Boom! Boom! Botti dell’Immacolata esplosi sopra L’Espresso

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La solennità dell’Immacolata introduce ufficialmente il clima natalizio, imponendo di tirare fuori addobbi, pastori e palline colorate ed iniziare a lavorare intorno ai preparativi che puntualmente fervono per far sì che “alle feste comandate” non manchi nulla. Botti e giocattoli rientrano di gran lunga tra gli articoli più quotati, almeno nelle antiche terre delle Due Sicilie… A Castellamare di Stabia, l’8 dicembre si accendono le luci natalizie nella città. C’è gente che critica e si lamenta per i botti, gente che augura a chi li spara qualche dito in meno, gente che invoca le denunce. A Castellamare di Stabia, l’8 dicembre si conclude la dodicina dedicata alla Madonna: “Fratiélle e surèlle ‘o Rusario ‘a Maronn ogge è nomme bello r’ ‘a Maronna!“. A coloro a cui disturbano i botti, gli stabiesi dicono di portate pazienza, di sopportarsi a vicenda, in fondo sono solo 13 notti e a chi li spara chiedono di moderare la quantità. Che vi costa, tutto passa. Qui, il sacro e il profano fanno parte della festa, la voce è la sacralità, i botti la profanità. Ricordiamoci cose successe a Mosè: sceso dal monte, trovò un popolo profanizzato. Pure il Natale ha preso una piega distorta. È diventato più una ricorrenza commerciale che cristiana. Gesù nasce povero, al freddo, in una stalla e noi, per onorarlo, ci ingozziamo come se non ci fosse un domani.
Ecco, i botti dell’Immacolata. Boom! Boom! Ma non quelli stabiesi intendiamo. Son due botti esplosi nel cielo romano-vaticano, secchi e fragorosi, sopra L’Espresso di [Omissis] e Damilano.

Boom 1: Valerio Novelli smentisce la ricostruzione di [Omissis] e dell’Espresso. Una bella doccia di acquafredda per il falsario di natura e il Perry Mason che lo difende

Repetita iuvant. Ripetiamo quanto già detto. Il falsario fa il falsario come il ladro fa il ladro. È la loro natura. Danilano “Perry Mason” de noantri, difensore d’ufficio di un falsario indifendibile, dovrebbe fare un mega mea culpa pubblico e subito dopo rimettere le dimissioni. Il limite della decenza si è superato.

Ieri, 7 dicembre alla Vigilia dell’Immacolata, abbiamo riferito che “il falsario si ricicla con una vecchia inchiesta”: “Un falsario continua nella sua natura di falsario e per accreditarsi presso l’opinione pubblica, ricicla una vecchia inchiesta targata L’Espresso, del 9 ottobre scorso. D’altronde, il falsario dal 29 novembre non parla di Becciu e sarà in crisi d’astinenza. E non potendolo comunque citare a Becciu, il falsario in crisi d’astinenza cita il Vaticano, mostrando carte stracce targate L’Espresso”.

[Omissis] Facebook, 7 dicembre 2020 ore 16.06

In Regione Lazio avvengono episodi strani, inediti intorno alla Tenuta dell’Acquafredda e al progetto istituzionale di edificazione di un’area di proprietà del Vaticano ma sottoposta a vincolo di non edificabilità. Succede ad esempio che Valerio Novelli, Presidente della Commissione Ambiente del M5S, con un raffinato emendamento proponga di cambiare la vocazione dell’area per permettere l’edificazione di alberghi e strutture ricettive. Un progetto speculativo che troviamo nelle carte dell’inchiesta sull’acquisizione del palazzo di Sloane Avenue e che vi riportiamo nel pezzo per L’Espresso, buona lettura. #ambiente #roma #RegioneLazio

Ed ecco, la vecchia “inchiesta” del 9 ottobre, riciclata il 7 dicembre, pur di proseguire con il killeraggio di Becciu (che ancora Cardinale di Santa Romana Chiesa è):

IL CASO
Pioggia di cemento sul parco del Vaticano. La Regione Lazio approva
Il Parco dell’Acquafredda al centro di una lottizzazione voluta dall’ex cardinale Becciu
di [Omissis]
L’Espresso, 9 ottobre 2020

Nei giorni scorsi è stata approvata dalla Giunta regionale del Lazio guidata da Nicola Zingaretti una delibera di Giunta riguardante il piano della Riserva Naturale dell’Acquafredda di Roma, un’area sottoposta a vincolo nel 1997 al termine di una lunga battaglia intrapresa dall’esponente dei Verdi Angelo Bonelli.
Secondo quanto appreso da “L’Espresso” consultando il piano di assetto modificato e che sarà al vaglio del Consiglio Regionale nei prossimi giorni, è previsto al fine di realizzare strutture sanitarie ricettive la cementificazione dell’area di 180 mila metri cubi di proprietà della Santa Sede, che da decenni è stata oggetto di contenzioso tra gli agricoltori e le istituzioni vaticane.
La pratica del cambio di destinazione d’uso fu seguita da Monsignor Mauro Carlino, officiale della Segreteria di Stato e dall’ex cardinale Angelo Becciu, che ha seguito l’iter a stretto contatto con il Presidente della Regione.
“Il piano – denuncia – il leader dei Verdi Angelo Bonelli – prevede l’edificazione di sei ettari per fare alberghi, residenze assistenziali per un totale di 180 mila metri cubi di cemento. Visto lo scandalo in corso e la rinuncia ai diritti del cardinalato del promotore di questo operazione, il Cardinale Becciu, ho scritto a Papa Francesco per segnalare questo caso. Vista la sua sensibilità a questi temi sono sicuro che sarà stato tenuto all’oscuro su questa vicenda così come su altre come dimostrano le inchieste di questi giorni”.
Nel frattempo il consigliere Marco Cacciatore del Gruppo Misto presenterà un emendamento per cancellare la lottizzazione.
E la reazione non si è fatto attendere, riportando tutto nell’ambito del reale della verità, con il botto dell’Immacolata.

Valerio Novelli Consigliere Regione Lazio.

Martedì 8 dicembre 2020 Ore 11.03
Pagina Facebook di Valerio Novelli Consigliere Regione Lazio

PIANO D’ASSETTO DELLA RISERVA NATURALE DI ACQUAFREDDA: IL MIO LAVORO VERSO LO SVILUPPO SOSTENIBILE DELL’AREA
Leggo delle ricostruzioni fantasiose in merito alla possibilità, tramite un mio emendamento, di dare il via a colate di cemento e costruzione di impianti alberghieri nella Riserva Naturale di Acquafredda, dove ci apprestiamo ad approvare il Piano d’Assetto in Commissione Agricoltura e Ambiente.
Devo precisare che si tratta di informazioni errate, perché il mio emendamento punta ad allineare il piano d’assetto della Riserva Naturale alla legge 14/2006 in materia di diversificazione agricola in regime di multimprenditorialità e multifunzionalità. La legge in questione pone dei limiti precisi alle attività connesse a quella agricola, che comunque, rimane sempre preminente e prevalente. Le attività connesse, secondo la legge in questione non possono superare il 10% di estensione rispetto all’attività agricola e comunque massimo un ettaro. Voglio inoltre precisare che quando si parla di connessione si parla di attività complementari con le aziende agricole e di certo alberghi o centri commerciali non rientrano in questa categoria.
Il mio emendamento punta ad uno sviluppo sostenibile dell’area e non dà certo spazio a colate di cemento e mega interventi edilizi come riportato nell’articolo. Sono e sarò sempre contrario alle speculazioni edilizie ed una prova tangibile è l’emendamento presentato a mia prima firma che punta ad abrogare il progetto scheda 9 che avrebbe reso edificabile la parte dei terreni di proprietà dell’Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica (APSA).
Sono rammaricato dal fatto che un politico ed ambientalista di lungo corso come Angelo Bonelli, che ha seduto ben prima di me negli scranni del Consiglio Regionale del Lazio, abbia letto superficialmente o male interpretato una legge e di conseguenza abbia travisato un emendamento che certamente non va nella direzione della speculazione edilizia su uno dei patrimoni verdi della nostra Regione come la Riserva Naturale di Acquafredda.
#presidente #agricoltura #ambiente #acquafredda #parco #emendamento #M5S #Movimento5Stelle

Boom 2: Dagospia rilancia l’articolo di Renato Farina su Libero quotidiano. Un botto dell’Immacolato fragoroso, targato D’Agostino, alle ore 08.08 del 08.12.2020. Qualcosa vorrà pur dire…

Dagospia 8 dicembre 2020 Ore 08:08

Titolo: BECCIU DEVE ANCORA VENIRE – ALL’INTERNO DELLE MURA LEONINE C’È UN SILENZIO CARICO DI PRESAGI: “L’ESPRESSO” È RIMASTO SENZA CARTUCCE DOPO IL “J’ACCUSE” DI FELTRI – DA DENTRO I PALAZZI APOSTOLICI NON ARRIVANO PIÙ CARTE. E ANCHE I MEDIA INTERNAZIONALI INIZIANO AD ACCORGERSI CHE SI TRATTA DI UNA CHARACTER ASSASSINATION MIRATA. MA CHI HA TESO LA TRAPPOLA?

Poi, segue l’articolo di Renato Farina per Libero quotidiano del 6 dicembre. Un bel regalo di San Nicola: “Crescono i dubbi sul caso Becciu. Lo scoop di Libero ripreso in tutto il mondo”.

Postscriptum

Nulla è per caso, soprattutto tra i media. Le nostre idee per nulla strampalate qualcosa vorranno pur dire… Ed è proprio il caso di dire “fuori i falsari dal tempio, fuori i loro sostenitori”. Che poi fuori non si sta così male. ci sono i botti delle feste e pure i biscottini dell’Immacolata. Boom! Boom!

Il video dei biscottini dell’Immacolata.

Roma, 8 dicembre 2020 – Il Papa fa uno stop e un gesto inaspettato, di ritorno da Santa Maria Maggiore il giorno dell’Immacolata, portando dei biscotti e un ringraziamento ai militari di Strade sicure a Roma, presso l’Ingresso del Perugino alla Città del Vaticano, accanto al Domus Sanctae Marthae.

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