“Strepitus silentii”: le visite teatralizzate alle Catacombe di Siracusa

Il fragore del silenzio: è lui il protagonista e l’attore principale di un evento alle Catacombe di San Giovanni a Siracusa nel mese di agosto. Sono dieci anni che l’opera “Strepitus Silentii…le notti alle catacombe” prende vita e forma nelle notti d’estati nella splendida Sicilia. Un modo per riscoprire il valore dell’archivio cristiano, le catacombe, che vuole parlare a gran voce, anche se in fragoroso silenzio. Nel decennale del progetto della società Kairos, promosso dall’Ufficio per la Pastorale al turismo dell’Arcidiocesi di Siracusa, dalla Pontifica Commissione di Archeologia Sacra, è stata organizzata una serata-evento il 31 luglio alla Basilica di San Giovanni alle catacombe a Siracusa, che precede le visite teatralizzate organizzate nelle successive serate di agosto.
Mons. Giovanni Carrù, Segretario Generale della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra, intervenendo oggi alla conferenza stampa di presentazione dell’evento commenta: ” Le catacombe di S.Giovanni a Siracusa, tra le più estese e suggestive del territorio cristiano, sono ogni anno, illuminate dalla emozionante iniziativa Strepitus Silentii. Attraverso una sapiente opera di teatralizzazione sono ricostituite scene ispirate ai gesti e ai riti che i primi cristiani praticavano nelle catacombe, i primi cimiteri cristiani, e accompagnavano con il flauto. Con questa iniziativa si vuole dare voce a quei primi uomini cristiani”. Anche mons. Salvatore Pappalardo, Arcivescovo della diocesi di Siracusa, interviene cosi: ” Questo viaggio che conduce sottoterra, nel silenzio assordante, stimola ognuno di noi, arricchendoci. Siracusa ringrazia e accoglie questi strepitosi giovani che danno al mondo un’esperienza autentica di fede e spiritualità”.
La visita teatralizzata alle Catacombe di San Giovanni crea stimoli e domande sul senso della vita cristiana ai suoi albori. Per la prima volta in dieci anni queste visite teatrali si sposteranno anche a Roma, nelle catacombe di San Callisto, e l’evento si terrà nel mese di settembre. Anche quest’anno il ricavato dei biglietti venduti sarà devoluto per fini caritativi: ad un progetto dedicato agli immigrati che a migliaia sbarcano da mesi sulle coste siciliane. Siamo tutti invitati a partecipare a Strepitus Silentii, un’esperienza unica che permette di riscoprire gli archivi della chiesa cristiana in un rispettoso ma fragoroso silenzio.