Il Consiglio dei cardinali verso la conclusione dei lavori. Altri appuntamenti
Il Consiglio dei cardinali termina i suoi lavori nel pomeriggio del 30 aprile. Il Consiglio per l’economia si incontra per la prima volta il prossimo 2 maggio. E dal 1° al 3 maggio si incontrano per la prima volta i membri della Pontificia Commissione per la Protezione dei Minori. L’attività dei nuovi organismi voluti da Papa Francesco prosegue intensamente questa settimana. Secondo padre Federico Lombardi, direttore della Sala Stampa vaticana, non ci sono grandi novità da aspettarsi. Una nuova “Pastor Bonus” (la costituzione apostolica che regola funzioni e competenze della Curia Romana) non sarà completata prima del 2015.
“La riforma sarà profonda”, aveva detto il cardinal Oscar Andrés Rodriguez Maradiaga, coordinatore degli Otto, ai quali si è aggiunto il Segretario di Stato Pietro Parolin, che ha partecipato a tutti i lavori. Durante gli incontri si sono discusse alcune proposte riguardo una possibile riorganizzazione e snellimento della Curia. Nell’ultima giornata di incontri, il cardinal Lorenzo Baldisseri, Segretario Generale del Sinodo dei vescovi, ha riferito loro sulla preparazione del prossimo Sinodo dei Vescovi.
La presenza di Baldisseri, chiamato da Papa Francesco anche a partecipare alle riunioni periodiche con i capi-dicasteri (riunioni in cui, raccontano, ha svolto il ruolo di coordinatore, compito che in genere spettava al Segretario di Stato), testimonia anche l’importanza sempre crescente del Sinodo dei Vescovi, che il Papa vorrebbe forse trasformare in uno degli organi di governo della Chiesa a lui più vicini.
Intanto, due delle strutture vaticane nate dai lavori del Consiglio degli Otto cominciano i loro incontri. Il Consiglio per l’Economia, presieduto dal cardinale arcivescovo di Monaco Reinhard Marx, si incontrerà il 2 maggio nella Sala Bologna del Palazzo Apostolico. All’ordine del giorno, gli Statuti del Consiglio (ancora da definire e approvare) e il programma di lavoro del nuovo organismo economico vaticano.
La Commissione per la Protezione dei Minori si incontrerà invece dal 1° al 3 maggio nella Domus Sanctae Marthae, e anche in quel caso saranno delineati – recita il comunicato vaticano – “natura e scopi della Commissione stessa, come pure alla integrazione con altri membri rappresentativi anche di altre aree geografiche del mondo”. Per ora, la Commissione per la Protezione dei Minori consta di 8 membri. A nessuno è stato affidato il ruolo di coordinamento, ma si pensa che il cardinal Sean O’Malley, arcivescovo di Boston, avrà un ruolo importante. E d’altronde, il lavoro fatto nella diocesi di Boston per quanto riguarda la protezione dei minori è stato particolarmente apprezzato: anche il promotore di Giustizia della Congregazione per la Dottrina della Fede Robert W. Oliver viene dall’arcidiocesi di Boston, dove ha lavorato a stretto contatto con il cardinal O’Malley per rispondere agli scandali.
