Il Papa ricorda Toaff, monito contro l’antisemitismo
“Esprimo le mie sentite condoglianze per la scomparsa, ieri sera, del Rabbino Elio Toaff, gia’ Rabbino Capo di Roma. Sono vicino con la preghiera al Rabbino Capo Riccardo di Segni – che avrebbe dovuto essere qui con noi – e all’intera comunita’ ebraica di Roma, nel ricordo riconoscente di quest’uomo di pace e di dialogo, che accolse il Papa Giovanni Paolo II nella storica visita al Tempio Maggiore”. Con queste parole Papa Francesco ha ricordato il Rabbino Elio Toaff, scomparso ieri all’età di 99 anni.
“Preoccupano attualmente in Europa – ha detto poi il Papa ricevendo una delegazione della Conference of Euroepan Rabbis – le tendenze antisemite e alcuni atti di odio e di violenza. Ogni cristiano non può che essere fermo nel deplorare ogni forma di antisemitismo”.
In precedenza il Pontefice aveva presieduto la messa quotidiana nella Cappella della residenza di Santa Marta. Nell’omelia Francesco ha messo in guardia dal seguire Gesù per interesse, potere o ipocrisia. “Sempre – ha ammonito Papa Bergoglio – c’è stata questa tentazione di passare dallo stupore religioso che Gesù ci da nell’incontro con noi ad approfittarne”.
Intanto il Direttore della Sala Stampa Vaticana, padre Federico Lombardi, ha annunciato che il Papa, nel corso del viaggio apostolico negli Stati Uniti, canonizzerà l’apostolo della California Junipero Serra il prossimo 23 settembre durante la messa sulla spianata del National Shrine a Washington.
Dal presidente del Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso, il cardinale Jean Louis Tauran, infine un messaggio ai buddisti in occasione della Festa del Vesakh. I migranti – scrive il porporato – sono uomini e non schiavi, “come buddisti e cristiani solleciti nel rispettare la vita umana, dobbiamo collaborare insieme perchè si ponga fine a questa piaga”.
