Concluso il Pellegrinaggio della Statua di San Charbel e le sue reliquie in Italia. Il 20 settembre l’accoglienza a Milicz in Polonia

Mercoledì 16 settembre 2020, dopo circa due settimane, si è concluso il Pellegrinaggio Storico della statua di San Charbel e le sue reliquie, iniziato giovedì 3 settembre da Gragnano, dove stavano da circa 33 mesi nella Chiesa di San Marco. La Solenne Celebrazione Eucaristica di saluto al caro San Charbel si è tenuta a Gragnano all’aperto nella Villa dei Cesari. Sono intervenuti tantissime persone, che nel corso dei mesi hanno ricevuto tantissime grazie spirituali e materiali dal santo taumaturgo libanese [La statua di San Charbel in partenza da Gragnano per l’eremo a Florencja in Polonia – 3 settembre 2020] [Padre Jarek ha ringraziato la gente di Gragnano – 4 settembre 2020].

Dopo il commovente saluto di chi ha amato, curato e protetto il meraviglioso Santo, Padre Jarek Cielecki si è incamminato verso la Calabria, dove ad attenderlo c’erano tante persone, che volevano almeno una volta toccare la statua. Qui si sono svolte tante Celebrazioni Eucaristiche e la più toccante è stata la processione con il Santo sulla riva del mare [Tappa calabrese del pellegrinaggio di Padre Jarek con la statua e le reliquie di San Charbel: “Kocham was, Kalabryjczycy!” (Vi amo, calabresi!) – 7 settembre 2020]. Padre Jarek ha benedetto la nazione Italiana, l’ha affidata a San Charbel e alla Madre Celeste che lui tantissimo amava. La statua di San Charbel, oltre alle sue reliquie al collo, porta tra le mani un meraviglioso Rosario, catena che ci rannoda a Dio, segno per noi di salvezza nelle famiglie.

Dopo la Calabria, martedì 8 settembre, Padre Jarek ha fatto tappa a Pompei, proprio nel giorno della Natività di nostra Madre, è arrivato al santuario con la sua macchina, con dentro San Charbel. Ha regalato alla Madonna del Rosario un fascio di fiori, da parte di tutti i devoti [Padre Jarek ha pregato a Pompei per il compleanno della Madonna – 8 settembre 2020].

Subito dopo ha proseguito per il nord Italia, dove sabato 12 settembre vicini Brivio si è svolta una solenne Celebrazione Eucaristica, in un bellissimo giardino, a cui hanno partecipato credenti praticanti, ma anche persone che da anni non andavano più in chiesa.

Dopo le celebrazioni come sempre Padre Jarek ha benedetto tutti i partecipanti con l’olio di San Charbel. Tutti potevano accostarsi alla statua e depositare un foglio con le loro intenzioni. Molto commovente quando si accostavano coppie, che ricevendo la benedizione insieme, sentivano rinascere il loro amore.

Lunedì 14 settembre, giorno in cui la Chiesa celebra l’Esaltazione della Croce, il pellegrinaggio di Padre Jarek con la statua di San Charbel ha fatto tappa a Treviso in una famiglia ortodossa. Qui, Padre Jarek ha benedetto con gioia una Casa di preghiera di San Charbel ortodossa. Con questa siamo già a 2 case ecumeniche. La prima si trova vicino Milano, è una casa famiglia, con tante ragazze madri di diversa etnia e religioni, che con gioia pregano insieme il Santo Rosario.

Martedì 15 settembre, giorno in cui la Chiesa celebra la Madonna Addolorata, Padre Jarek ha fatto tappa vicino a Venezia, dove si sono svolte le solenne celebrazioni con la partecipazione di tantissime persone. Alle ore 19.00 Padre Jarek ha presieduto la recita del Santo Rosario e dopo la Santa Messa delle ore 19.30 ha presieduto anche l’Adorazione Eucaristica.

Mercoledì 16 settembre, ultima tappa di questo meraviglioso pellegrinaggio sulle orme di San Giovanni Paolo II, sul lago di Garda si è svolta una celebrazione molto suggestiva. Una famiglia ha regalato due immagini della Madonna del Rosario di Pompei, una è destinata all’eremo di San Charbel che è stato costruito a Florencja in Polonia e l’altra sarà regalata a Mons. Adam Rosiek, il Primo Vescovo della Chiesa Cattolica Nazionale in Polonia, di cui Padre Jarek è membro effettivo da domenica 14 giugno 2020, Festa del Corpus Domini [Padre Jarek Cielecki di San Charbel è accolto nella Chiesa Cattolica Nazionale in Polonia – Un nuovo inizio nel segno del Corpus Domini – 15 giugno 2020].

Dopo aver completato la tappa italiana del suo pellegrinaggio con la statua di San Charbel e le sue reliquie ha proseguito il viaggio attraverso l’Austria e la Germania, che richiederà più tempo del solito a causa del carico maggiore – oltre all’auto, c’è anche la cappella mobile di San Giovanni Paolo II. Da ieri, giovedì 17 settembre Padre Jarek ha ripreso la celebrazione della Santa Messa trasmessa in diretta streaming alle ore 19.30 in italiano e alle ore 20:15 in polacco.

Subito dopo la celebrazione il pellegrinaggio di San Charbel è proseguito verso la Polonia. Domenica 20 settembre, alle ore 15.00, la statua di San Charbel e le sue reliquie saranno accolte con un solenne benvenuto a Milicz, città dove c’è la sede vescovile del Vescovo Adam Rosiek, che presiederà la processione insieme con i fedeli. Subito dopo ci sarà la preghiera della coroncina della Divina Misericordia recitata in polacco e in italiano. La Santa Messa in italiano sarà celebrata alle ore 18.00, presieduta da Padre Jarek, con l’omelia pronunciata dal Vescovo Adam Rosiek. Per motivo dell’emergenza sanitaria parteciperà un limitato gruppo dei fedeli, perché la cappella vescovile non è molto grande. La Statua di San Charbel e le sue reliquie resteranno per tre settimane nella bellissima cappella vescovile del Santissimo Sacramento, ristrutturata appositamente per accogliere San Charbel. Durante questo tempo si svolgeranno diverse celebrazioni e visite, veglie di preghiera e dal 2 a 4 ottobre si terrà un ritiro spirituale per il clero e i fedeli intorno alla statua di questo santo straordinario. Quindi, la statua proseguirà il suo pellegrinaggio, visitando parrocchie e luoghi di culto in Polonia, fino a Florencja, la sua nuova casa nell’eremo simile di quello che si trova in Libano, sede della Parrocchia di Nostra Signora dell’Assunzione del Buon Inizio e di San Charbel della Chiesa Cattolica Nazionale in Polonia di cui Padre Jarek è il parroco.

Padre Jarek ringrazia e benedice tutte le persone che hanno risposto alla chiamata di San Charbel, affida il Popolo italiano alle cure della Madonna, ribadendo che senza la sua guida nulla possiamo fare: “Lei è l’autostrada per arrivare al cuore di Gesù”.