Elogio funebre di S.M. Ferdinando II, Re delle Due Sicilie. Presentazione del libro a Napoli

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Sabato 3 ottobre 2020, presso il Real Monte ed Arciconfraternita di San Giuseppe dell’Opera di Vestire i Nudi in via Mancinelli 14 a Napoli, si terrà dalle ore 10.45 alle 13.00 la presentazione del libro “Elogio funebre alla pia memoria di Ferdinando II Re del Regno delle Due Sicilie – Recitato nel dì 12 novembre nella Cattedrale di Castellamare” di Francesco Saverio Petagna, a cura di Gianandrea de Antonellis, edito dal Club di Autori Indipendenti.

La presentazione

La presentazione del volume prevede i seguenti interventi:

  • Apertura e saluti da parte dell’Avv. Ugo de Flaviis, Sopraintendente del Real Monte ed Arciconfraternita di S. Giuseppe dell’Opera di Vestire i Nudi e Presidente dell’omonima fondazione;
  • Introduzione da parte del Dott. Nob. Manuel de Goyzueta dei Marchesi di Toverena, Cavaliere di Giustizia e Delegato per Napoli e Campania della Sacra Milizia;
  • Legami del Petagna con l’Opera di S. Giuseppe e con il Costantiniano da parte dell’Ing. Gionata Barbieri, Cavaliere di Merito P.A. e Segretario Generale della Delegazione della Sacra Milizia;
  • Documentazione sul periodo dell’Archivio di Stato di Napoli da parte del Dott. Gaetano Damiano, funzionario dell’omonimo Archivio, Cavaliere di Merito P.A. e Consigliere della Delegazione della Sacra Milizia;
  • Presentazione del libro da parte dell’autore Prof. Nob. Gianandrea dei Baroni de Antonellis, Docente presso l’Università del Molise etc., Cavaliere di Onore e Devozione del S.M. Ordine di Malta.

Sarà possibile acquistare in loco una copia del libro, con libero donativo a partire da 5,00€. Per esplicito desiderio dell’autore, i proventi saranno destinati integralmente ad una delle opera di beneficenza dell’Arciconfraternita di San Giuseppe dei Nudi.

A seguire sarà mostrato negli spazi dell’adiacente sacristia, per la prima volta, un inedito manoscritto di proprietà dell’Arciconfraternita di San Giuseppe dei Nudi, riguardo istruzioni di cerimoniale e descrizione degli allestimenti del funerale di S.M. il Re Ferdinando II delle Due Sicilie presso la Chiesa di San Giuseppe dei Nudi. Questa preziosa testimonianza storica sarà opportunamente collocata in modo da garantirne a tutti la visione, mentre la descrizione dello stesso agli astanti sarà eseguita dal Dott. Marco Lo Tufo, archivista in esercizio presso l’Opera di San Giuseppe.

L’autore

Il Venerabile Monsignor Francesco Saverio Petagna, autore del volume, fu un noto prelato della metà del secolo XIX, Vescovo di Castellammare di Stabia, amico del Re delle Due Sicilie S.M. Ferdinando II di Borbone e fedelissimo del Casato dei Borbone delle Due Sicilie. La vita di Petagna fu costellata di lodevoli iniziative animate da straordinario spirito di Fede, ma per la sua collocazione di pensiero legittimista fu molto contrastato e spinto ad un lungo esilio iniziato subito dopo la fine del Regno della Due Sicilie. Il suo conservatorismo, però, era per molti versi intelligentemente permeabile ed aperto alle nuove pulsioni del tempo, seppe infatti collocare nella dimensione della religiosità aspetti che, invece, sembravano afferire solo alla laicità del momento. Famosissime nella Napoli del tempo furono le originali prediche culturali ed osservanti con cui intratteneva ed istruiva la fascia di popolazione giovanile: le Cappelle Serotine.

Il curatore

Il Prof. Gianandrea dei Baroni de Antonellis ha curato un volume in cui viene riprodotto l'”Elogio funebre di Ferdinando II – Re delle Due Sicilie (1859)”, commentato ed introdotto con notizie afferenti sia alla figura dell’ecclesiastico, autore dell’opera originale, studiata a tutto tondo, ma anche aspetti intimi legati alla religiosità del Re Ferdinando II, così come il reciproco rapporto che tra loro intercorreva. Lo scritto tratta dunque di due figure che sono al centro dello spirito che animava ed anima il Real Monte ed Arciconfraternita di San Giuseppe dell’Opera di Vestire i Nudi, come anche i legami che saldamente si instaurano con le vicende di storie di pii uomini del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio.
Nell’occasione della presentazione del volume sarà anche mostrato, per la prima volta al pubblico, un documento d’epoca sul tema, conservato nell’archivio storico della Regia Opera di San Giuseppe.

Il Re

S.M. Ferdinando Carlo Maria di Borbone (Palermo, 12 gennaio 1810-Caserta, 22 maggio 1859), è stato Re del Regno delle Due Sicilie dall’8 novembre 1830 al 22 maggio 1859. Fu il primogenito di S.M. Francesco I delle Due Sicilie e della sua seconda moglie, Maria Isabella di Spagna. Nelle vene scorreva quindi il sangue delle più importanti dinastie europee, i Borbone di Francia, Spagna e Napoli e gli Asburgo-Lorena. Ricevette un’educazione umanistica e religiosa sotto l’abate Giuseppe Capocasale e una solida preparazione politica e militare nelle accademie dove trascorse gran parte della giovinezza. Successe al padre ventenne e mirò subito alla riorganizzazione dello Stato, alla riduzione del debito pubblico e alla pacificazione delle parti sociali ancora in tumulto dopo il periodo napoleonico. Con una serie di regi decreti ridusse l’opprimente burocrazia degli uffici statali e provvide alla riorganizzazione del bilancio. Sotto il suo dominio, il Regno delle Due Sicilie conobbe una serie di innovazioni in campo tecnologico, come la costruzione della ferrovia Napoli-Portici, prima in Italia, e la creazione di alcuni impianti industriali, come le officine di Pietrarsa. Si impegnò inoltre nella creazione della marina militare e mercantile, nel tentativo di aumentare gli scambi con l’estero. Suo regno fu sconvolto dai moti rivoluzionari del 1848. Alla sua morte, il trono passò al figlio S.M. Francesco II (nato dal primo matrimonio di Ferdinando II con Maria Cristina di Savoia, quarta figlia del Re Vittorio Emanuele I di Savoia), sotto il cui governo ebbe fine il Regno delle Due Sicilie, usurpato dal Regno d’Italia in seguito alla spedizione dei Mille e alla campagna piemontese.

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