Giulia Salzano: una santa dedita alla catechesi

Giulia Salzano nacque a Santa Maria Capua Vetere, in provincia di Caserta, l 31 ottobre 1846 da Diego, capitano dei Lancieri del re di Napoli e da Adelaide, discendente della famiglia di S. Alfonso Maria de’ Liguori.

Orfana di padre a quattro anni, fu affidata per la sua formazione alle suore della Carità. Conseguito il diploma magistrale, si mise ad insegnare nella scuola comunale di Caloria, in provincia di Napoli, dove con la sua famiglia si trasferì dal 1865.

Mossa da una grande passione per l’evangelizzazione tra la sua gente, Giulia fondò nel 1905 la Congregazione delle Suore catechiste del Sacro Cuore. Morì il 17 maggio 1929 dopo ave terminato, il giorno precedente, d preparare cento ragazzi a ricevere per la prima volta Gesù-Eucaristia.

Papa Benedetto XVI l’ha proclamata santa il 17 ottobre 2010. La sua testimonianza è davvero particolare perché, ad oggi, è l’unica figura di fondatrice che ha posto la sua attenzione sul versante della catechesi, creando un istituto di vita consacrata con questo particolare carisma.

Centro generatore di quest’opera alla quale Giulia si dedicò totalmente era la particolare devozione della santa al Sacro Cuore di Gesù, ”quel cuore, come affermava spesso, che ha tanto amato gli uomini”. Contenuto illuminante della catechesi era proprio il cuore come simbolo ed immagine della carità infinita di Dio che in Gesù ci attira a sé per amarlo.

Giulia, poi, convinta che Dio ci ha creati per conoscerlo, amarlo e servirlo, si spese tutta per l’educazione alla fede dei fanciulli perché riteneva l’opera catechistica ‘la più sublime di ogni altra, la più accetta a Dio e la più necessaria alla Chiesa’. Giulia ha testimoniato con le opere e con la vita che solo Dio appaga il desiderio del cuore di ogni uomo!