Fact checking Coronavirus contro bufale, falsità e fake news

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Molte bufale, allarmismi, fake news, disinformazione e falsità vengono diffusi sul Sars-CoV-2 e la malattia che provoca, il Covid-19. Viaggiano attraverso diversi canali, media e social, condivisi senza alcuna verifica da parte degli utenti.

Venduto in internet un farmaco antiretrovirale spacciandolo per la cura contro il coronavirus a 640 euro

“In relazione alla presenza di offerte web per farmaci non autorizzati o falsificati, si segnala che l’acquisto di medicinali con prescrizione attraverso internet non è consentito dalla normativa italiana, ma è soprattutto estremamente pericoloso per la salute”. A ribadirlo è l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) in una nota pubblicata sul portale a proposito del farmaco umifenovir per il trattamento del Covid-19. Questo antivirale, meglio noto come Arbivol, infatti, ha scarse evidenze scientifiche che ne mostrino l’efficacia e non è autorizzato in Europa e USA, ma sarebbe disponile su alcune piattaforme per acquisti online. Sequestrato dalla guardia di finanza di Firenze un sito web che vendeva un farmaco antiretrovirale spacciandolo per la cura contro il coronavirus. Il medicinale, prodotto all’estero e vendibile in Italia solo dietro ricetta medica, era venduto a 640 euro per ogni confezione da 120 compresse. Secondo quanto spiegato dalle Fiamme gialle, che hanno proceduto in collaborazione coi finanzieri del nucleo speciale antitrust, il sito web Farmacocoronavirus.it, proponeva il medicinale, effettivamente usato in alcune strutture ospedaliere per il trattamento del Covid-19, come cura certa contro il virus. Nell’ambito della stessa operazione, spiega la Gdf, è stata bloccata l’imminente attivazione di altri due siti web per la vendita di prodotti analoghi.

Molte bufale, allarmismi e disinformazione vengono diffusi sul caso del nuovo coronavirus. Viaggiano attraverso diversi canali, media e social. In Italia in particolare via Whatsapp, dove audio di ogni genere vengono condivisi senza alcuna verifica da parte degli utenti.

Non solo, l’eccesso di informazioni crea molta confusione e non aiuta molto nella comprensione di ciò che sta accadendo. Si finisce così per abbracciare le versioni che riteniamo più “amichevoli” o “pessimiste”, a seconda di quello che vorremmo in qualche modo confermare. In questi casi bisogna affidarsi ai fatti e ai dati riportati dalla scienza, l’unica titolata a parlarci di questo nuovo virus.

La piattaforma di Open “Speciale coronavirus: come difenderti dalle bufale e i falsi miti sul Covid-19″, curata da David Puente e Juanne Pili, è una guida utile per affrontare e contrastare tutte quelle falsità che circolano sulla pandemia. Una trincea contro le fake news e le bufale.

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