Sars-CoV-2. La situazione in Italia alle ore 18.00 del 12 aprile 2020
Oggi, 12 aprile 2020 Domenica di Pasqua di Risurrezione lo Staff del “Blog dell’Editore” ha preso un giorno di santo riposo (il primo dal 7 marzo 2020).
Quindi, mi limito a riportare i dati forniti nella Conferenza stampa del Dipartimento della Protezione Civile delle ore 18.00 di oggi.
Il totale dei contagiati dall’inizio della pandemia sono 156.363. Le persone attualmente positive sono 102.253, 19.899 deceduti e 34.211 guariti.
Variazioni rispetto al precedente bollettino:
4.092 nuovi casi positivi
431 deceduti
1677 guariti
Tra i 102.253 attualmente positivi (+ 1.996):
71.063 si trovano in isolamento domiciliare (+ 2.319)
27.144 ricoverati con sintomi (- 297)
3.343 in terapia intensiva (+52)
Sono 1.010.193 (+46.720) i tamponi effettuati.
Caratteristiche dei pazienti deceduti COVID-19 positivi
L’Istituto Superiore di Sanità pubblica due volte a settimana un’analisi sui dati epidemiologici dei pazienti deceduti positivi a COVID-19 in Italia.
Ecco le caratteristiche relative al report del 9 aprile 2020:
Età media: 78 anni
Età mediana: 80 anni (più alta di oltre 15 anni rispetto a quella dei pazienti che hanno contratto l’infezione e la cui età media è di 62 anni)
Sesso: uomini 67,1%; donne 32,9%
Patologie pregresse al momento del ricovero
Pazienti con 0 patologie pre-esistenti 3,5%
Pazienti con 1 patologia pre-esistente 14,8 %
Pazienti con 2 patologie pre-esistenti 20,7 %
Pazienti con 3 o più patologie pre-esistenti 61%
Aree geografiche con la percentuale maggiore di deceduti
Lombardia con 58,4%
Emilia Romagna con il 13,3%
Piemonte con il 7,3%.
Veneto con il 4,5%
Sintomi più comunemente osservati prima del ricovero nelle persone decedute
febbre 76%
dispnea 72%
tosse 38%
diarrea 6%
emottisi 1%
Postscriptum
Mentre lo Staff era a riposo pasquale, l’Editore ha terminato un lavoretto pasquale:
– Sars-CoV-2. Divulgazione scientifica – Parte 5: Terapie possibili nei trattamenti e per frenare il Covid-19 – 12 aprile 2020
Ovviamente, in rete circola di tutto. Bisogna affidarsi solo alle riviste scientifiche e agli studi di settore. La terapia con il farmaco anti artrite è largamente utilizzata all’Ospedale Cotugno e Pascale di Napoli, con ottimi risultati. Quello che ho affrontato è un settore alquanto ostico, anche per chi è del settore. È ultraspecialistico.
Quindi, ho riportato solo quanto dichiarato da medici affermati, con nome e cognome (per quanto possibile), perché so che è ostico.
Questo è un coronavirus del tutto sconosciuto e le stanno tentando tutte, ma i medici del Cotugno sono quelli più affidabili. Sono venuti dagli Stati Uniti per vedere cosa stanno facendo.
C’è chi dice tutto il contrario di tutto. Basta vedere la polemica tra Ascierto e Galli.
Buona serata di Pasqua di Risurrezione.
Affidiamoci alla Misericordia di Dio.
