabella con i decessi al giorno, il totale dei decessi e la media giornaliera dei decessi [A cura dello Staff del “Blog dell’Editore”]: QUI.

Il punto della situazione a cura di Lab24

Ricordiamo che in questa settimana, oltre che dal solito calo post weekend, i dati verranno condizionati al ribasso anche dalle festività infrasettimanali e dalla conseguente minore attività di esecuzione e valutazione dei test.
A proposito di numeri, alcuni lettori ci hanno scritto chiedendo quanto siano attendibili le proiezioni circolate in questi giorni sul numero dei decessi che possiamo già dare per scontati in base ai dati attuali. Tra queste citiamo come esempio quelle della Fondazione Gimbe, che ipotizzano almeno 15.000 decessi nelle prossime settimane come diretta conseguenza dei quasi 800.000 attualmente positivi: un numero non dissimile da quelli stimati da altre fonti scientifiche.
Tra le molte previsioni che si possono fare in relazione all’epidemia quella sui decessi è una delle più affidabili, perché si basa su quello che è già accaduto (quanti sono stati contagiati e il tasso di letalità) e non su quello che potrebbe accadere. Per spiegarlo meglio procediamo con i numeri: negli ultimi 30 giorni il tasso di letalità a livello nazionale, come riportato dai dati ufficiali dell’Istituto superiore di Sanità, è pari al 2,18%: un valore ormai stabilizzato in questa seconda manifestazione dell’epidemia e quindi utilizzabile anche per calcoli previsionali.
Questa percentuale, applicata ai 748.819 soggetti positivi alla sera del 7 dicembre, genera una stima di 16.324 decessi legati ai soli contagi sommati fino a ieri (gli attualmente positivi): un numero assolutamente in linea con le previsioni della Fondazione Gimbe. A questi, che possiamo dare come acquisiti, dovranno purtroppo essere aggiunti quelli che verranno espressi dai nuovi casi che sommeremo a partire da oggi, 8 dicembre (Fonte Il Sole 24 Ore).

E questi pensano a sciare e a fare maratona sui Navigli con degli amici. #stronziazonzo

Nel mondo oltre 68 milioni di positivi e 1,5 milioni di morti
Superati stasera i 68 milioni di casi accertati di Covid-19. Secondo le statistiche della Johns Hopkins University, dall’inizio della pandemia i positivi sono 68.010.230. I morti sono più di un milione e mezzo: 1.553.025 (Fonte SkyTG24).

Vaccino Covid-19, Oxford-AstraZeneca primi a pubblicare i risultati su Lancet
Si tratta dei primi produttori di un vaccino anti Covid-19 che pubblicano i risultati della sperimentazione clinica relativa allo stadio finale in una rivista scientifica. Lo studio conferma che il farmaco funziona in una media del 70% dei casi, con un’efficacia del 62% nel campione che ha ricevuto 2 dosi piene e del 90% nel campione che ha ricevuto prima mezza e poi una dose piena (Fonte SkyTG24).

Speranza: confermiamo le misure per Natale
“Le misure sono queste e le confermiamo e le norme restano queste”. Così il ministro della Salute, Roberto Speranza, su La7 rispondendo a una domanda sull’eventuale revisione delle misure per i giorni del 25, 26 e 31 dicembre e 1° gennaio in merito agli spostamenti tra comuni. “In questa fase non possiamo permetterci spostamenti che non siano indispensabili e il messaggio del Governo vuole essere questo: nei giorni più caldi, dove c’è più rischio che salga la mobilità, chiediamo un sacrificio alle persone” (Fonte SkyTG24).

Figuriamoci, avendo oltrepassato il limito del ridicolo, che ci avessero ripensato. Sono sempre i sudditi che devono fare i sacrifici, mai il #brancodibalordi

Covid: morto un altro medico, totale vittime a 238
Un altro decesso si è registrato oggi tra i medici a causa della pandemia da Covid 19. Si tratta di Antonio Pugliese, di Roccabernarda in Calabria, dipendente ASP in attività presso il servizio vaccinazioni territoriale. Lo si apprende dalla Federazione nazionale degli ordini dei medici (Fnomceo). Il totale delle vittime tra i camici bianchi, dall’inizio della pandemia, sale così a 238 (Fonte SkyTG24).

Covid: Rezza, ricambio d’aria riduce trasmissione virus
“Un corretto ricambio d’aria all’interno degli ambienti chiusi riduce di molto le probabilità di trasmissione del virus”. Lo ha ribadito Gianni Rezza, del ministero della Salute, nel corso di una conferenza stampa (Fonte SkyTG24).

Iss, scarso ricambio aria in casa critico per diffusione virus
“Negli ambienti domestici abbiamo una scarsa attenzione ai ricambi dell’aria e questo può rappresentare un elemento di criticità per la diffusione delle particelle virali di Sars-CoV-2”. Lo ha detto Gaetano Settimo, del Dipartimento Ambiente e Salute dell’Istituto Superiore di Sanità alla conferenza stampa sull’analisi della situazione epidemiologica (Fonte SkyTG24).

Speranza, pronto a vaccinarmi in pubblico
“Sono disponibile a farlo in pubblico, credo moltissimo in questi vaccini”. Così il ministro della Salute, Roberto Speranza, in un’intervista a Di Martedì’ su La7 che va in onda stasera, rispondendo a una domanda sul vaccino anti-Covid. E sull’immagine della somministrazione del vaccino Pfizer in Inghilterra: “È un’immagine positiva. La Gran Bretagna è fuori dall’Ue e non rientra nelle regole che noi abbiamo e che prevedono che l’Ema debba completare il processo di validazione”. Quando l’Ema e l’Aifa daranno l’ok su questo vaccino “significherà che il prodotto ha superato tutti i controlli e tutte le validazioni” e sarà sicuro (Fonte SkyTG24).

Se lo dice uno come lui, è proprio il Vangelo. Amen.
#classepoliticadirigenzialecriminale

Per i vaccini anti-Covid so che sanno quanto sanno del Sars-CoV-2, ovvero che sanno niente, né sull’efficacia né sulla sicurezza né sulla durata della copertura né sulle contrindicazioni. Colui che si chiama Speranza sa, la sa che è sicura, per ispirazione comunista. La speranza è che i vaccini anti-Covid non fanno più vittimi del Sars-CoV-2 (il coronavirus cinese di Wuhan).

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