Papa Francesco: la buona politica è un impegno dei cristiani

Condividi su...

Due grandi bagni di folla per Papa Francesco in questa giornata che precede la festa di San Giuseppe Lavoratore. In mattinata nell’Aula Paolo VI il Papa ha incontrato le Comunità di Vita cristiana, laici e religiosi di spiritualità ignaziana.

Un lungo colloquio a cuore aperto sui temi della vita quotidiana, dalla carità alla speranza fino alla politica intesa come bene comune. La risposta del Papa ad un giovane che gli chiede che vuol dire fare politica per un cattolica risponde: “Ma, si sente: “Noi dobbiamo fondare un partito cattolico!”: quella non è la strada. La Chiesa è la comunità dei cristiani che adora il Padre, va sulla strada del Figlio e riceve il dono dello Spirito Santo. Non è un partito politico. “No, non diciamo partito, ma … un partito solo dei cattolici”: non serve e non avrà capacità convocatorie, perché farà quello per cui non è stato chiamato. “Ma, un cattolico può fare politica?” – “Deve!” – “Ma un cattolico può immischiarsi in politica?” – “Deve!”. Il Beato Paolo VI, se non sbaglio, ha detto che la politica è una delle forme più alte della carità, perché cerca il bene comune. “Ma, Padre, fare politica non è facile, perché in questo mondo corrotto … e alla fine tu non puoi andare avanti …”: cosa vuoi dirmi, che fare politica è un po’ martiriale? Sì. Eh sì: è una sorta di martirio. Ma è un martirio quotidiano: cercare il bene comune senza lasciarti corrompere. Cercare il bene comune pensando le strade più utili per quello, i mezzi più utili. Cercare il bene comune lavorando nelle piccole cose, piccoline, da poco … ma si fa.”

In mattinata il Papa ha anche incontrato i membri della Commissione internazionale anglicana-cattolica, riuniti per una nuova sessione di lavoro. “La causa dell’unità non è un impegno opzionale”, ha detto loro il Papa che ha ricordato che tra breve saranno pubblicate “cinque dichiarazioni comuni prodotte finora nella seconda fase del dialogo anglicano-cattolico”, un traguardo che “ci ricorda che le relazioni ecumeniche ed il dialogo non sono elementi secondari della vita delle Chiese”. Francesco ha sottolineato che “esiste un legame forte che già ci unisce, al di là di ogni divisione: è la testimonianza dei cristiani, appartenenti a Chiese e tradizioni diverse, vittime di persecuzioni e violenze solo a causa della fede che professano” ed ha citato in particolare i martiri dell’Uganda “metà cattolici, metà anglicani”.

Nel pomeriggio altro bagno di folla con i Cursillos de Cristianid, ricevuto in occasione del terzo incontro Europeo di questo movimento nato negli anni ’40 da un gruppo di giovani spagnoli nell’isola di Mallorca, ed oggi diffuso in tutti i continenti, da 70 anni presente in Europa, da 50 anni in Italia. Il Papa ha ricordato “quanto è necessario uscire, senza mai stancarsi, per incontrare i cosiddetti lontani!” Ma per aiutare gli altri a crescere nella fede, “occorre sperimentare in prima persona la bontà e la tenerezza di Dio”. Ed  ha aggiunto: “Nel contesto odierno di anonimato e di isolamento tipico delle nostre città, quanto è importante la dimensione accogliente, familiare, a misura d’uomo, che voi offrite negli incontri di gruppo”. Ed ha concluso“Vi incoraggio ad andare “sempre oltre”, fedeli al vostro carisma!”

Tra le udienze di oggi anche quella al presidente della Repubblica delle Seychelles, James Alix Michel, che poi ha incontrato il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato, e mons. Antoine Camilleri, sotto-segretario per i Rapporti con gli Stati.

“Durante i cordiali colloqui – riferisce la Sala Stampa vaticana – è stata espressa viva soddisfazione per le buone relazioni esistenti fra la Santa Sede e la Repubblica delle Seychelles. E’ stato rilevato il contributo della Chiesa cattolica al servizio della società, specialmente nell’ambito assistenziale ed educativo, e sono stati affrontati temi di comune interesse, tra i quali la dignità della persona umana e il suo sviluppo integrale, e la tutela dell’ambiente. Infine, si è avuto uno scambio di vedute sulla situazione socio-politica del Paese e della Regione”.

Free Webcam Girls
151.11.48.50