Stato della Città del Vaticano, altri 4 dipendenti positivi al Coronavirus Sars-CoV-2. Si attende conferma ufficiale

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Anche se è stato improntato ufficialmente un percorso “ad hoc” per la divulgazione dei casi positivi al Sars-CoV-2 in Vaticano, la Direzione di Sanità ed Igiene (DSI) del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano dovrebbe trasmettere dettagliate informazioni alle autorità italiane in merito ai nominativi dei dipendenti positivi al Sars-CoV-2 dello Stato della Città del Vaticano, della Santa Sede e degli enti collegati. A tale scopo è stato nominato appositamente un Commissario straordinario SCV a gestire l’emergenza. Si tratta del Prof. Andrea Arcangeli, Vice Direttore DSI, ma stranamente manca l’ufficialità della nomina per gestire l’emergenza Covid-19 in Vaticano.

Le note ufficiali comunicate dalla DSI alle autorità italiane dovrebbero poi essere ufficializzate con un “bollettino ufficiale” diffuso dalla Sala Stampa della Santa Sede[*]. Ma lo Stato della Città del Vaticano/Santa Sede è l’unico stato in cui non vengono emanate bollettini ufficiali aggiornati, se non concedere saltuariamente brevi note incomplete e lacunose, sotto evidenti sollecitazioni esterne da parte della stampa libera, che non può essere messa a tacere dal regime.

Ci dispiace di dover continuamente rilevare, che tale percorso informativo tra DSI e Sala Stampa della Santa Sede è perlomeno da perfezionare, in quanto le informazioni sono scarse, frammentarie e per nulla aggiornate. Ma soprattutto, non corrispondono alla reale situazione di salute in riferimento al Covid-19, nella quale si trovano i dipendenti dello SCV, della Santa Sede e degli enti collegati.

Il bollettino ufficiale della Santa Sede, oltre ad informare dei dipendenti Sars-CoV-2 positivi, ricoverati presso strutture ospedaliere italiane, dovrebbe dare comunicazione anche dei dipendenti positivi in isolamento o posti in quarantena presso le proprie abitazioni, come nel caso dei 5 dipendenti DSI, dei quali non è giunto più nessun aggiornamento. Il fatto che alcuni di loro non sono rientrati al lavoro, desta molta preoccupazione (in riferimento all’Ufficio Assunzioni della DSI).

I dati comunicati ufficialmente dalla Sala Stampa Santa Sede non coincidono con i dati rapportati con quelli di altri stati in questo particolare periodo di emergenza. Il paragone si può benissimo fare con l’altro stato enclave dell’Italia, cioè la Serenissima Repubblica di San Marino, che come è evidente comunica i casi positivi, i decessi e altro. Paragonando i dati dei due piccoli stati enclave, Stato della Città del Vaticano e Repubblica di San Marino, questi non tornano o perlomeno c’è forte discrepanza. Soprattutto considerando che lo SCV si trova a Roma, i dati parlano chiaro.

Si deduce quindi, che in Vaticano c’è una comunicazione che non comunica, una comunicazione impantanata nel fango dell’opacità generale, che non fa trasparire la realtà dei fatti. Questo è poco ma sicuro.

Con le attività delle Direzione del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, degli uffici dei Dicasteri e Enti della Santa Sede ridotte drasticamente, i dipendenti al lavoro si occupano di servizi essenziali. Per quanto riguarda i Musei Vaticani, chiusi al pubblico, viene assicurato solo la presenza di personale per la manutenzione e il controllo delle opere di inestimabile valore.

Dopo la nota ufficiale della Sala Stampa della Santa Sede, che ha reso noto solo i primi due dipendenti dei Musei Vaticani positivi al Sars-CoV-2, da informazioni certe, provenienti da fonti interne, possiamo affermare che vi sono altri 4 dipendenti dei Musei Vaticani risultati positivi. Questi sono quindi da aggiungere alla lista ufficiale per il Vaticano, la quale si può aggiornare a totale di 11 casi positivi. Pertanto si attende l’ufficialità del dato [**].

Inoltre, voci interne che girano, fanno inoltre intendere, che altre amministrazioni del Vaticano e della Santa Sede sono colpite da Covid-19. Nella speranza di una comunicazione ufficiale in merito, si segnala il vuoto comunicativo nel quale è sprofondata la comunicazione della Santa Sede, che registra diagnosi da pieno stato comatoso, difficilmente recuperabile.

[*] Un sollecito a Vatican News. Se volete per forza informare, almeno usate i nomi corretti. Questo ente si chiama Sala Stampa della Santa Sede (non vaticana) e in francese si chiama Bureau de Presse du Saint-Siège (non salle de presse). Basterebbe consultare l’intestazione dei Bollettini emessi quotidianamente della medesima. Provate ad essere precisi almeno nelle cose formali.
XXXXSCV – Sars-CoV-2 positivi
1- Monsignore bergamasco
2- Dipendente Ufficio Merci
3- Dipendente Musei Vaticani N.1
4- Dipendente Musei Vaticani N.2
5- Monsignore Segreteria di Stato
6- Religioso Segreteria di Stato
7- Dipendente Basilica di San Pietro
8- Dipendente Musei Vaticani N.3
9- Dipendente Musei Vaticani N.4
10- Dipendente Musei Vaticani N.5
11- Dipendente Musei Vaticani N.6

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