Le donne secondo Ratzinger

Condividi su...

La donna ha un ruolo di assoluto protagonista nei Vangeli. Parola di Joseph Ratzinger. Nella seconda parte del suo volume su Gesù di Nazaret (l’ultimo volume, dedicato all’infanzia, è ancora in lavorazione, e forse sarà pubblicato il prossimo ottobre), il Papa ritaglia alle donne un ruolo fondamentale. Che va molto al di là del sacerdozio. Perché sono donne quelle che restano sotto la croce fino al momento della morte di Gesù. E sono donne le prime che vedono il sepolcro vuoto, una situazione “necessaria perché si credesse alla Resurrezione”. Molte delle polemiche dei “disobbedienti” all’interno della Chiesa riguardano proprio il sacerdozio femminile e il ruolo della donna nella comunità ecclesiale. Eppure basterebbe andare a rileggere quello che Joseph Ratzinger ha scritto nel Gesù di Nazaret per comprendere l’importanza del ruolo della donna. Un’importanza che prescinde la gerarchia.

 

Perché – Benedetto XVI lo aveva spiegato nel libro intervista Luce del mondo, rispondendo alle domande del giornalista Seewald – l’ordinazione delle donne sacerdote non è una questione di volontà da parte del Papa. “Noi non possiamo farlo”, diceva Ratzinger, perché “il Signore ha dato una forma alla Chiesa con i Dodici e con la loro successione”.

La gerarchia della Chiesa è formata da uomini. E questa – si legge nel Gesù di Nazaret – è una concessione alla cultura del tempo, perché “nella tradizione in forma di professione vengono nominati come testimoni soltanto uomini, mentre nella tradizione in forma di narrazione le donne hanno un ruolo decisivo, anzi, hanno la preminenza a confronto degli uomini”. Scrive Ratzinger: “La Chiesa, nella sua struttura giuridica, è fondata su Pietro e gli Undici, ma nella forma concreta della vita ecclesiale sono sempre di novo le donne ad aprire la porta al Signore, ad accompagnarlo fin sotto la croce e a poterlo così incontrare anche quale risorto”.

Sono parole importanti. Le donne non possono diventare sacerdoti, ma non è negato loro un ruolo all’interno della vita della Chiesa. Anzi, viene loro dato il ruolo preminente. L’uomo mantiene la parte amministrativa, di rappresentanza. Ma è la donna il cuore della Chiesa, colei che è disposta ad accogliere il messaggio e a diffonderlo. Sono donne le prime ad annunciare agli apostoli che il sepolcro di Gesù è vuoto e che questi è risorto.

È un ruolo che aderisce perfettamente a quello di Maria. Maria accoglie per prima la rivelazione divina, è docile rispetto all’arcangelo Gabriele. Senza Maria, Cristo non si sarebbe incarnato. La donna, pur non potendo diventare sacerdote, ha un ruolo fondamentale nella rivelazione. Ratzinger riconosce questo ruolo, e gli dà un’importanza nuova e fondamentale.

Un’importanza che è stata sottolineata già al Concilio Vaticano II, nel cui documento conclusivo si legge che “viene l’ora, l’ora è venuta, in cui la vocazione della donna si svolge con pienezza, l’ora in cui la donna acquista nella società un’influenza, un irradiamento, un potere finora mai raggiunto. E’ per questo che, in un momento in cui l’umanità conosce una così profonda trasformazione, le donne illuminate dallo spirito evangelico possono tanto operare per aiutare l’umanità a non decadere”.

E prima di Benedetto XVI, già Giovanni Paolo II, durante il Giubileo del 2000, menzionò i peccati contro la dignità della donna tra i peccati degli ecclesiastici per i quali chiese perdono. E prima ancora, inviò una lettera destinata ad “ogni donna” in cui chiedeva perdono per le ingiustizie compiute verso le donne nel nome di Cristo, la violazione dei diritti femminili e la denigrazione storica delle donne.

Perché allora questo è avvenuto? Ratzinger distingue tra tradizione in forma di narrazione e tradizione in forma di professione. La seconda si attiene alle norme giudaiche, per le quali la testimonianza delle donne era “meno affidabile” in tribunale. La prima non si sente legata a questa struttura giuridica, e comunica “la vastità dell’esperienza della Resurrezione”. Perché, ricorda Ratzinger, come già sotto la croce “si erano ritrovate solo donne”, è alle donne che “è stato destinato il primo incontro con il Risorto”.

Free Webcam Girls
151.11.48.50