Numeri ufficiali Covid-19. In corso la sanificazione delle Basiliche papali

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Ringraziando i nostri lettori e sostenitori, ricordiamo che è possibile inviare comunicazione presso l’indirizzo di posta elettronica del “Blog dell’Editore”: QUI.

I dati Covid-19 comunicati dal Dipartimento della Protezione Civile alle ore 18.00 di oggi 15 maggio 2020

In isolamento domiciliare: 60.470 (-3.662)
Ricoverati con sintomi: 10.792 (-661)
In terapia intensiva: 808 (-47)
Deceduti: 31.610 (+242)

Il sistema “Tutor” per verificare il “trend” dell’epidemia

Media giornaliera dei decessi: 372 (-1)

Tabella con i decessi al giorno, il totale dei decessi e la media giornaliera dei decessi
[A cura dello Staff del “Blog dell’Editore”]
Numero giorno -Data – Decessi del giorno [*] (Totale decessi) – Media giornaliera dei decessi (arrotondata)

1 – 21.02 – 1 (1) – 1
2 – 22.02 – 1 (2) – 1
3 – 23.02 – 1 (3) – 1
4 – 24.02 – 3 (6) – 1
5 – 25.02 – 1 (7) – 1
6 – 26.02 – 5 (12) – 2
7 – 27.02 – ? (?) – ?
8 – 28.02 – ? (21) – 3
9 – 29.02 – 8 (29) – 3
10 – 01.03 – 5 (34) – 3
11 – 02.03 – ? (?) – ?
12 – 03.03 – ? (79) – 7
13 – 04.03 – 28 (107) – 8
14 – 05.03 – 41 (148) – 11
15 – 06.03 – 49 (197) – 13
16 – 07.03 – 36 (233) – 15
17 – 08.03 – 133 (366) – 22
18 – 09.03 – 97 (463) – 26
19 – 10.03 – 168 (631) – 33
20 – 11.03 – 196 (827) – 41
21 – 12.03 – 189 (1.016) – 48
22 – 13.03 – 250 (1.266) – 58
23 – 14.03 – 175 (1.441) – 63
24 – 15.03 – 368 (1.809) – 75
25 – 16.03 – 349 (2.158) – 86
26 – 17.03 – 345 (2.503) – 96
27 – 18.03 – 475 (2.978) – 110
28 – 19.03 – 427 (3.405) – 122
29 – 20.03 – 627 (4.032) – 139
30 – 21.03 – 793 (4.825) – 161
31 – 22.03 – 650 (5.475) – 177
32 – 23.03 – 602 (6.077) – 189
33 – 24.03 – 743 (6.820) – 207
34 – 25.03 – 683 (7.503) – 221
35 – 26.03 – 662 (8.165) – 233
36 – 27.03 – 969 (9.134) – 254
37 – 28.03 – 889 (10.023) – 271
38 – 29.03 – 756 (10.779) – 284
39 – 30.03 – 818 (11.597) – 297
40 – 31.03 – 831 (12.428) – 311
41 – 01.04 – 727 (13.155) – 321
42 – 02.04 – 760 (13.915) – 331
43 – 03.04 – 766 (14.681) – 341
44 – 04.04 – 681 (15.362) – 349
45 – 05.04 – 525 (15.887) – 353
46 – 06.04 – 636 (16.523) – 359
47 – 07.04 – 604 (17.127) – 364
48 – 08.04 – 542 (17.669) – 368
49 – 09.04 – 610 (18.279) – 373
50 – 10.04 – 570 (18.849) – 377
51 – 11.04 – 619 (19.468) – 382
52 – 12.04 – 431 (19.899) – 383
53 – 13.04 – 566 (20.465) – 386
54 – 14.04 – 602 (21.067) – 390
55 – 15.04 – 578 (21.645) – 394
56 – 16.04 – 525 (22.170) – 396
57 – 17.04 – 575 (22.745) – 399
58 – 18.04 – 482 (23.227) – 400
59 – 19.04 – 433 (23.660) – 401
60 – 20.04 – 454 (24.114) – 402
61 – 21.04 – 534 (24.648) – 404
62 – 22.04 – 437 (25.085) – 405
63 – 23.04 – 464 (25.549) – 406
64 – 24.04 – 420 (25.969) – 406
65 – 25.04 – 415 (26.384) – 406
66 – 26.04 – 260 (26.644) – 404
67 – 27.04 – 333 (26.977) – 403
68 – 28.04 – 282 (27.359) – 402
69 – 29.04 – 323 (27.682) – 401
70 – 30.04 – 285 (27.967) – 400
71 – 01.05 – 269 (28.236) – 398
72 – 02.05 – 474 (28.710) – 399
73 – 03.05 – 174 (28.884) – 396
74 – 04.05 – 195 (29.079) – 393
75 – 05.05 – 236 (29.315) – 391
76 – 06.05 – 369 (29.684) – 391
77 – 07.05 – 274 (29.958) – 389
78 – 08.05 – 243 (30.201) – 387
79 – 09.05 – 194 (30.395) – 385
80 – 10.05 – 165 (30.560) – 382
81 – 11.05 – 179 (30.739) – 379
82 – 12.05 – 172 (30.911) – 377
83 – 13.05 – 195 (31.106) – 375
84 – 14.05 – 262 (31.368) – 373
85 – 15.05 – 242 (31.610) – 372

[*] Dati forniti dal Dipartimento della Protezione Civile.
[?] Dati non forniti dal Dipartimento della Protezione Civile (invece, nei totali complessivi sono inclusi i dati dei decessi mancanti).

Procedure di sanificazione in atto nelle Basiliche Papali e di preparazione delle procedure di controllo per l’accesso dei fedeli

Foto Vatican Media.
Foto Vatican Media.
Il video – distribuito della Sala Stampa della Santa Sede – contenente alcune indicazioni del Vice Direttore della Direzione di Sanità ed Igiene del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, Prof. Andrea Arcangeli, riguardanti le operazioni di sanificazione che sono in atto nelle Basiliche Papali.

E guardate, chi si vede. Finalmente il Commissario per l’emergenza dello Stato della Città del Vaticano Arcangeli, per la prima volta dall’inizio dell’emergenza, emerge per occuparsi di operazioni di qui non si riesce a capire il senso: basiliche chiuse da tempo. Ma questo coronavirus quanto tempo dura?

Sars-CoV-2. Divulgazione scientifica – Parte 2: Persistenza del virus nell’ambiente e sulle superfici – 25 marzo 2020

Con l’occasione qualche vaticanista (e pure docente universitario) parla di “sanificazione della Basilica di San Pietro per diminuire la carica batterica dovuta al coronavirus (pavimenti, altari, sagrestia, scale) con soluzioni a base di cloro”, mostrando ignoranza per quanto riguarda la differenza tra virus e batteri.

Infatti, virus e batteri non sono la stessa cosa. Quali sono le differenze?

Batteri e virus sono microrganismi diversi che causano infezioni, tuttavia molti batteri hanno effetti positivi sulla nostra salute e alcuni virus possono essere trasformati in utili armi terapeutiche.

Alberto Enrico Maraolo, Medico infettivologo spiega nel testo che segue le differenze.

Per “microrganismo” si intende qualsiasi organismo più piccolo di un decimo di millimetro e quindi invisibile a occhio nudo. Proprio nel mondo dell’invisibile coesistono batteri e virus a cui spesso, erroneamente, ci si riferisce come se fossero la stessa cosa.

Cosa sono i batteri?

I batteri sono microrganismi costituiti da una singola cellula, che si divide generando due cellule figlie identiche. Le cellule batteriche possono presentare svariate forme: a sfera (cocchi), a bastoncello, a virgola e a spirale. I batteri sono classificati come procarioti, a differenza degli organismi superiori (animali, piante e funghi), che sono invece classificati come eucarioti. Ciò che identifica un organismo come procariote è l’assenza di un nucleo ben definito che racchiude e protegge il materiale genetico, separandolo dalle altre componenti attraverso una membrana. Come le cellule eucariotiche anche i batteri presentano i ribosomi, cioè le strutture deputate alla sintesi delle proteine, mentre mancano dei mitocondri, attraverso cui le cellule eucariotiche producono energia.

Cosa sono i virus?

Non essendo dei veri e propri organismi viventi, i virus meritano una classificazione a parte. Le particelle virali sono costituite da materiale genetico (filamenti di DNA o RNA) rivestito da elementi proteici e possono assumere forme diverse, più spesso sferiche e “a bastoncino”. I virus sono dei parassiti obbligati: per poter sopravvivere hanno il bisogno assoluto di invadere una cellula ospite (procariotica o eucariotica) e di sfruttarne le componenti per replicarsi. I virus che colpiscono esclusivamente i batteri sono detti batteriofagi, altri invece colpiscono organismi complessi di specie differenti, come i virus aviari che si possono tramettere dagli uccelli all’uomo. Nel caso specifico, i virus che hanno come ospiti i batteri sono detti batteriofagi.

Virus e batteri: nemici o alleati? Studi recenti svelano applicazioni importanti per la nostra salute

Mentre i virus, in virtù della loro dipendenza dall’ospite, sono sempre causa di infezioni (ma non necessariamente di malattie), i batteri possono tranquillamente convivere con il proprio ospite apportandogli spesso dei benefici. Il nostro corpo ospita infatti miliardi di batteri (che formano la cosiddetta “flora batterica”), molti dei quali svolgono un ruolo fondamentale per la nostra salute, producendo sostanze nutritive, metabolizzando quelle di scarto e proteggendoci dai “batteri cattivi”.

Negli ultimi anni, diverse ricerche scientifiche hanno mostrato come la capacità dei virus di infettare le cellule eucariotiche possa avere delle applicazioni importanti nella lotta ai tumori: i virus, infatti, possono indurre il sistema immunitario dell’ospite a intensificare la risposta contro le cellule maligne. Un buon esempio è dato da un recente studio australiano condotto su pazienti con tumori cerebrali avanzati. Utilizzando un poliovirus geneticamente modificato, i ricercatori hanno innescato un circolo virtuoso: distruggendo un nucleo iniziale di cellule tumorali, queste hanno liberato molecole riconosciute dal sistema immunitario, che a sua volta ha intensificato la distruzione delle cellule neoplastiche circostanti. Molte terapie invece sfruttano i batteri esogeni (cioè che provengono dall’esterno, non dall’organismo) per ripristinare la normale flora batterica. Il Clostridium difficile è un batterio patogeno che, proliferando a discapito dei “batteri buoni”, causa alterazioni nella flora intestinale e quindi diarrea. Nei casi caratterizzati da recidive e non controllati dalle terapie standard, una valida alternativa è rappresentata dall’ingestione di campioni batterici provenienti dall’intestino di persone sane: in questo caso i microrganismi esogeni “buoni” ripopolano l’intestino riportando la flora a uno stato di equilibrio.

“C’è un crollo generale, psicologico e politico, che va dalle istituzioni ai singoli cittadini, forse era inevitabile dopo due mesi di chiusura, come se l’epidemia non esistesse. Forse tutta una serie di iniziative hanno contribuito a far sparire la preoccupazione del contagio. Abbiamo un quadro estremamente preoccupante: la mancanza di controllo in tutta Italia. In Italia non controlla più niente nessuno, siamo al crollo psicologico e politico, tutto il lavoro è approdato a una conclusione semplice. Come diceva in un film Totò affacciato a una finestra di una ex casa chiusa “Arrangiatevi”, questa è la sintesi dei mille comitati scientifici che abbiamo nominato, della serie si salvi chi può. Cercheremo di seguire la nostra linea, riaprire tutto ma per sempre”. Così Vincenzo De Luca durante il bilancio settimanale in streaming.
Il video.

“Durante l’epidemia per l’ennesima volta abbiamo assistito a una penalizzazione della Campania. Da Roma abbiamo ricevuto meno tamponi di tutte le Regioni d’Italia: uno ogni 50 abitanti. Al Veneto siamo a un tampone ogni 16 abitanti, quattro volte di più, in Piemonte uno ogni 19, in Lombardia uno ogni 21, in Emilia Romagna uno ogni 22, nel Lazio uno ogni 25”.Così il presidente della Regione Campania in una diretta su Facebook. “La Regione Campania – ha ricordato – riceve ogni anno una quota pro capite di trasferimenti nel riparto del fondo sanitario nazionale che, per ogni cittadino, è di 45 euro in meno rispetto al Veneto, 40 in meno della Lombardia, 60 meno dell’Emilia e 30 meno del Lazio. La Campania è la Regione più penalizzata d’Italia, viene depredata ogni anno di 350 milioni di euro. Lo Stato dovrebbe vergognarsi e di fronte a questo dato indegno per un Paese civile nessuna coalizione politica né di centrodestra né di centrosinistra ha fatto niente. C’è un blocco di interessi nordista che ha prevalso su ogni regola di civiltà e correttezza”. De Luca parla di condizioni simili anche per le mascherine “e alla luce di questo possiamo dire che la Campania ha fatto un miracolo. Possiamo camminare a testa alta e dire, senza temere smentite, che, nonostante le condizioni di partenza, abbiamo dimostrato di essere i più efficienti d’Italia con il numero di morti e positivi, in relazione alla popolazione, più basso tra le grandi regioni d’Italia”.
Il video.

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