250 giovani all’evento #CartadiLeuca.1 nel nome di don Tonino Bello

Don Tonino Bello
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Oltre 250 giovani europei e richiedenti asilo ospiti nei centri Sprar e nei Cas (Centri di accoglienza straordinaria) pugliesi si riuniscono fino al 14 agosto a Santa Maria di Leuca per la seconda edizione dell’evento internazionale ‘#cartadileuca.1 – Mediterraneo, un porto di fraternità’, promosso dalla Fondazione di partecipazione ‘Parco culturale ecclesiale Terre del Capo di Leuca’ (espressione della diocesi di Ugento-Santa Maria di Leuca), in collaborazione con la CEI, Regione Puglia, Migrantes, Focsiv, Comunità di Sant’Egidio, Banca Etica, Finetica e altre realtà nazionali e internazionali.

L’obiettivo è far incontrare i giovani europei e dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo per dialogare su temi quali la democrazia, la fraternità, la pace, il lavoro, come ha sottolineato il vescovo di Ugento-Santa Maria di Leuca, mons. Vito Angiuli, richiamando le parole del Servo di Dio, mons. Tonino Bello:

“E’ un’iniziativa in sintonia con il nostro territorio per tenere fede alla nostra identità di ‘europei del Mediterraneo’… Non vogliamo solo custodire un monumento ma attualizzare il suo messaggio, il suo esempio e i suoi insegnamenti”. Nello scorso anno 130 giovani avevano stilato la prima Carta di Leuca, che quest’anno sarà firmata dopo la camminata notturna del 14 agosto verso il santuario di Leuca.

Conterrà appelli ai governanti contro muri e divisioni e a favore dell’integrazione e della fraternità. Novità di quest’anno è la presenza di quattro ‘Tende della convivialità’ per far discutere i giovani su temi diversi, quali l’ambiente, la cultura e la comunicazione, il turismo sostenibile, lo sviluppo integrale:

“Attraversiamo un tempo difficile, in cui temi come il Dialogo Interreligioso, la Pace, l’Immigrazione, il ruolo dell’Europa verso i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo riempiono l’agenda politica ma appaiono distanti dalla vita delle persone. I continui riferimenti all’emergenza rischiano di spaventare e di alimentare facili populismi, finendo per spegnere i riflettori sull’importanza fondamentale dei diritti dell’uomo, sull’umanità necessaria, sulla dottrina sociale della Chiesa e sul futuro dei giovani”.

Anche il Parco Culturale ‘Terre del Capo di Leuca – De Finibus Terrae’: “vive quotidianamente il proprio essere ‘ponte’ tra i continenti, tra le culture, tra le genti e le fedi. Ed ecco che centinaia di giovani, forti delle proprie diversità ma accomunati dal desiderio di ‘costruire ponti’, intendono rispondere all’invito di Papa Francesco e riprendere le parole e la testimonianza di don Tonino Bello che, nel Salento, continuano a fare luce come il faro di Leuca per i naviganti”.

L’incontro internazionale si concluderà con la fiaccolata notturna di 11 km dalla tomba di don Tonino al Santuario di Santa Maria di Leuca, “verso un’alba di pace, quando la proclamazione della ‘Carta’ sul piazzale monumentale, benedetta da una Santa Messa celebrata da mons. Vito Angiuli, diventerà un appello di Pace che i giovani rivolgeranno ai potenti della Terra, per lanciare un nuovo forte appello e per promuovere un Mediterraneo ‘porto di fraternità’, chiedendo maggiore sensibilità verso la Custodia del Creato e il rispetto dei diritti fondamentali dell’uomo”.

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