Alla scuola di John Henry Newman

Condividi su...

Il viaggio di Benedetto XVI nel Regno unito è un pellegrinaggio alla scuola di John Henry Newman. Lo sanno i cattolici delle Isole, lo sa anche Elisabetta II che questa mattina nel saluto ufficiale ha parlato di riconciliazione nel nome di Newman. “un tema centrale nella vita del cardinale”, perché “ha  lottato contro dubbi e incertezze e il suo contributo  alla comprensione del cristianesimo  continua a influenzare molte persone.” 

 

Tra loro sicuramente il giovane Joseph Ratzinger che in un articolo pubblicato dall’ Osservatore Romano il 15 maggio del 2005, e scritto da cardinale per una conferenza, scriveva: “Io non mi sento competente per parlare della figura o dell’opera di John Henry Newman, ma forse può essere interessante che mi soffermi un po’ sul mio personale approccio a Newman, nel quale si riflette anche qualcosa dell’attualità di questo grande teologo inglese nelle controversie spirituali del nostro tempo.”
E dopo il racconto biografico dell’ incontro intellettuale con il pensiero del beato inglese scrive che la “dottrina sulla coscienza è diventata per me sempre più importante nello sviluppo successivo della Chiesa e del mondo. Mi accorgo sempre di più che essa si dischiude in modo completo solo in riferimento alla biografia del Cardinale, la quale suppone tutto il dramma spirituale del suo secolo. Newman, in quanto uomo della coscienza, era divenuto un convertito; fu la sua coscienza che lo condusse dagli antichi legami e dalle antiche certezze dentro il mondo per lui difficile e inconsueto del cattolicesimo. Tuttavia, proprio questa via della coscienza è tutt’altro che una via della soggettività che afferma se stessa: è invece una via dell’obbedienza alla verità oggettiva.” Poi un riferimento ad un altro grande convertito della storia,Agostino, e la conclusione: “Newman ha esposto nell’idea dello sviluppo la propria esperienza personale d’una conversione mai conclusa, e così ci ha offerto l’interpretazione non solo del cammino della dottrina cristiana, ma anche della vita cristiana.” Ecco, in fondo,  spiegato che cosa è la santità.

Il viaggio di Benedetto XVI nel Regno unito è un pellegrinaggio alla scuola di John Henry Newman. Lo sanno i cattolici delle Isole, lo sa anche Elisabetta II che questa mattina nel saluto ufficiale ha parlato di riconciliazione nel nome di Newman. “un tema centrale nella vita del cardinale”, perché “ha  lottato contro dubbi e incertezze e il suo contributo  alla comprensione del cristianesimo  continua a influenzare molte persone.” 

 

Tra loro sicuramente il giovane Joseph Ratzinger che in un articolo pubblicato dall’ Osservatore Romano il 15 maggio del 2005, e scritto da cardinale per una conferenza, scriveva: “Io non mi sento competente per parlare della figura o dell’opera di John Henry Newman, ma forse può essere interessante che mi soffermi un po’ sul mio personale approccio a Newman, nel quale si riflette anche qualcosa dell’attualità di questo grande teologo inglese nelle controversie spirituali del nostro tempo.”
E dopo il racconto biografico dell’ incontro intellettuale con il pensiero del beato inglese scrive che la “dottrina sulla coscienza è diventata per me sempre più importante nello sviluppo successivo della Chiesa e del mondo. Mi accorgo sempre di più che essa si dischiude in modo completo solo in riferimento alla biografia del Cardinale, la quale suppone tutto il dramma spirituale del suo secolo. Newman, in quanto uomo della coscienza, era divenuto un convertito; fu la sua coscienza che lo condusse dagli antichi legami e dalle antiche certezze dentro il mondo per lui difficile e inconsueto del cattolicesimo. Tuttavia, proprio questa via della coscienza è tutt’altro che una via della soggettività che afferma se stessa: è invece una via dell’obbedienza alla verità oggettiva.” Poi un riferimento ad un altro grande convertito della storia,Agostino, e la conclusione: “Newman ha esposto nell’idea dello sviluppo la propria esperienza personale d’una conversione mai conclusa, e così ci ha offerto l’interpretazione non solo del cammino della dottrina cristiana, ma anche della vita cristiana.” Ecco, in fondo,  spiegato che cosa è la santità.

Free Webcam Girls
151.11.48.50