Venezia ha un nuovo Patriarca: Francesco Moraglia
Il primo ligure a diventare Patriarca di Venezia non ama stare sotto i riflettori. Ed è diventato noto al grande pubblico solo dopo l’alluvione che ha colpito duramente la sua diocesi di La Spezia, lo scorso settembre. In quei frangenti, dispose che i seminaristi della diocesi andassero ad aiutare la popolazione. E fu sempre in quei frangenti che di Francesco Moraglia in molti conobbero finalmente il volto.
“Un pastore”, lo definiscono nella sua diocesi. Sotto la sua gestione, la diocesi di La Spezia ha visto crescere il numero di seminaristi. E in molti, tra cardinali e vescovi, lo apprezzano. Tanto che il cardinal Bagnasco, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, lo ha nominato nel 2010 direttore del consiglio d’amministrazione della Fondazione “Comunicazione e Cultura”, alla quale fa capo l’emittente TV 2000, di proprietà della CEI. Tanto che, quando furono avviate le lunghe consultazioni che hanno portato poi a scegliere Moraglia come successore di Angelo Scola a Venezia, una convergenza quasi unanime di cardinali, anche con profili intellettuali diversi, ha fatto il suo nome.
Tra questi, un peso importante lo ha avuto Giacomo Biffi, arcivescovo emerito di Bologna, stimatissimo da Benedetto XVI. Il quale stima moltissimo anche colui che ordinò sacerdote Francesco Moraglia nel 1977, ovvero il cardinal Giuseppe Siri, per lunghissimo tempo arcivescovo di Genova. E Siri ricambiava. “Quello che apprezzo di più è il teologo Ratzinger – disse Siri al vaticanista Benny Lai – Ringrazio Dio che sia entrato nel Sacro Collegio e sia a capo dell’ufficio più importante della Santa Sede. Siamo buoni amici, diciamo le stesse cose, molte io le ho dette prima di lui”
Genovese, 59 anni, ha una carriera tutta sul territorio ligure: insegnante e poi preside alla sede gi Genova dell Facoltà Teologica dell’Italia settentrionale, assistente diocesano del Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale (Meic), canonico effettivo del capitolo metropolitano della cattedrale di San Lorenzo a Genova. Poi, nel 2007, la nomina a vescovo di La Spezia: lo consacrano Angelo Bagnasco, presidente della Cei, e Mauro Piacenza, oggi cardinale prefetto della Congregazione del Clero. Tra i suoi sponsor, ci sono stati anche il cardinal Camillo Ruini e il cardinal Crescenzio Sepe, arcivescovo di Napoli. Moraglia diventerà cardinale il prossimo Concistoro.
