26 nuove guardie svizzere giurano fedeltà al Papa

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Domenica 6 maggio, come ogni anno, nel Cortile di San Damaso in Vaticano, in occasione del 485.mo anniversario della morte di 147 soldati elvetici – caduti in difesa del Papa nel “Sacco di Roma” – si svolgerà il giuramento di 26 nuove Guardie Svizzere: 16 giovani svizzeri di lingua tedesca, 5 di lingua francese e 5 di lingua italiana (Cantone Ticino). Il programma comincerà con i Vespri, presso la Chiesa Santa Maria in Campo Santo il sabato 5 maggio pomeriggio, ai quali seguirà subito dopo la Commemorazione dei Caduti (Piazzale dei Protomartiri Romani).

La giornata della domenica avrà inizio con la Santa Messa presso l’altare della Cattedra della Basilica di San Pietro che sarà celebrata dal cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato. Le nuove Guardie presteranno giuramento alle 10.30, nel Cortile San Damaso del Palazzo Apostolico, davanti al rappresentante del Papa, mons. Giovanni Angelo Becciu, Sostituto della Segreteria di Stato. Il comunicato ufficiale informa che “saranno inoltre presenti Cardinali, Vescovi, membri della Curia e rappresentanti delle delegazioni diplomatiche presso la Santa Sede. La delegazione del governo cantonale di Lucerna presente in corpore sarà guidata dal suo Presidente, la signora Yvonne Schärli. La Confederazione Elvetica sarà rappresentata dal nuovo Ambasciatore Svizzero presso la Santa Sede, Sua Eccellenza il Dott. Paul Widmer, mentre l’Esercito Svizzero dal Comandante di Corpo d’armata André Blattmann”.

Nei giorni scorsi c’è stata l’ispezione finale delle reclute. Tutte le reclute, ad eccezione della recluta Daniele Grandi, che ha riportato un infortunio alla mano, hanno superato l’esame finale al termine della scuola reclute. Dal 1 marzo sono entrati in servizio effettivo come nuovi Alabardieri della Guardia Svizzera Pontificia.

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