Dopo le celebrazioni di Pasqua, Padre Jarek Cielecki proseguirà il suo apostolato

Nel tempo pasquale, Padre Jarek Cielecki ha celebrato i sacri riti nella cappella dedicata San Giovanni Paolo II e San Charbel in Polonia.

Da questo martedì 14 aprile 2020, ogni sera Padre Jarek celebrerà in diretta la Santa Messa in italiano alle ore 19.00, seguita dall’Adorazione Eucaristica alle ore 20.45.
In fondo di questo articolo si trovano i link per collegarsi in diretta con le celebrazioni.

Per la Domenica di Pasqua della Risurrezione, la cappella era stata resa molto bella, con tanti fiori preparata per questo giorno più importante della Fede cristiana.
Come si usa nella tradizione polacca, all’inizio della Santa Messa del Giorno di Pasqua della Risurrezione, Padre Jarek ha posato una piccola stola rossa sulla Croce e una statuetta di Gesù Risorto sopra il tabernacolo.
Tantissimi fedeli hanno seguito la diretta dall’Italia e dalla Polonia, ma anche da diversi altri Paesi.

Nella sua omelia Padre Jarek ha sottolineato che ora Gesù ci chiede di non correre più per avere, ricordando le parole in questo momento così attuali di San Giovanni Paolo II, che si tratta non tanto di “avere di più”, quanto di “essere di più”. “Essere” con la testimonianza dell’Amore, quello vero, che come ci insegna Gesù, è pronto a dare la vita per gli altri.
Padre Jarek ha ricordato anche i tanti medici che sono morto in questo tempo di pandemia. In particolare ha riportato il racconto di un ragazzo vicino a Padova, che ha perso sua mamma medico. Dopo aver curato per un mese i malati in ospedale, è stata contagiata ed è morta a solo 62 anni. Il ragazzo non aveva visto la sua mamma per un mese, neanche dopo la morte. Ma in questo mese hanno parlato tantissime volte al telefono, come mai prima, scambiandosi parole di incoraggiamento, di vicinanza e di unione, nell’amore tra figlio e mamma.

Nella Domenica di Pasqua della Risurrezione Padre Jarek ha celebrato in italiano e in polacco i Vespri davanti al Santissimo Sacramento. La grande partecipazione di Polacchi e Italiani continua a creare un ponte sempre più grande e numeroso. Nella sua omelia Padre Jarek ha invitato tutti di non permettere mai al demonio di spegnere dentro se stessi la gioia pasquale.

Ieri, 13 aprile 2020 Lunedì dell’Angelo, nella sua omelia durante la Santa Messa Padre Jarek ha esortato tutti: “Ora non ci resta nient’altro che pregare, chiedendo il Miracolo a Gesù, preparandosi alla Festa dedicata alla Divina Misericordia domenica prossima. Ascoltando le parole che Gesù ha detto a Santa Faustina, Domenica in albis è possibile ottenere le grazie desiderate. Allora – ha proseguito Padre Jarek – tutti dobbiamo chiedere a Gesù, come tanti chiedevano a Lui durante la sua vita terreste: Signore Risorto e Vivo e presente in mezzo a noi, fai sparire questo virus da qualunque parte e da ogni persona. Abbi pietà di noi. Chiediamo direttamente Gesù in questo modo – ha esortato Padre Jarek – con cuore sincero, perché chissà quanto arriverà il vaccino”.

Con questa intenzione, Padre Jarek ha deciso di continuare le preghiere e le Adorazioni Eucaristiche quotidiani in polacco e in italiano, ogni sera in diretta televisiva.
Però, prima di chiedere il miracolo, è necessario chiedere perdono a Gesù, ha sottolineato Padre Jarek: “Lo faremo ogni sera e vi invito tutti. Dobbiamo fare tutti questa umile richiesta di perdono a Dio, a Colui che forse in qualche modo negli anni passati abbiamo offeso tutti. E dobbiamo farlo tutti prima della festa della Divina Misericordia. Invito ogni sacerdote, ogni vescovo, ecc. di andare nelle chiese vuote da soli e di sdraiarsi a terra davanti al Santissimo Sacramento, per chiedere perdono a nome personale e a nome della propria parrocchia o della propria diocesi, a nome di tutti i parrocchiani e di tutti i diocesani. E puoi, invito anche tutte le famiglie a casa nella chiesa domestica, tutti genitori, figli, nonni anche loro di chiedere perdona a Dio. Preghiamo così, non ci resta altro da fare. Ma ci vuole Fede per accogliere in questi giorni questo semplice invito. Lancio questo invito, perché siamo in grande pericolo. Solo e soltanto Dio può aiutarci in questa pandemia”.
Prima della Benedizione, Padre Jarek ha detto che dobbiamo chiedere aiuto a Dio anche per altri pericoli per la nostra vita: “Avvengono tante calamità, come il tornado in America, o come il grande incendio dei boschi in Ucraina, su più di 3.500 ettari. In queste ore l’incendio ha raggiunto il bosco di Cernobyl, dove 34 anni è successo la grande tragedia nella centrale atomica. Lì, a causa dell’incendio, si è creato una nuvola radioattiva 16 volte sopra la norma. In Europa rischiamo un’altra tragedia, se non si riesce a spegnere questo incendio, anche se in Italia ancora nessuno ne parla. Dobbiamo chiedere a Gesù Misericordioso e Risorto: vieni in nostro aiuto. Questo vero grido nella preghiera dobbiamo alzare tutti”.

Da questo martedì 14 aprile 2020, ogni sera Padre Jarek celebrerà in diretta la Santa Messa in italiano alle ore 19.00, seguita dall’Adorazione Eucaristica alle ore 20.45.

Portale Charbel TV sul Canale YouTube Saint Charbel.