Buona domenica. In arrivo nuovo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri: chiude la Lombardia e 11 province

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8 marzo 2020, ore 01:00

Era Mezzanotte e stavo per chiudere… un’ultima occhiata a Twitter, leggo e ho difficoltà a capire di cosa si tratta.

– Gianni Riotta @riotta: La chiusura di Lombardia e 11 province andava comunicata dal premier in persona, dopo aver informato i leader dell’opposizione, il Presidente e i presidenti Camera e Senato, a reti unificate e con apparati militari e civili già in allerta. Così confonde e basta #coronavirus

– Lorenzo Pregliasco @lorepregliasco: È mezzanotte. Il governo può farci la cortesia di sapere qualcosa? Ci sono letteralmente milioni di persone che in questo momento non sanno se domani o lunedì potranno tornare a casa o cosa fare con i genitori. Siamo di fronte a una situazione di gravità inaudita. #coronavirus

– Candida Maione @CandidaMaione1: Succede perché governo ha annunciato chiusura ma non c’è ancora decreto, di conseguenza i fuggitivi non possono essere bloccati. Forse non era il caso di annunciare in anticipo che dite? Direttamente il decreto e via, chiuso tutto! #coronavirusitalia

– AlbertoMingardi @amingardi: Domanda per chi ha più memoria: ci sono precedenti, nella storia delle democrazie moderne? Sia del provvedimento sia della sua “comunicazione” (se di comunicazione si può parlare).

– luisa lore vercillo @ellellevercillo: Ma le persone che dal nord scendono verso il sud????? Qui in Calabria stanno rientrando con auto private per eludere controlli treni e aerei. Irresponsabili!!!! @CandidaMaione1 @JoleSantelli #coronvirusitalia #StateACasa #controlli

E quindi, interminabile i commenti:
– Conte deve dimettersi. Ormai è una questione di sicurezza nazionale. BASTA.
– Intervenga @Quirinale, il Governo è incapace di gestire le sue funzioni.
– Ultimo treno Milano-Roma strapieno di gente senza biglietto
– Governo che credo non duri molti giorni. A questo punto….l’importante è che non vedo Draghi.
– La gazzetta ufficiale è uscita senza il decreto, per oggi non lo faranno uscire. Vediamo domani.
– QUA LA GENTE STA IMPAZZENDO E NON ABBIAMO NOTIZIE
– 4 scappati di casa. #GovernodellaVergogna #CONTEDIMETTITI
– Ed in più l’uscita della bozza ha fatto precipitare migliaia di persone in Stazione Centrale!
– E nella Gazzetta Ufficiale pubblicata pochi minuti fa il decreto non c’è, non si capisce più un cazzo.
– Se non è lì, il decreto non esiste.
– Il presidente della regione Piemonte ha appena affermato sul suo profilo fb che in nottata le regioni manderanno il loro parere (di conferma?) e che il decreto verrà firmato “domani” (aka oggi)

Ed ecco, con questo inizio a capire qualcosa:
– Marco Frittella@mfrittella: Se anche una mano amica te l’ha anticipato, tu un testo così dirompente per la vita delle persone lo pubblichi solo quando è approvato. Non c’è nessuna necessità di anticiparlo se non la tua stupida vanagloria. Punto. #coronavirusitalla

E qui parla la ragione e il buon senso (questo sto facendo da tempo, senza qualcuno mi obbliga: sto il più possibile in casa):
– imtheitaliansam @imtheitaliansam: Vivo da solo in Lombardia, a 20km dal focolaio – Sono in quarantena da 2 settimane – Mia sorella è bloccata in Sardegna dai miei – I miei amici sono a 30 km – Non vedo persone care da settimane Lo so che non è facile, ma per mettere fine a questo incubo DOBBIAMO STARE A CASA.

In vista del nuovo decreto del Presidente del Consiglio, immigrati da altre regioni vogliono lasciare la città. Centinaia di persone stanno prendendo d’assalto le stazioni ferroviarie di Milano e del resto della Lombardia dopo la decisione del governo – che dovrebbe diventare ufficiale nelle prossime ore – di decretare la zona rossa in tutta la regione. Biglietterie automatiche presi d’assalto e vagoni che si stanno riempiendo all’inverosimile, con buona pace dell’invito a evitare assembramenti e di mantenere una distanza di almeno un metro uno dall’altro. Lo stesso avverrà nelle prossime ore e nella giornata di domani nelle altre province interessate dal decreto, quelle di Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro, Urbino, Venezia, Padova, Treviso, Asti e Alessandria. Diventano aree del Paese dove non si potrà più entrare e da dove non si potrà andare via, salvo motivi “gravi e indifferibili”. Porte chiuse di chiese, musei, palestre, piscine, teatri. Stop a tutti i concorsi pubblici, salvo quelli per il personale sanitario. I negozi restano aperti, rispettando la distanza di un metro tra le persone, pena sanzioni e chiusura. Nelle zone rosse viene limitata la mobilità interna.
Ultima beffa: finora molte persone hanno contratto il virus negli ospedali e perciò il Decreto dovrebbe prevedere il divieto di accesso ai pronto soccorso e agli ospedali.

Dipartimento Protezione Civile italiana – La mappa del contagio Sars-CoV-2 in tempo reale: QUI.

I dati del Sars-CoV-2 a sabato 7 marzo 2020 ore 19:00: 5.883 contaggiati (1.247 in più rispetto a venerdì), di cui 233 decedute (+ 36) e 589 guarite (+66). I pazienti ricoverati con sintomi sono 2.651 (+257), di cui 567 sono in terapia intensiva (+105) e 1.843 sono in isolamento domiciliare fiduciario (+783).

Aggiornamento 8 marzo 2020 ore 01:38

francesco Seghezzi @francescoseghez: Nella situazione più caotica degli ultimi 40 anni viene annunciata una conferenza stampa e dopo 1 ora ancora nulla. E tutto questo tra le 00.30 e l’1.30. Non servono commenti.

Aggiornamento 8 marzo 2020, ore 02:33

Gianni Riotta @riotta: La bozza che circolava e che avevo diffuso qui confermata ora @GiuseppeConteIT inasprita da province piemontesi. Il disastro comunicativo tutto del governo. Conte dovrebbe tirarne le conseguenze e in fretta se vuole che il suo gabinetto tiri avanti.

Aggiornamento 8 marzo 2020, ore 08:07

Sars-CoV-19. Roberto Burioni contro il governo Conte: “Bozza di decreto? Follia pura, aiuta il contagio a diffondersi”

Neanche Roberto Burioni riesce a credere fino a che punto arriva l’incapacità del governo guidato da Giuseppe Conte. Nella fase cruciale dell’emergenza Sars-CoV-19 che sta investendo l’Italia, l’esecutivo riesce nell’impresa di creare il panico, lasciando filtrare la bozza di decreto che dovrebbe rendere zona rossa l’intera Lombardia e poi provando a rimediare con una conferenza iniziata dopo le 2 del mattino dell’8 marzo. Così facendo ha prestato il fianco alla fuga di centinaia di persone, che hanno pensato bene di lasciare la regione e con ogni probabilità di esportare il virus nel resto del Paese prima che il decreto venisse firmato. “Follia pura – commenta Burioni su Twitter – si lascia filtrare la bozza di un decreto severissimo che manda nel panico la gente che prova a scappare dall’ipotetica zona rossa, portando con sé il contagio. Alla fine l’unico effetto è quello di aiutare il virus a diffondersi. Non ho parole”.
Libero, 8 marzo 2020

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