Londra: iniziano le Paralimpiadi dei record

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Quelle di Londra (29 agosto – 9 settembre) sono le Paralimpiadi dei record: 166 nazioni (a Pechino furono 146, ad Atene 136, a Sydney 122, ad Atlanta 103, a Barcellona 83), e 4300 atleti, di cui 1512 donne. Gli organizzatori vantano anche un altro primato, quello dei biglietti venduti (prezzi da 20 a 50 sterline): in poche settimane ne sono stati staccati oltre un milione. Sono 503 le gare che saranno disputate dalle eccellenze del mondo. Cerimonia d’apertura (ore 21.30 ora italiana) e gare si possono vedere su Rai Sport 1 e su Sky, che dedicherà 5 canali ai Giochi, tutti in alta definizione per un totale di 500 ore di programmazione. Il sito web dell’IPC (www.paralympic.org) fornirà cinque diversi canali in streaming per seguire le gare, per un totale di 780 ore di programmazione. Di questi cinque canali, quattro saranno in lingua inglese, uno in lingua spagnola. Previsti, inoltre, due notiziari giornalieri, uno alle 18.30, l’altro alle 00.30, entrambi in lingua inglese e spagnola. Inoltre queste Paralimpiadi promettono di essere le più accessibili per via dell’applicazione degli standard internazionali della progettazione inclusiva e del lifetime housing secondo cui una casa risulta non solo accessibile ma adattabile a particolari disabilità che possono insorgere nel tempo. In questo modo chiunque può vivere in appartamenti di questo tipo. Anche più green della storia per l’uso di materiali ecosostenibili anche sulle tavole degli atleti. Le posate, infatti, sono realizzate in Mater-Bi e dopo 90 giorni si trasformano in compost e sono state fornite da EcoZema, ditta italiana di Vicenza.

 

 

Intanto su facebook gli organizzatori dei Giochi Paralimpici sono stati attaccati per l’imposizione di un sistema ‘ingiusto’ che costringe gli spettatori su sedia a rotelle ad effettuare chiamate che costano fino a 41 pound al minuto per vedere se si può prenotare un posto presso le strutture che ospiteranno le gare. Chi non è disabile può, invece, acquistare i biglietti on-line senza costi aggiuntivi. Comunque  l’organizzazione del sistema della biglietteria ha aperto nuove strade in fatto di accessibilità e inclusione, dando alle persone con disabilità la possibilità di acquistare i biglietti sia dal sito web che per posta ordinaria. Mentre un video in lingua dei segni sul sito web dei Giochi permette alle persone sorde di accedere alle spiegazioni sulle modalità di prenotazione e acquisto dei biglietti. Per chi utilizza la sedia a ruote ci sono spazi sufficientemente ampi per accogliere la sedia o lo scooter, come anche il posto accanto destinato all’accompagnatore, il cui costo è incluso nello stesso biglietto. C’è poi un servizio di mobilità alternativo, il Game Mobility che consiste nel fornire agli spettatori con difficoltà motorie il noleggio gratuito di sedie a ruote manuali o di scooter elettrici. Lo stesso servizio offre una guida per arrivare al proprio posto alle persone con disabilità visiva. Ancora, vi sono numerosi servizi igienici accessibili per gli spettatori, mentre in ogni struttura c’è un bagno accessibile attrezzato con lo spazio per il cambio di adulti e un sistema di sollevamento. Per permettere poi agli spettatori con disabilità di portare il proprio cane guida nell’impianto sportivo sono state predisposte aree di accoglienza per i cani guida.

Guidati dal portabandiera l’arciere Oscar De Pellegrin (alla sesta olimpiade) e dal presidente del Comitato italiano paralimpico (Cip) Luca Pancalli, gli azzurri gareggiano in dodici delle venti discipline sportive che compongono il programma agonistico dei Giochi estivi: pallacanestro in carrozzina (12 atleti), nuoto (11), ciclismo (14), tiro a segno (5), canottaggio (7), tiro con l’arco (10), vela (6), atletica leggera (11), scherma in carrozzina (5), equitazione (4), tennis in carrozzina (4) e tennistavolo (12). Inoltre ci sarà anche Bebe Vio, l’unica atleta al mondo con protesi ai quattro arti che tira di scherma, che sarà una dei tedofori che porteranno allo stadio la fiaccola per accedere il braciere Paralimpico. Il presidente del comitato italiano paralimpico, Luca Pancalli, ha dichiarato alla partenza della ‘spedizione’: “Questo vuol dire che tanti giovani si sono affacciati e sono entrati nella grande dimensione Paralimpica. Sono convinto che Londra rappresenterà un giro di boa, non soltanto dal punto di vista di quelli che saranno gli atleti del futuro, immaginiamone una fra tutte Beatrice Vio che non è presente a Londra ma se continua e dimostrare di essere quella grande atleta avrà sicuramente la possibilità di essere a Rio de Janeiro. Altra promessa è Giulia Ghiretti, una ragazza di 17 anni che non è riuscita ad entrare in nazionale ma sicuramente a Rio de Janeiro ci sarà”. Purtroppo anche in questa paralimpiade si stanno verificando casi di doping: dopo i due casi di espulsione dai Giochi di Londra di due corridori, una russa e un portoghese, ora è la volta di Fabrizio Macchi, il paraciclista che il Comitato italiano paralimpico ha escluso dalla nazionale per avere frequentato Michele Farina, il medico già colpito da provvedimenti della giustizia sportiva.

Questi atleti hanno superato anche la difficoltà degli stanziamenti dei fondi, come ha sostenuto Marco Giunio De Sanctis, capomissione: “Reperire i fondi è stata la difficoltà più grande. Abbiamo avuto la notizia dei fondi del 2012 soltanto qualche mese fa, ancora deve essere firmato il Decreto, e queste risorse devono essere ancora erogate al CIP. Siamo andati avanti con altri fondi di fonte pubblica, e naturalmente è stato complicato e difficile perchè le spese sono tante e riguardano allestimenti, noleggi, le prenotazioni alberghiere, tutta la parte logistica, i voli. Potremo contare su un rimborso che il Coni farà come da accordi, ma naturalmente non coprirà l’intera operazione economica che supererà di gran lunga il milione di euro”.

Sulla pista di atletica attesissimo il confronto nei 100 metri tra Oscar Pistorius e l’inglese Jonnie Peacock, così come quello nella corsa su sedie a ruote tra David Weir (Inghilterra), Marcel Hug (Germania) e Kurt Fearnley (Australia). In piscina Simmonds Ellie contro Mirjam de Koning-Peper (Olanda) mentre Nataliedu Toit (Sudafrica) punta al record. Ancora tra i favoriti per il basket in carrozzina Patrick Anderson (Canada) e Esther Vergeer (Olanda) nel tennis in carrozzina. Infine le  Paralimpiadi di Londra saranno le paralimpiadi della tecnologia (protesipersonalizzate, carrozzine speciali, materiali innovativi): dall’acquisto dei biglietti agli spazi accessibili, fino al servizio di mobilità alternativa, la capitale britannica sembra non aver lasciato nulla al caso, mostrando l’intenzione di voler diventare una città modello per accessibilità e urbanistica. Londra ha infatti pensato anche al futuro: gli edifici e le infrastrutture realizzate per Olimpiadi e Paralimpiadi saranno lasciate in eredità alle comunità locali.

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