Benedetto XVI, un cuore bavarese, cronaca di un incontro

Che succede quando tre bambini curiosi incontrano un Papa e cominciano a fargli delle domande sulla sua infanzia? Beh nasce un libro pieno di suggestioni e ricordi. Anche se i tre bimbi sono frutto della fantasia di due scrittori che così possono raccontare a tanti altri bambini, di tutte le età, la vita semplice e quotidiana di un Papa, un grande dono di Dio come ha detto di lui il suo successore. Benedetto XVI, un cuore bavarese è il titolo di un libro davvero commovente, fatto di disegni ricchi di poesia e di un racconto fluido e semplice.

Gli autori sono Antonio Di Chiara, illustratore, decoratore ed artigiano (con tanta voglia di lavorare ma inserito in una realtà come quella del sud dove è “quasi impossibile” portare avanti questo tipo di lavoro) e Giuseppina Giambrone, bibliotecaria presso l’Università degli Studi di Palermo. Vivono a Palermo sono sposati da 14 anni e sono impegnati nell’Oratorio Giovanni Paolo II della parrocchia Santa Chiara D’Assisi e catechisti presso la parrocchia Madonna di Lourdes.

L’idea del libro nasce dalle vacanze che da 18 anni la coppia trascorre Alto Adige, Austria e Baviera  e dalla suggestione  per i meravigliosi luoghi dove Joseph Ratzinger ha trascorso la sua infanzia e le sue vacanze.

“Dopo circa 5 anni di lavoro,- racconta Antonio- io e mia moglie abbiamo realizzato un manoscritto, Benedetto XVI. Un cuore bavarese, pubblicato dalla casa editrice Mimep-Docete.

E’ un libro illustrato per grandi e bambini, con il quale vorremmo far conoscere e amare, tra realtà e fantasia “a chi non lo conosce ancora”, il nostro amato Papa Emerito Benedetto XVI.

Mettiamo in risalto le sue origini bavaresi, la sua infanzia, la sua famiglia, il suo rapporto con il fratello e la sorella, le tradizioni della sua terra, il suo amore per la musica, la cultura, la natura e la città di Bressanone, dove ha trascorso le sue vacanze parecchie volte.

I disegni sono stati realizzati da me con la tecnica dell’acquarello e delle matite colorate, mentre il testo è stato scritto insieme a mia moglie Giuseppina.

La prefazione è stata curata dal Vescovo di Bolzano-Bressanone il quale, pur non conoscendoci personalmente, ha creduto in noi e al nostro progetto e ci ha fatto questo graditissimo dono.”

E ci sono altri don che arrivano nella vita di Antonio e Giuseppina.

“Abbiamo continuato a sognare per mesi un incontro con il Papa Emerito; studiavamo le parole da dirgli e ci commuovevamo al solo pensiero di una sua benedizione.”  Raccontano di aver spedito il libro durante il periodo in cui Benedetto XVI era a Castelgandolfo dopo la rinuncia.

“La nostra incredulità è stata grande quando Giuseppina ha ricevuto una telefonata dal Vaticano che le ha comunicato che il Santo Papa Emerito ci avrebbe incontrato.”

Nel cuore di Antonio e Giuseppina sono vivissimo il ricordi di ogni momento.

Quando “ci siamo trovati di fronte il Santo Padre, ci è sembrato come una figura spiritualmente imponente, la sua presenza sembrava riempire una biblioteca intera.” E raccontano che Benedetto  “non ci ha parlato da grande teologo, ma ha usato le parole del cuore, quelle che ti entrano nel cuore, quelle semplici.” Al termine della visita “ci siamo inginocchiati, ma Lui invece ci ha abbracciato e baciato.”

L’augurio di Giuseppina e Antonio è che “questo libro possa entrato nelle case e nel cuore di tutti ed emozionare tutti, come ha emozionato noi in questi anni in cui abbiamo lavorato alla stesura del testo e delle immagini.” Con un grazie speciale a Papa Benedetto.

I disegni sono tratti dal libro”Benedetto XVI un cuore bavarese” edizioni Mimep- Docete. pag 96 10. Euro