UCSI Sicilia accetta sfida: proposte per il Congresso nazionale 2021

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Il Consiglio regionale dell’UCSI Sicilia ha approvato il documento di sintesi che traccia la strada per un rinnovamento del giornalismo cattolico, sotto il profilo della testimonianza, della formazione, dell’impegno sociale. Il 12 settembre si terrà Assemblea elettiva per rinnovo cariche sociali regionali.

Un documento all’insegna della progettualità e della riscoperta dell’identità del giornalismo cristiano in un tempo di sfide: questa la sintesi della riunione in streaming del Consiglio regionale dell’UCSI Sicilia, tenutasi lo scorso 17 giugno, in preparazione del Congresso nazionale rinviato al 2021 a causa della pandemia.

Il testo, inviato alla presidente nazionale Vania De Luca e al Consulente Ecclesiastico Nazionale padre Francesco Occhetta, si propone come uno spunto sui diversi temi da affrontare nel congresso che porterà al rinnovo delle cariche sociali.

L’incontro, coordinato dal presidente regionale Domenico Interdonato, è stato aperto dalla riflessione del consulente ecclesiastico regionale, p. Paolo Buttiglieri, che ha sottolineato che “l’emergenza sanitaria, nella sua tragicità, ha dato modo di riflettere sul nostro ruolo di giornalisti e sul ruolo della nostra associazione nel prossimo futuro. Il cammino della provvidenza serve a rivedere la nostra identità e la nostra testimonianza”.

Riaffermare il primato dell’esempio sulle parole, dell’etica su ogni forma di esibizionismo, della deontologia e della professionalità contro il compromesso è il cuore del documento, il quale, pur nella struttura unitaria, dà voce alle singole realtà locali, che, come antenne, captano le esigenze, le speranze, i sogni, le difficoltà di quanti si spendono ogni giorno per offrire a tutti ‘la carità della verità’.

Molteplici le proposte, in particolare il rilancio della rivista Desk, strumento essenziale di confronto, di stimolo, di provocazione, attraverso forme comunicative nuove, sperimentali, frutto di un cambio di rotta che sappia coniugare autorevolezza e rinnovamento, precisione ed efficacia, tradizione e innovazione.

In questi mesi di ‘tempo sospeso’, il costante confronto tra i soci e i componenti del consiglio regionale è stato molto intenso e improntato alla parresia, alla franchezza costruttiva.  La lontananza fisica non è stata un ostacolo assoluto, anzi, ha acceso il desiderio di rimettersi in gioco per mettere in campo idee: a partire da questa esperienza, l’auspicio è la riorganizzazione della presenza UCSI, sia attraverso modifiche alle circoscrizioni entro cui l’associazione opera, che mediante una capillare opera di promozione e formazione, anche prevedendo forme di partnership istituzionale.

Il consiglio regionale ha anche fissato la data dell’assemblea regionale per eleggere il nuovo presidente regionale, il nuovo consiglio e i delegati al congresso nazionale: nel rispetto delle norme sul distanziamento, si terrà il 12 settembre 2020.

Per il presidente dell’Ucsi Sicilia Domenico Interdonato “la seduta in videoconferenza è stata la miglior prova dell’impegno e della tenacia dei consiglieri regionali, dei presidenti di sezione e dei singoli soci, che, di fronte alla crisi sanitaria e all’isolamento, hanno lavorato per riflettere sul ruolo dell’Ucsi e sull’Ucsi che vorremmo costruire nei prossimi anni. E’ stato un modo per stringerci tutti in un caloroso abbraccio virtuale”.

(Foto: Andrea Miccichè)

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