Sars-CoV-2 non si combatte con caos e rassicurazioni. Siamo in guerra. Servono le FF.AA. italiane. Subito

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Vincenzo De Luca in un post su Facebook questa mattina: «#CORONAVIRUS: ho avuto questa mattina un colloquio con il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, al quale ho sollecitato l’adozione di misure drastiche per bloccare il prevedibile flusso di cittadini di ritorno al Sud e in Campania per la chiusura di attività produttive. Il Presidente Conte ha rassicurato: il Governo sta affrontando questa problematica per le decisioni di merito».

Vincenzo De Luca aveva anche disposto il divieto totale di fare jogging. Contro questa ordinanza era stato presentato – sarei curioso di sapere da chi (siamo in guerra e pensano di fare jogging, non da credere) – un ricorso al Tar, che giustamente ha dato ragione a De Luca.

Grandiooooooso!!! “Il Presidente Conte ha rassicurato: il Governo sta affrontando questa problematica per le decisioni di merito”.

Non ce l’ha pensato l’Avv. Conte prima, ad impedire il flusso per il sud con suo provvedimento di questa notte (come non ci ha pensato l’altra volta e non ha imparato dalle conseguenze drammatiche). “Sta affrontando”. Deve solo affrontando la consegna del Governo, per il bene dell’Italia e degli Italiani, nelle mani dello Stato Maggiore delle Forze Armate, che fanno capo al Presidente della Repubblica #senedeveandareconteelasuabanda E sarà la volta buona per istituire la Repubblica presidenziale. Non c’è più molto tempo da perdere.

Il Governatore (da oggi in puoi userò questo termine e non più Presidente, per chi governa le Regioni italiani) della Campania De Luca segue a ruota il Governatore della Calabria: «Ho appena firmato una ordinanza che prevede, con decorrenza immediata e fino al 3 aprile 2020, il divieto di ogni spostamento delle persone fisiche in entrata e in uscita dal territorio regionale. Si potrà entrare o uscire dalla Calabria solo per spostamenti derivanti da comprovate esigenze lavorative legate all’offerta di servizi essenziali oppure per gravi motivi di salute. Ai trasgressori, alla luce della potenziale esposizione al contagio, si applica la misura immediata della quarantena obbligatoria per 14 giorni” (Jole Santelli, Presidente della Regione Calabria – Domenica 22 marzo 2020, ore 00:56).

Prevedibile, che i provvedimenti decisi ieri, diventeranno l’ennesimo errore del governo. Jole Santelli ha paura, giustamente, che dopo gli studenti, ora – che Giuseppe Conte ha chiuso le fabbriche – scendono al sud tutti gli operai. E saranno altre 100.000 persone… #ilvirusringrazia #ilvirusnonperdona

Sono tentativi disperati, per scongiurare l’apocalisse regionale, dopo le decisioni strampalate di chi ci “governa”. Cioè, per evitare che succedesse nuovamente, più devastante ancora, quello che avaevo ricordato ieri mattina: QUI.

Un’ora fa (quando scrive), Jole Santelli ha postato sul suo profilo Facebook: «CORONAVIRUS CONTROLLI RETI DI ACCESSO DOPO CHIUSURA CALABRIA
L’Assessore regionale alla pianificazione e sviluppo territoriale ing. Domenica Catalfamo, in riferimento alle limitazione degli spostamenti su tutto il territorio regionale in conformità all’Ordinanza P.G.R. n. 15/2020, per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019, informa che per rendere efficace il blocco dei flussi in ingresso in Calabria, sarà necessario il supporto delle Prefetture per il controllo delle reti di accesso attraverso il coordinamento delle forze dell’Ordine (Carabinieri, Polizia di Stato, Esercito) Anas, Capitaneria di Porto, SACal, Rfi, Trenitalia, Regione Calabria, Province e Città Metropolitana (polizia locale), Anci Calabria (polizie locali), rappresentanti autolinee.
Nello specifico, dovranno essere controllate le reti d’accesso via gomma al confine a nord: SS106, SS18 , strade interne (provinciali, comunali) , A2 autostrada; Svincoli: A2 autostrada – SS280 – svincolo Lamezia, SS282 – svincolo Rosarno.
Il Controllo delle autolinee bus (collegamento con Calabria, collegamento con Sicilia, altri collegamenti) comprendono: uscita ogni svincolo A3 (in prossimità innesto con viabilità secondaria). I gestori autolinee dovranno impartire disposizioni su monitoraggio, controllo, comunicazione (la piattaforma Core della Regione Calabria monitora gli spostamenti delle autolinee).
Per le ferrovie, oltre al controllo della discesa dei viaggiatori, il controllo su treno sarà così effettuato: tirrenica – controllo stazione Tortora (treni locali ed altri se fermano) e comunque stazione di prima fermata altri treni (diretti, intercity, freccia); ionica: stazione Rocca Imperiale (controllo treni in ingresso- treni locali ed altri se fermano) e comunque stazione di prima fermata treni diretti e intercity.
Proseguirà e sarà intensificato il controllo dello Scalo di Lamezia Terme.
Per mare: sbarco traghetti diretti a Villa San Giovanni e Reggio Calabria. Controllo anche delle rotte da Salerno, Genova, ed altri porti che giungono in Sicilia e a Messina.
L’Anas su richiesta dell’Assessore regionale ha immediatamente attivato oltre che i controlli ai varchi, anche i pannelli di divieto a messaggio variabile sull’A2 e sul tratto di SS 106 della Basilicata.

Anche il Governatore della Sicilia ha scelto la via dell’ isolamento per l’isola: controlli a Messina su chi sbarca dai traghetti e un netta riduzione dei voli da e per Catania per limitare i viaggi alle sole situazioni di urgenza e improrogabile necessità.

Ci aspettano tempi duri e per tempi duri servono uomini duri. Servono le Forze Armate

Postilla

L’ennesima conferma che la linea seguita da questa rubrica, continua a non esser poi tanto strampalata, perché semplicemente questo “governo” è inadeguato e impreparato ad affrontare questa pandemia – cioè mondiale, globale – che in particolare in Italia sta provocando decessi come fossimo in una guerra mondiale.

Ricordiamo che per principio legale della legittima difesa, che vede la difesa proporzionale all’offesa, qui la nostra difesa governativa è inesistente e l’azione governativa pure disastrosa. Quindi, il Terzo Potere (giudiziario) deve aprire un fascicolo per procurata strage. E il Secondo Potere (esecutivo), il governo deve avere la capacità di cedere il passo alle FF.AA. italiano, il cui Comandante in capo è il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Quanti morti servono ancora per fare questo la scelta? Inutile sperare nel Primo Potere, con i parlamentari spariti nelle loro tane. Ormai, il parlamento è inutile – visto che tutto viene deciso con Decreti del Presidente del Consiglio dei ministri (che si è appropriato i poteri legislativi e ha di fatto soppresso i diritti costituzionali dei cittadini) e nel contempo possiamo risparmiare una grossa spesa, lasciando gli onorevoli dove con disonore si trovano. #ilgovernochenonee #ilparlamentochenonce #lagiutiziachenonce

Postscriptum

1. Nel frattempo dalla Santa Sede continuano ad arrivare delle comunicazioni rassicuranti: appella alla preghiera (lo stiamo chiedendo da mo’ ed è una cosa che il credente fa di per sé, senza tanti proclami ed esortazioni).

1. Da questa mattina alle ore 13.00 tramite una dichiarazione del Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, che ripeta quello che il Papa ha chiesto all’Angelus domenicale, di pregare con lui il prossimo venerdì 27 marzo alle ore 18.00 (avrei preferito una Via Crucis del Sommo Pontefice nella Basilica Vaticana vuota). Ma va bene, pregare lo facciamo comunque, e anche incessantemente. E siamo anche felice di poter usufruire della Benedizione eucaristica impartita “Urbi et orbi” attraverso i mezzi di comunicazione e non di meno per l’indulgenza plenaria, di cui tanti dei nostri concittadini in questo momento hanno bisogno.
Però, di un Bollettino medico sulla situazione sanitario nella Città del Vaticano nessuna traccia.
#esemoapposto
#annamopripriobene
#scvnonpervenuto
#ilviruseccomechece
#ilvirusselaride
#ilvirusringrazia

Secondo caso positivo Covid-19 nello Stato della Città del Vaticano. L’Argentina decreta la quarantena nazionale #ilviruseugualepertutti

2. Direzione Sanitaria Seria informa e tiene informati. #alvirusnonpiace

Ospedale Lazzaro Spallanzani per malattie infettive ed epidemiologiche a Roma , Assoluta eccellenza italiana.

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L’Istituto Nazionale Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani è un baluardo del nostro Sistema Sanitario Nazionale. Da subito in prima linea per fronteggiare la minaccia del Covid-19.
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