#ILVIRUSÈUGUALEPERTUTTI – Numeri del 16 marzo – Notizie sparse – #IoViProteggo – Preghiera del 19 marzo – #THEVIRUSISTHESAMEFORALL

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La Diocesi di Roma invita a partecipare all’iniziativa di preghiera promossa dalla Conferenza Episcopale Italiana per il 19 marzo 2020: tutti uniti nel recitare il Rosario, con i Misteri della Luce, alla stessa ora, alle 21.00.
«In questo momento di emergenza sanitaria, la Chiesa italiana prega e invita a pregare per tutto il Paese. Lo facciamo in questo giorno dedicato alla festa di San Giuseppe, sposo della Beata Vergine Maria, patrono della Chiesa universale, invitando ogni famiglia, ogni fedele, ogni comunità religiosa a recitare in casa il Rosario».
Come segno concreto, i vescovi italiani invitano anche ad esporre alle finestre delle case un piccolo drappo bianco o una candela accesa, «segni della speranza e della luce della fede». La preghiera verrà condivisa in diretta da Tv2000.
«Dalle nostre abitazioni – si legge nell’introduzione al sussidio di preghiera – si eleva al Padre la supplica dei suoi figli, affinché il Signore, buono e misericordioso, dia la forza del suo Spirito ai medici e agli operatori sanitari, illumini i ricercatori, guidi i governanti, infonda vigore ai corpi degli anziani e dei bambini, allontani la paura, doni a tutti la consolazione del suo Figlio Gesù».

I numeri Sars-Cov-2/Covid-19 del 16 marzo 2020

In Italia, dall’inizio della pandemia 27.980 persone hanno contratto il Sars-CoV-2 (rispetto a ieri sono +3.233). Di queste, sono decedute 2.158 (+349) e sono guarite 2.749 (+414). Sono ricoverati con sintomi 11.029 persone (+1.362), 1.851 persone sono in terapia intensiva (+179) e in isolamento domiciliare sono 10.197 (+929). Attualmente i soggetti positivi sono 23.073 (+2.470).

Prima della conferenza stampa del Capo del Dipartimento della Protezione Civile Borrelli, l’Assessore al Welfare della Lombardia, Giulio Gallera, ha reso noti i numeri giornalieri dell’emergenza coronavirus nella regione, attualmente la più colpita per casi registrati. I positivi in Lombardia, secondo i dati diffusi dalla Regione, sono 14649, di cui ricoverati 6.171 (ieri erano quasi 5.000) e 823 in terapia intensiva (+66 rispetto a ieri), 1420 decessi, rispetto ai 1.218 di ieri. Per quanto riguarda il bilancio per provincia, a Bergamo si segnalano 3769 contagi (+344), a Brescia 2918 (+445), a Milano 1983 (+233) e a Lodi 1362 (+42).

#IoViProteggo – Lions Club Branch Salerno Minerva organizza raccolta fondi

L’emergenza Covid-19 sta mettendo a dura prova il Sistema Sanitario Nazionale soprattutto per la mancanza di DPI (Dispositivi di Protezione Individuali) per il personale medico e paramedico nonché per fare fronte ad altre necessità mediche. Non possiamo permetterci di perdere soldati nella battaglia al Sars-CoV2 né lasciare indietro chi ha bisogno di cure “ordinarie”.
Il Lions Club Branch Salerno Minerva in piena attuazione del codice Etico Lions – secondo il quale un Lion deve “sempre adempiere ai propri obblighi di cittadino nei confronti del proprio paese, del proprio stato e della propria comunità e agire con incessante lealtà nelle parole, negli atti e nelle azioni. Donare loro spontaneamente lavoro, tempo e denaro” – ha deciso di avviare una raccolta fondi per aiutare il Paese in questa particolare situazione di emergenza.
La campagna crowdfunding si chiama #IoViProteggo.
Donare, anche con una piccola quota, fa la differenza: QUI.

Attivando questa campagna per l’acquisto di DPI, il Lions Club Branch Salerno Minerva spera di riuscire anche di donare agli ospedali dispositivi per la respirazione.
Due delle socie, che sono medici e lavorano al pronto soccorso, hanno lamentato la carenza di protezione.

Da oggi la Calabria ha la sua Task Force a supporto dell’Unità di Crisi Regionale per la gestione dell’emergenza sanitaria Coronavirus.
Fanno parte della task force, oltre al presidente della Regione Calabria, Jole Santelli, il Commissario Saverio Cotticelli, il Direttore Generale del Dipartimento Tutela della Salute, Politiche Sanitarie Antonio Belcastro, anche i Direttori delle Unità Operative Complesse Malattie Infettive Aziende Ospedaliere S.S.R. e Azienda Ospedaliera Universitaria Mater Domini; i Direttori delle Unità Operative Complesse Anestesia e Rianimazione Aziende Ospedaliere S.S.R. e Azienda Ospedaliero Universitaria Mater Domini; i Direttori Dipartimento di Prevenzione Aziende Sanitarie Provinciali S.S.R.; i Commissari Straordinari Aziende Sanitarie Provinciali, Aziende Ospedaliere S.S.R. e Azienda Ospedaliero Universitaria Mater Domini; i Commissari Straordinari Prefettizi delle Aziende Sanitaria Provinciale Catanzaro e Azienda Sanitaria Provinciale Reggio Calabria.
La task force si avvarrà della collaborazione tecnico scientifica degli esperti: Prof. Dott. Raffaele Bruno, Direttore Malattie Infettive Policlinico San Matteo di Pavia; Prof. Dott. Paolo Navalesi, Direttore Istituto di Anestesia e Rianimazione Azienda Ospedale Università di Padova;
Prof. Dott. Franco Romeo Direttore U.O.C. Cardiologia Policlinico Universitario Tor Vergata Roma.
La task force, istituita con apposita ordinanza del presidente Santelli, lavorerà con il supporto tecnico del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche dell’Università Magna Graecia di Catanzaro.
“Ringrazio per la disponibilità i professori Raffaele Bruno, Paolo Navalesi e Franco Romeo che hanno accettato in questo momento difficile un impegno gravoso e di grande responsabilità, offrendo la loro disponibilità alla Calabria. Sono sicura che le personalità scientifiche di spicco che hanno accettato di far parte della task force daranno un supporto all’emergenza che la Calabria sta vivendo”, ha scritto stasera Jole Santelli sulla sua pagina Facebook.

Dopo il vertice a tre con Macron, Merkel e von der Leyen sul Sars-CoV-2,i fan dei satrapi dell’Unione Europa schiamazzano ancora? Il Presidente del Consiglio dei ministri del Paese attualmente più colpito è escluso. Ma di che stiamo ancora a parlare? Propongo di obbligargli ad usare carta igienica come dalla foto (continuerò ad usare carta igienica bianca, perché non voglio sporcarmi con questa, che userò invece se sarò obbligato di esporre la bandiera a dodici stelle.

Anche se fanno i finti tonti, anche per loro vale l’hashtag @ilvirusèugualepertutti (e la droga non protegge, anzi, aumenta il rischio di mortalità.

E #ilvirusèugualepertutti vale anche per le stelle e le loro fan. Neanche la musica protegge, anzi, in queste condizioni non si parla di rischio, ma di ecatombe. #thevirusisthesameforall

“Il Partito Comunista cinese ha sepolto la verità sul virus con la ‘polizia di Internet’. Arrestano e fanno firmare abiure. Vogliono un poliziotto su Internet ogni 10.000 abitanti. È la Stasi con il più grande apparato elettronico al mondo. Benvenuti in Cina, ‘modello’ in Italia” (Giulio Meotti).

“Il decreto #Coronavirus del Governo sospende ogni obbligo ai percettori di #redditodicittadinanza come svolgere attività utili presso i Comuni. Ma non sarebbe stato meglio utilizzare questa numerosissima forza lavoro per la sanificazione delle città come già proposto da FDI?” (Giorgia Meloni).

“Mi sono alzato. Ho visto un video. Bergamo, decine di casse affiancare in un luogo anonimo. Ho pianto, come un bambino. Poi ho iniziato a respirare più lentamente ed ho pregato. Non lo facevo da anni. Non per me. Per quelle persone che sono morte, sole, e che ora, sole, giacciono” (Guido Crosetto).

“Sarebbe ora di smettere con le pagliacciate dei flashmob sonori per rispetto a chi sta morendo senza conforto dei loro cari, dei sacramenti e di un funerale. Cominciamo a pregare per loro, i loro cari e perché possiamo avere la forza per reggere la prova e trovare anche un senso” ( Kattoliko Pensiero @kattolikamente).

Fino al 19 aprile tutto chiuso in tutta la Svizzera. Restano aperti alimentari, farmacie, sanità.

“Cose (ri)scoperte in quarantena: Ho i capelli ricci. I miei vicini esistono davvero. Mio marito parla. Mamma e papà mi mancano come se avessi 12 anni. Stare in casa fa ingrassare. Giocare con i lego è sempre figo. Mia figlia sta diventando una donna #lecosechestoimparando” (Francy Arryus).

Il coronavirus sta massacrando precari e partite Iva: “Scusate se esistiamo anche noi”. Turismo, servizi, scuola. Milioni di persone sono rimaste all’improvviso senza reddito con l’incubo di non riuscire più a mantenersi. E nessuno sa calcolare quanti interinali sono stati lasciati a casa.

Secondo ABC News, negli Stati Uniti sono all’opera hackers per rallentare la risposta del Ministero della Sanità al Sars-CoV-2.

In Campania, dopo due raduni con un ”predicatore”, in quarantena quattro comuni del Salernitano, quindi con divieto di entrata e uscita sono (Sala Consilina, Polla, Atena Lucana e Caggiano). L’ha stabilito con un’ordinanza il Presidente della Campania, Vincenzo De Luca, visto l’aumento dei contagi verificatosi in questi comuni e i rischi persistenti nella zona. Ha detto De Luca: “La decisione di mettere in quarantena i quattro Comuni a sud della provincia di Salerno è la conseguenza di due iniziative messe in campo da un ‘predicatore’ ed altri suoi collaboratori, in violazione a ordinanze già in essere [hanno tutti bevuto dallo stesso calice]. Si rimane davvero indignati di fronte a questa irresponsabilità che ha prodotto decine di contagi, la quarantena per 4 comuni e decine di contatti che andranno verificati nelle prossime ore. Ho dato mandato all’Asl di procedere alla denuncia penale di quanti hanno promosso o partecipato a questa iniziativa per il danno enorme che ha prodotto sulla pelle di migliaia di cittadini, di migliaia di medici e infermieri impegnati all’ultimo respiro nella battaglia contro la diffusione del contagio. Nelle prossime ore, saremo se possibile, ancora più rigorosi di fronte a comportamenti irresponsabili, applicando le sanzioni previste, a cominciare da quanti hanno partecipato a queste iniziative. E in tutto questo prosegue senza soste il nostro lavoro per essere pronti ad affrontare l’emergenza dei prossimi giorni”. Non sono mai stato un fan del governatore, ma adesso mi piace ogni giorno di più.

Nel Bresciano mancano valvole per respiratori: ingegnere ne stampa 100 in 3d. “Coperte da brevetto? Non possiamo fermarci”. “Non sapevamo più come dare l’ossigeno ai pazienti in terapia sub intensiva. Le valvole per i respiratori erano finite e non sarebbero arrivate in tempo. Ma la stampa3d dei pezzi ci ha salvato”. A parlare è Mauro Borelli, Direttore Generale dell’Asst Franciacorta. In questa zona a cavallo tra il bresciano e il bergamasco, c’è l’ospedale di Chiari, uno dei fronti della battaglia contro il Covid-19. Da alcuni giorni, le scorte di valvole per i respiratori erano esaurite e la ditta fornitrice non sarebbe riuscita a soddisfare la richiesta. Così tramite il passaparola lanciato dal Giornale di Brescia si è arrivati all’idea di stamparle in 3d grazie all’ingegnere Cristian Fracassi e alla sua squadra. Nel giro di poche ore, l’ingegnere ha replicato il pezzo che è stato testato in reparto: “I primi test sembrano essere positivi, il medico era molto contento – spiega Fracassi – adesso incrociamo le dita”. A 24 ore di distanza, i segnali sono positivi e questa mattina sono state consegnate altre 100 valvole all’ospedale: “Qualcuno si scatenerà perché erano pezzi coperti da brevetto – precisa il direttore generale Borelli – ma qui muoiono le persone, non possiamo fermarci. Questa è una guerra in tempo in pace e dobbiamo ringraziare ci ci ha donato queste valvole” (Simone Bauducco, Il Fatto Quotidiano).

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