Ecco la Croce del Signore! Fuggite forze nemiche! Mons. Viganò invita vescovi e sacerdoti a recitare Sabato Santo l’Esorcismo di Papa Leone XIII

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La tradizione popolare tramanda che Sant’Antonio diede una preghiera ad una povera donna, che cercava aiuto contro le tentazioni del demonio. Papa Sisto V, papa francescano, fece scolpire la preghiera – detta anche motto di Sant’Antonio – alla base dell’obelisco fatto da lui erigere in Piazza San Pietro a Roma.

Ecce Crucem Domini!
Fugite partes adversae!
Vicit Leo de tribu Juda,
Radix David! Alleluia!

Ecco la Croce del Signore!
Fuggite forze nemiche!
Ha vinto il Leone di Giuda,
La radice di Davide! Alleluia!

Segue l’invito di Mons. Carlo Maria Viganò ai vescovi e ai sacerdoti e vescovia di recitare alle 15.00 di Sabato Santo la preghiera di Papa Leone XIII.

Aggiornamento: Comunicato dell’Associazione Internazionale Esorcisti (A.I.E.) – Roma, 14 aprile 2020 – Chiarimenti sull’Esorcismo di Leone XIII
L’utilizzo del sacramentale “Esorcismo di Leone XIII” è, fin dall’inizio, riservato ai singoli Vescovi e ai soli Sacerdoti che abbiano ricevuto il permesso di usarlo. Su questo non esistono dubia iuris (dubbi di diritto), essendo assai chiare le indicazioni date a riguardo dall’Autorità ecclesiastica. In ordine all’Exorcismus in satanam et angelos apostaticos iussu Leonis XIII P. M. editus, pubblicato in Acta Sanctae Sedis, XXIII (1890-91), pp. 743-746, anzitutto si ricava chiaramente dal testo che si tratta di qualcosa riservato a chi è insignito dell’Ordine sacro.

Aggiornamento: Mons. Carlo Maria Viganò e Don Alfredo Morselli hanno ragione: i fedeli possono recitare l’Esorcismo di Leone XIII – 20 aprile 2020
In queste ore un nuovo argomento favorevole alla liceità della recita privata dell’Esorcismo di Leone XIII, a cui eravamo stati invitati da Mons. Vigano: la risposta data dal segretario del Card. Joseph Ratzinger, Mons. Joseph Clemens, allora segretario del Prefetto delle Congregazione per la Dottrina della Fede, in data 3-12-1987, in cui egli scrive che “per incarico di Sua Eminenza il Card. Ratzinger ho il gradito compito di comunicarle che nulla osta da parte del Magistero della Chiesa affinché i fedeli recitino privatamente l’Esorcismo di Leone XIII a proprio beneficio spirituale”.

Vicit Leo de tribu Juda. Fugite partes adversae!
Ab omnibus praelatis, episcopis, sacerdotibusque recitandus
Sabbato Sancto, die 11 aprilis 2020
Hora IX (15:00 Romae)
Pro defensione sacrosanctae Romanae Ecclesiae et pro totius mundi salute

Il 13 Ottobre 1884 Leone XIII ebbe una terribile visione dell’assalto delle potenze infernali contro la Santa Chiesa, e ordinò per questo di recitare la preghiera a San Michele Arcangelo alla fine della Messa. Compose inoltre un esorcismo che fece inserire nel Rituale Romano, nel quale faceva espressa menzione di quanto aveva visto: «La Chiesa, Sposa dell’Agnello Immacolato, è saturata di amarezze e inebriata di veleno da nemici scaltrissimi, che posano le loro sacrileghe mani su tutte le cose più desiderabili. Laddove c’è la Sede del beatissimo Pietro e la Cattedra della Verità costituita per illuminare i popoli, lì essi hanno stabilito il trono dell’abominio e della loro empietà, affinché colpito il pastore, fosse disperso anche il gregge».
In questi giorni di grave tribolazione, in cui la pandemia priva i Cattolici della Santa Messa e dei Sacramenti, il demonio si scatena moltiplicando i suoi assalti per indurre le anime al peccato. I giorni benedetti della Settimana Santa, un tempo dedicati allaConfessione in preparazione alla Comunione Pasquale, ci vedono tutti costretti ad un confinamento forzato, ma non ci impediscono di pregare il Signore.
Essendo un giorno di silenzio, che attende l’annuncio della Resurrezione, questo Sabato Santo può essere una preziosa occasione per tutti i Sacri Ministri. Non occorre uscire, non occorre infrangere alcun divieto dell’Autorità civile.
Chiedo di pregare, nella forma che Leone XIII stabilì per tutta la Chiesa, recitando tutti insieme l’Esorcismo contro Satana e gli angeli ribelli (Exorcismus in Satanam et angelos apostaticos, Rituale Romanum, Tit. XII, Caput III), alle 3 pomeridiane (15:00 ora di Roma – CEST) di Sabato 11 Aprile 2020, unendoci in una spirituale battaglia contro il comune Nemico del genere umano.
Il Sabato Santo è il giorno in cui si celebra la discesa agli Inferi di Nostro Signore Gesù Cristo, per liberare le anime dei Padri dalle catene di Satana. Nel gran silenzio dopo la Passione e Morte del Signore, la Vergine Santissima ha vegliato e creduto, aspettando fiduciosa la Resurrezione del Suo amatissimo Figlio. Un momento in cui il mondo sembra aver vinto, ma in cui si prepara la gloria della Pasqua.
Chiedo a tutti i miei Confratelli nell’Episcopato e ai Sacerdoti di unirsi nella preghiera dell’Esorcismo, consapevoli che questo potente Sacramentale – soprattutto se recitato in comunione con tutti gli altri Pastori – aiuterà la Chiesa e il mondo nella lotta contro Satana. Raccomando di utilizzare inoltre la stola, segno della potestà sacerdotale, e l’acqua benedetta.
La Vergine Santissima, terribile come esercito schierato in battaglia, e San Michele Arcangelo, Patrono della Santa Chiesa e Principe delle Milizie celesti, proteggano tutti noi.

+ Carlo Maria Viganò,
Arcivescovo titolare di Ulpiana
Giovedì Santo 2020

L’Esorcismo di Papa Leone XIII

Noi ti imponiamo di fuggire, spirito immondo, potenza satanica, invasione del nemico infernale, con tutte le tue legioni, riunioni e sètte diaboliche, in nome e per il potere di nostro Signore Gesù + Cristo: sii sradicato dalla Chiesa di Dio, allontanato dalle anime create a immagine di Dio e riscattate dal prezioso Sangue del divino Agnello +. D’ora innanzi non ardire, perfido serpente, di ingannare il genere umano, di perseguitare la Chiesa di Dio, e di scuotere e crivellare, come frumento, gli eletti di Dio +. Te lo comanda l’Altissimo Dio +, al quale, nella tua grande superbia, presumi di essere simile; che vuole che tutti gli uomini siano salvi e giungano alla verità. Te lo comanda Dio Padre +; Te lo comanda Dio Figlio +; Te lo comanda Dio Spirito Santo +. Te lo comanda il Cristo, Verbo eterno di Dio fatto Carne + che, per la salvezza della nostra progenie perduta dalla tua gelosia, si è umiliato e fatto obbediente fino alla morte; che edificò la sua Chiesa sulla ferma pietra (di Pietro) assicurando che le forze dell’inferno non avrebbero mai prevalso contro di essa e che sarebbe con essa restato per sempre fino alla consumazione dei secoli. Te lo comanda il segno sacro della Croce + e il potere di tutti i misteri della nostra fede cristiana +. Te lo comanda la eccelsa Madre di Dio, la Vergine Maria + che dal primo istante della sua Immacolata Concezione, per la sua umiltà, ha schiacciato la tua testa orgogliosa. Te lo comanda la fede dei Santi Pietro e Paolo e degli altri Apostoli +. Te lo comanda il sangue dei Martiri, e la potente intercessione di tutti i Santi e Sante +. Dunque, dragone maledetto, e ogni schiera diabolica, noi ti scongiuriamo per il Dio + vivo, per il Dio + vero, per il Dio + santo; per Dio, che ha tanto amato il mondo da sacrificare per esso il suo Figlio unigenito, affinché, chiunque crede in Lui non perisca, ma abbia la vita eterna; cessa di ingannare le umane creature e di propinare loro il veleno della dannazione eterna: cessa di nuocere alla Chiesa e di mettere ostacoli alla sua libertà. Vattene, Satana, inventore e maestro di ogni inganno, nemico della salvezza dell’uomo. Cedi il posto a Cristo, sul quale nessun potere hanno avuto le tue astuzie; cedi il posto alla Chiesa, una, santa, cattolica e apostolica, che lo stesso Cristo ha acquistato col suo Sangue. Umìliati sotto la potente mano di Dio, trema e fuggi all’invocazione che noi facciamo del santo e terribile Nome di quel Gesù che fà tremare l’inferno, a cui le Virtù dei cieli, le Potenze e le Dominazioni sono sottomesse, che i Cherubini e i Serafini lodano incessantemente, dicendo: Santo, Santo, Santo è il Signore, Dio delle celesti milizie.
O Signore, esaudite la mia preghiera.
E il mio grido giunga fino a Voi.
Il Signore sia con voi.
E con il tuo spirito.
Preghiamo.
Dio del cielo, Dio della terra, Dio degli Angeli, Dio degli Arcangeli, Dio dei Patriarchi, Dio dei Profeti, Dio degli Apostoli, Dio dei Martiri, Dio dei Confessori, Dio delle Vergini, Dio che avete il potere di donare la vita dopo la morte, e il riposo dopo la fatica, giacché non vi è altro Dio fuori di Voi, né ve ne può essere se non Voi, Creatore eterno di tutte le cose visibili e invisibili, il cui regno non avrà fine; umilmente vi supplichiamo di volerci liberare da ogni tirannia, laccio, inganno e infestazione degli spiriti infernali, e a mantenercene sempre incolumi. Per Cristo nostro Signore. Amen.
Dalle insidie del demonio,
Liberateci o Signore.
Affinché la vostra Chiesa sia libera nel vostro servizio, noi vi preghiamo.
Vi supplichiamo, ascoltateci o Signore.
Affinché vi degnate di umiliare i nemici della santa Chiesa;
Vi supplichiamo, ascoltateci, o Signore.
Ora, Signore, ricordatevi di me e guardatemi. Non punitemi per i miei eccati e per gli errori miei e dei miei padri (Tb 3, 3).
Padre nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Amen.
Si asperga il luogo con acqua benedetta.
Magnificat
L’anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva.
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri,
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre (Lc 1, 46-55).
Gloria al Padre, e al Figlio, e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora, e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
A San Michele Arcangelo
San Michele Arcangelo, difendeteci nella battaglia; siate nostro aiuto contro la malvagità e le insidie del diavolo. Che Dio eserciti su di lui il suo dominio, Vi preghiamo supplichevoli: e Voi, o Principe della milizia celeste, col divino potere ricacciate nell’inferno Satana e gli altri spiriti maligni che si aggirano per il mondo per perdere le anime. Così sia.

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