Legionari di Cristo, comincia il nuovo corso. Approvate le Costituzioni

Condividi su...

È con una lettera nel giorno di Tutti i Santi che Padre Eduardo Robles-Gil, direttore generale dei Legionari di Cristo, ha annunciato a tutti i membri della Legione l’approvazione definitiva delle nuove costituzioni della Congregazione. Al termine di un percorso lungo quattro anni, grazie anche alla consulenza di padre Gianfranco Ghirlanda – un canonista esperto, che ha seguito tutto il processo di rinnovamento e che è stato nominato a luglio consulente pontificio della Legione – le nuove Costituzioni sono finalmente una realtà, e chiudono il periodo di purificazione e innovamento della Legione.

“Siamo grati per la cura paterna con la quale i Papi Benedetto XVI e Francesco e il Cardinal de Paolis e i suoi consulenti hanno guidato i passi della Congregazione in questi anni,” scrive padre Robles- Gil ai membri della Legione di Cristo.

Le nuove Costituzioni sono state approvate lo scorso 16 ottobre, e sono in vigore. Non è segnalato che siano state approvate ad experimentum (cioè per un termine definito) e dunque si possono considerare a tutti gli effetti le nuove Costituzioni della Legione. È il sesto “testo costituzionale” della Legione, dopo le edizioni del 1948, 1965, 1970, 1983 e 1994.

Queste ultime sono state soggette al lavoro certosino della commissione stabilita il 5 dicembre 2010 dal Cardinale Velasio de Paolis, che il Papa aveva nominato delegato pontificio della Legione di Cristo.

La nomina di de Paolis era parte del processo di rinnovamento che era cominciato sotto Benedetto XVI. Tra i primi provvedimenti di Benedetto XVI, c’era stato quello riguardante Marcial Maciel, il fondatore dei Legionari di Cristo, che viveva una doppia vita, aveva abusato di seminaristi, avuto relazioni con donne e avuto almeno una figlia riconosciuta.

La doppia vita di Maciel era stata continuamente denunciata, ma era stato solo Joseph Ratzinger, da prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, che si era impegnato con forza nel voler fare chiarezza. I suoi tentativi di investigare il fondatore della Legione avevano trovato anche alcune resistenze interne nelle stesse mura vaticane, ma poi la Congregazione era stata finalmente in grado di aprire una indagine all’inizio del 2003, che poi Benedetto XVI ha portato avanti con forza.

Nel 2006, la Congregazione per la Dottrina della Fede, con l’approvazione del Papa, aveva imposto a Maciel una “vita ritirata di preghiera e penitenza, rinunciando ad ogni forma di ministero publico”, sebbene avesse deciso di non sottoporlo a processo canonico a causa della sue età avanzata.

Poi, una visita apostolica, e quindi la nomina nel 2010 del Cardinal Velasio de Paolis come delegato positivo, per un processo di rinnovamento di tre anni che si è concluso lo scorso anno. C’era la necessità di chiarire il ruolo del gruppo Integer – la potente finanziaria della Legione, da alcuni definita persino come una ‘Ovra’ nei ranghi della Congregazione – e quello dei laici, di creare una nuova classe dirigente che non fosse compromessa con la memoria del fondatore, di fare statuti chiari e meno impostati sul carisma del fondatore.

Non è stato semplice, ma la stessa Legione di Cristo ha mostrato di voler andare avanti nel cammino della purificazione. Così, al termine del triennio di purificazione – durante il quale si sono definiti anche i nuovi Statuti – il cardinal de Paolis ha potuto dire al Capitolo Generale straordinario di inizio 2014 che la congregazione si è “riconciliata con se stessa, con la sua storia, con il mondo e la Chiesa”.
I nuovi statuti rappresentano un cambiamento sostanziale. Consiste in solo 247 commi, un quarto della precedente costituzione che era composta di 878 paragrafi.

Il più significativo è il comma 247: “Il Legionario deve conformare la sua vita a Cristo”. La prima parte dei nuovi statuti riguarda il carisma della Legione e i suoi patroni; la seconda parte descrive i quattro voti che i Legionari di Cristo devono professare (è stato eliminato il voto di non parlar male della Legione); poi, la Costituzione definisce i passi della formazione, le caratteristiche dei candidati Legionari, la professione religiosa, gli studi, l’ordinazione e il management e l’amministrazione.

Una costituzione che si concentra sui principi, piuttosto che sull’applicazione delle norme, e che ha inserito – su suggerimento della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e Società di Vita Apostolica – riferimenti esatti a testi del Concilio Vaticano II, alle Sacre Scritture, al Codice di Diritto Canonico che mancavano nel primo testo di riforma presentato al pontefice.

Ma ora si apre un capitolo nuovo per i Legionari di Cristo, e non a caso padre Robles Gil ha voluto dare l’annuncio del testo nella festa di Tutti Santi. Anche con l’augurio che questi proteggano la Legione.

Free Webcam Girls
151.11.48.50