Per Natale il Papa dona antiinfluenzale ai suoi dipendenti e vaccino antinfluenzale ai senzatetto e prostituti trans. Il falsario si ricicla con una vecchia inchiesta. Il Papa torna a viaggiare

Oltre al complotto contro il Cardinale Angelo Becciu, c’è un chiaro disinteresse di approfondire la questione del caso Becciu diventato caso L’Espresso. Questo è un fattore non da poco, per chi intraprende la professione giornalistica. Lo Staff del Blog dell’Editore ha fatto anche caso che Adnkronos per tutto questo tempo non ha scritto nulla sul caso L’Espresso, niente in merito ai falsari, ed oggi esce parlando di paracetamolo. Noi annotiamo e conserviamo, soprattutto non dimentichiamo prese di posizioni e comportamenti. Tutto un giorno avrà un senso, ne siamo sicuri. Come siamo sicuri che le menti raffinatissime che si celano dietro al complotto contro Becciu non dormono più tra due cuscini.

Per Natale il Papa dono antiinfluenzale ai dipendenti e vaccino antinfluenzale ai senzatetto e prostituti trans

Natale 2020, antinfluenzale al posto del panettone: il regalo del Papa ai dipendenti
Adnkronos, 7 dicembre 2020

È certamente un “segno dei tempi”, per dirla con don Antony Currer, del Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani. Il Papa, sotto Natale, sta facendo arrivare ai circa quattromila dipendenti della Santa Sede confezioni di paracetamolo, in pratica un antinfluenzale per curare le forme virali da raffreddamento.
In un’epoca segnata dalla pandemia, Bergoglio ha dunque pensato più alla salute dei suoi dipendenti che alla pancia. E i dipendenti che reazione hanno avuto? Sempre stando a quanto ha twittato nei giorni scorsi il reverendo Currer, l’originale dono natalizio è stato accolto con realismo: “Segno dei tempi: l’ho appena ricevuto con il messaggio: ‘Un dono del Papa’. È questo quello che riceviamo quest’anno al posto del panettone e del prosecco?”, ha twittato padre Currer mostrando l’immagine di cinque confezioni di ‘Vicks Flu giorno notte’.

Si vocifera presso i distributori del caffè negli uffici dei sacri palazzi, che all’Uomo che Veste di Bianco la trovata è stato suggerita dal sempre originale Cardinale Konrad Krajewski, in questo giorni affaccendato con i suoi amati senzatetto e trans che si prostituiscono sul lungomare di Torvaianica. Molti sono sprovviste di documenti e non hanno il medico di base. La maggior parte sono stranieri, che provengono dall’Argentina, dalla Colombia e dal Perù. Alcune sono anche sieropositive e prive di mezzi. L’Elemosiniere di Sua Santità, inviato dal Sovrano dello Stato della Città del Vaticano in missione sanitaria sul littorale pontino, ha consegnato vaccini antinfluenzali e tamponi per il Covid-19 nel cortile della parrocchia Beata Vergine Maria Immacolata di Torvaianica.

[Omissis]Facebook, 7 dicembre 2020 ore 16.06
In Regione Lazio avvengono episodi strani, inediti intorno alla Tenuta dell’Acquafredda e al progetto istituzionale di edificazione di un’area di proprietà del Vaticano ma sottoposta a vincolo di non edificabilità. Succede ad esempio che Valerio Novelli, Presidente della Commissione Ambiente del M5S, con un raffinato emendamento proponga di cambiare la vocazione dell’area per permettere l’edificazione di alberghi e strutture ricettive. Un progetto speculativo che troviamo nelle carte dell’inchiesta sull’acquisizione del palazzo di Sloane Avenue e che vi riportiamo nel pezzo per L’Espresso, buona lettura. #ambiente #roma #RegioneLazio

Il falsario si ricicla con una vecchia inchiesta

Un falsario continua nella sua natura di falsario e per accreditarsi presso l’opinione pubblica, ricicla una vecchia inchiesta targata L’Espresso, del 9 ottobre scorso. D’altronde, il falsario dal 29 novembre non parla di Becciu e sarà in crisi d’astinenza. E non potendolo comunque citare a Becciu, il falsario in crisi d’astinenza cita il Vaticano, mostrando carte targate L’Espresso.

Sull’autorizzazione dell’Espresso non esiste dubbio, perché che rilancia pure. Visto che L’Espresso autorizza, Damilano indirettamente risponde agli attenti lettori e si guarda bene da fare il mega mea culpa pubblico, anzi rilancia! Il falsario difeso da Damilano come neanche fosse Perry Mason!

L’inchiesta rilanciata è vecchia, già pubblicata il 9 ottobre scorso. Il killeraggio gratuito contro il Cardinale Becciu continua. È chiaro che i cecchini sono mossi da menti raffinatissime ed è altrettanto chiaro che le menti raffinatissime ci leggono e come se ci leggono, anche in englishstyle. Le menti raffinatissime devono sapere che non molliamo di un millimetro la nostra difesa del fino a prova contraria innocente Cardinal Angelo Becciu (che “ex cardinale” non è: un’altra falsificazione).

IL CASO
Pioggia di cemento sul parco del Vaticano. La Regione Lazio approva
Il Parco dell’Acquafredda al centro di una lottizzazione voluta dall’ex cardinale Becciu
di [Omissis]
L’Espresso, 9 ottobre 2020
Nei giorni scorsi è stata approvata dalla Giunta regionale del Lazio guidata da Nicola Zingaretti una delibera di Giunta riguardante il piano della Riserva Naturale dell’Acquafredda di Roma, un’area sottoposta a vincolo nel 1997 al termine di una lunga battaglia intrapresa dall’esponente dei Verdi Angelo Bonelli.
Secondo quanto appreso da “L’Espresso” consultando il piano di assetto modificato e che sarà al vaglio del Consiglio Regionale nei prossimi giorni, è previsto al fine di realizzare strutture sanitarie ricettive la cementificazione dell’area di 180 mila metri cubi di proprietà della Santa Sede, che da decenni è stata oggetto di contenzioso tra gli agricoltori e le istituzioni vaticane.
La pratica del cambio di destinazione d’uso fu seguita da Monsignor Mauro Carlino, officiale della Segreteria di Stato e dall’ex cardinale Angelo Becciu, che ha seguito l’iter a stretto contatto con il Presidente della Regione.
“Il piano – denuncia – il leader dei Verdi Angelo Bonelli – prevede l’edificazione di sei ettari per fare alberghi, residenze assistenziali per un totale di 180 mila metri cubi di cemento. Visto lo scandalo in corso e la rinuncia ai diritti del cardinalato del promotore di questo operazione, il Cardinale Becciu, ho scritto a Papa Francesco per segnalare questo caso. Vista la sua sensibilità a questi temi sono sicuro che sarà stato tenuto all’oscuro su questa vicenda così come su altre come dimostrano le inchieste di questi giorni”.
Nel frattempo il consigliere Marco Cacciatore del Gruppo Misto presenterà un emendamento per cancellare la lottizzazione.

Papa Francesco riprende a viaggiare: andrà in Iraq dal 5 fino all’8 marzo 2021

L’annuncio del nuovo pellegrinaggio è stato dato dal Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni. Il Santo Padre visiterà Baghdad, la piana di Ur, Erbil, Mosul e Qaraqosh. Una trasferta di quattro giorni in Iraq, dopo quindici mesi durante i quali ha sospeso i viaggi apostolici a causa della pandemia, il Santo Padre ha l’intenzione di riprendere eccezionalmente a viaggiare (vedremo se il Sars-CoV-2 sarà d’accordo).

“Accogliendo l’invito della Repubblica d’Iraq e della Chiesa cattolica locale – ha dichiarato il Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni – Papa Francesco compirà un Viaggio Apostolico nel suddetto Paese dal 5 all’8 marzo 2021, visitando Bagdad, la piana di Ur, legata alla memoria di Abramo, la città di Erbil, così come Mosul e Qaraqosh nella piana di Ninive. A suo tempo sarà pubblicato il programma del viaggio, che terrà conto dell’evoluzione dell’emergenza sanitaria mondiale”.

Gli attenti lettori attendono incuriositi la conferenza stampa e le “parole in volo” del Papa regnante. Ne sentiremo delle belle anche in questa occasione? Alla luce delle ultime vicende, quanti falsari da carta straccia saranno ammessi al Volo Papale?