Trapani, rete di musei di arte sacra e appositi itinerari per conoscere il territorio

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La Chiesa siciliana non va in vacanza. Per offrire un servizio ai turisti e a tutti coloro i quali vogliano approfondire le tematiche legate all’arte sacra trapanese, la Diocesi propone un programma che prevede anche cinque itinerari per riscoprire il territorio.

Con un “Sono lieto di accogliervi a nome di tutta la comunità cristiana”, il vescovo Pietro Maria Fragnelli dà il benvenuto ai turisti che arrivano in questo periodo a Trapani, e lo fa mediante un messaggio sia in italiano che in inglese. La proposta è stata divulgata e diffusa in tutte le parrocchie e centri turistici locali.

Con un apposito codice che indirizza al sito internet della Diocesi e in particolare ad una ‘summer page’ è possibile ricevere informazioni rivolte ai turisti. Uno strumento semplice con cui la Chiesa di Trapani si fa presente e accompagna anche nei caldi mesi estivi alla vicinanza con il sacro.

La rete museale prevede i seguenti punti di incontro: il Museo diffuso di ‘Erice la Montagna del Signore’, il Museo di arte contemporanea ‘San Rocco’ dov’è in corso la mostra temporanea ‘Forma – l – mente’, il museo di arte sacra della Basilica di Alcamo, il museo del Santuario di San Vito Lo Capo, le mostre temporanee presso il Santuario di Custonaci e la chiesa madre di Castellammare del Golfo.

Per i Cinque itinerari proposti, invece, è prevista: la via dell’unità attraverso le chiese madri della Diocesi – il percorso prevede la Cattedrale di Trapani e a seguire le Chiese di Alcamo, Calatafimi, Castellammare del Golfo e il Real Duomo di Erice; la via dei santuari mariani, ovvero quei luoghi insigniti della coronazione da parte della Basilica Vaticana che sono: il Santuario della Madonna di Trapani, il Santuario della Madonna dei Miracoli ad Alcamo, il Santuario di Maria Santissima di Custonaci a Custonaci, il Santuario della Madonna del Giubino a Calatafimi Segesta e infine il Santuario della Madonna del Soccorso a Castellammare del Golfo.

Gli altri itinerari riguardano la via sacra ericina, l’antica via solcata dai pellegrini, la via della Bellezza con due itinerari nella natura nelle riserve di Monte Cofano e dello Zingaro e infine, la via della carità: un percorso attraverso comunità e strutture dedicate alla cura della fragilità umana con la proposta dell’appuntamento del ‘Campo fuori le mura’ che l’associazione ‘Comunità Giovanni XXIII’ vivrà a Trapani a fine agosto.

La ciliegina sulla torta è rappresentata dai ‘luoghi dello spirito’, cioè quelle strutture che rappresentano una finestra sui monasteri delle clarisse e con il Santuario di Sant’Anna dove sono iniziate le attività estive.

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