4 ottobre è il giorno del dono

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Dopo tanti mesi di dibattito parlamentare è finalmente Legge della Repubblica Italiana il progetto ‘Giorno del Dono’, voluto e promosso dall’Istituto Italiano della Donazione (IID), iniziato nel novembre 2013 grazie al sostegno del presidente emerito della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, primo firmatario del Disegno di Legge.

La data scelta è quella del 4 ottobre festa di San Francesco d’Assisi patrono d’Italia, già giornata della pace, della fraternità e del dialogo tra culture e religioni diverse. L’evento si svolgerà a Cascina Triulza, all’interno della cornice del Padiglione Sociale di EXPO Milano con più di 130 comuni aderenti.

Dopo l’approvazione della legge Edoardo Patriarca, presidente dell’Istituto Italiano della Donazione, ha dichiarato: “Il giorno del dono nasce per celebrare i valori della solidarietà e della sussidiarietà ed è dedicato a tutti coloro che non si sono fatti fermare dalle difficoltà e che ogni giorno lavorano per il bene comune: cittadini, organizzazioni di terzo settore, imprese virtuose.

Ricordiamo che in Italia operano quasi 5.000.000 di volontari, cittadini attivi che hanno deciso di impegnarsi, di rimboccarsi le maniche per assumersi delle responsabilità, personali o di gruppo, per fare qualcosa per il bene collettivo: questo è un miracolo silenzioso che accade ogni giorno.

Noi vogliamo raccontare chi, in questo momento così faticoso per il Paese, non si è arreso a sconforto e cinismo, non ha voluto rannicchiarsi su se stesso ma, al contrario, si è posto, ancora una volta, al servizio dell’altro… La solidarietà non deve restare confinata all’interno del mondo non profit, ma deve diventare una pratica quotidiana per la società tutta.

Ecco che allora abbiamo voluto coinvolgere le Amministrazioni Comunali nell’avventura del giorno del dono, affinché anche i territori vengano vissuti come luoghi di solidarietà, contagiati dalla bellezza del donarsi all’altro con gratuità, facendo emergere coloro che, all’interno di ogni Comune, si adoperano con altruismo verso chi ne ha più bisogno…

In questa speciale occasione, in linea con quanto previsto dalla legge, saranno protagoniste le scuole che hanno partecipato al contest video dal titolo ‘Donare, molto più di un semplice dare: racconta la tua idea di dono’ in collaborazione con il MIUR e ANCI”.

Infatti, questa giornata offre ai cittadini l’opportunità di acquisire una maggiore consapevolezza del contributo che le scelte e le attività donative possono recare alla crescita della società italiana, ravvisando in esse una forma di impegno e di partecipazione nella quale i valori primari della libertà e della solidarietà affermati dalla Costituzione trovano un’espressione degna di essere riconosciuta e promossa, anche in modo differenziato e aperto, come emerge dall’esplicito accoglimento del principio di sussidiarietà.

E durante la presentazione della giornata è stata fatta conoscere l’indagine dei dati raccolti su un campione di quasi 200 Organizzazioni Non Profit (ONP), statisticamente non rappresentativo ma significativo dell’intero Terzo Settore italiano, in cui si evince che il 35% delle ONP ha aumentato la propria raccolta fondi nel 2014, mentre il 34% ha diminuito le proprie performance.

Mettendo a confronto i dati degli ultimi tre anni sembra aumentare il numero delle Organizzazioni che peggiorano la propria raccolta fondi nel 2014 rispetto al 2013: salgono infatti dal 26% al 34% le ONP che lamentano una contrazione del fundraising. Inoltre per quanto riguarda il primo semestre 2015 le stime non sono molto positive: sono il 16% le ONP dichiarano di aver migliorato e ben il 33% che ha peggiorato i propri dati.

Le previsioni sono molto caute, con la stragrande maggioranza, oltre il 60% che prevede di confermare i risultati della raccolta fondi 2014. Cresce ancora il numero di ONP per le quali la difficoltà maggiore quando si parla di fundraising è trovare nuovi donatori (40%), mentre resta sempre basso il numero delle ONP che dichiara di perdere donatori fedeli, a testimonianza del fatto che la vera arma per risultare vincenti in questo settore è creare un rapporto di fidelizzazione con il donatore, che passi attraverso l’investimento in trasparenza.

Si registra invece una difficoltà ad attuare nuove strategie di raccolta fondi, forse per mancanza di investimenti adeguati. Anche i dati di bilancio 2014 confermano che l’impatto delle imprese sulle raccolte fondi delle ONP è importante ma non rilevante: oltre il 60% dichiara che le imprese contribuiscono con un importo che è inferiore al 5% del totale raccolta fondi, infatti diminuisce il numero di ONP che si rivolgono principalmente alle imprese passando dall’11% all’8%. Infine il 71% degli intervistati pubblica il bilancio sul proprio sito internet.

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