Il Papa in Africa per la seconda volta per portare il messaggio del Sinodo

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Tutto pronto per il prossimo viaggio di Papa Benedetto XVI in Africa . Sarà il secondo e anche questa volta la motivazione è legata al Sinodo che si è svolto in Vaticano nel 2009. Nel marzo di quell’anno Benedetto XVI si è recato a Youndè per portare in Africa lo strumento di lavoro del Sinodo: La Chiesa in Africa al sevizio della riconciliazione della giustizia e della pace. Oggi il Papa torna nel continente per portare i frutti di quella Assemblea: la Esortazione Post Sinodale. C’è anche un altro motivo per questa visita del Papa: la celebrazione dei 150 anni della evangelizzazione del Bénin. E c’è ancora un motivo speciale per questa visita: un omaggio all’indimenticabile cardinale Bernardin Gantin, figlio del Bénin, che per anni ha lavorato al servizio della Santa Sede a Roma e ha concluso la sua vita nella sua terra.

A lui è dedicato l’ aeroporto internazionale di Cotonou dove Benedetto XVI atterrerà nel pomeriggio del 18 novembre prossimo dopo 6 ore di volo da Roma. Dopo la cerimonia di benvenuto il Papa si reca nella Cattedrale di Cotonou. Sabato mattina Benedetto XVI incontra i membri del Governo e i rappresentati delle Istituzioni, il Corpo Diplomatico e i rappresentanti delle religioni nel Palazzo Presidenziale. Poco dopo ci sarà l’incontro privato con il presidente. L’omaggio del Papa al cardinale Gantin e a fine mattinata a Ouidah. Benedetto visita la tomba del cardinale nella Cappella del Seminario S. Gall a Ouidah, e subito dopo incontra i seminaristi, i religiosi e i fedeli laici. Il momento più importante della mattina è la visita alla Basilica dell’Immacolata Concezione di Maria di Ouidah dove il Papa firma l’ Esortazione Apostolica post sinodale. Un discorso rivolto a tutta la Chiesa del continente africano. Pomeriggio dedicato ai sofferenti e ai bambini con la visita al Foyer “Pace e Gioia” delle Missionarie della Carità, le suore di Madre Teresa, presso la Parrocchia S. Rita a Cotonou. E il successivo incontro, sempre nella Parrocchia S. Rita a Cotonou, con i più piccoli.

Tornato in nunziatura il Papa incontra i Vescovi del Benin, con i quali si trattiene a cena. Domenica mattina la celebrazione della Messa nello “Stade de l’amitié” di Cotonou è l’occasione per la consegna dell’Esortazione Apostolica. Dopo il pranzo con i Membri del Consiglio Speciale per l’Africa della Segreteria Generale del Sinodo dei Vescovi e con il Seguito Papale nella Nunziatura Apostolica di Cotonou il Papa si reca all’aeroporto internazionale “Card. Bernardin Gantin” di Cotonou, per il congedo. Il rientro è previsto per le 22.00 a Ciampino di domenica 20 novembre.

Come sempre il Papa sarà accompagnato dal seguito e da alcuni giornalisti sull’aereo che l’Alitalia mette a disposizione della Santa Sede per l’occasione. Un po’ elevate le quote di partecipazione al volo papale, circa 4 mila euro per ogni partecipante. Ogni partecipante al volo paga la sua quota seguito papale compreso, dal Segretario di stato alle Guardie svizzere ai gendarmi. I costi elevati rischiano però di rendere impossibile a molte testate cattoliche di poter accedere al volo, e di poter quindi seguire il viaggio “da vicino”.

 

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