La primavera per la Pasqua in Piazza San Pietro
La fioritura e gli addobbi di Piazza San Pietro per gli eventi della Pasqua di quest’anno, e non solo, vengono dalla Puglia e dall’Olanda e dalle città liguri di Sanremo e Bordighera. Un tripudio di colori e di ogni tipo di vegetazione per le celebrazioni nella “piazza della cristianità.” Nel giorno delle Palme è stato consegnato al Papa un parmurelu, intreccio di giovani e bianche foglie di palma. Il parmurelu per Papa Francesco è stato intrecciato con tre foglie di palma unite, che simboleggiano la Trinità. Per la Messa di Pasqua invece ci saranno 12000 tulipani rossi, gialli, arancioni, bianchi, rosa e violetti, insieme a 6000 narcisi variopinti e 2500 profumati giacinti, su terrazze incorniciate da arbusti, alberelli di azalee e rododendri, prunus, viburnum e betulle, acer, composizioni di rose bianche e rosa, rami fioriti di ciliegio, oltre a 8000 narcisi gialli che apriranno la vista all’altare.
Un tripudio di colori bianco e giallo, simbolo dei colori papali. I fiori e le piante in Piazza San Pietro offerti dal settore della floricoltura olandese ormai sono diventati una tradizione dal 1985. Giovanni Paolo II ringraziò perfino in lingua olandese gli addetti agli addobbi floreali della piazza. Il 27 aprile, per la canonizzazione di Wojtyla e Giovanni XXIII, invece, l’iniziativa floreale sarà guidata dalla Puglia.
L’utilizzo di essenze quali l’ulivo, la palma ed i fiori in allestimento del sagrato di San Pietro dell’aria circostante l’obelisco e del colonnato berniniano sapientemente composte dai maestri fioristi pugliesi, permetterà a chiunque partecipi alla celebrazione di sentirsi macchia mediterranea tipica della nostra terra. Il 27 aprile, in particolare, la Cooperativa Progetto 2000 della Puglia offre a Giovanni Paolo II : “La Puglia offre un fiore al Papa della bontà, fresco come la sua parola evangelica, delicato come la sua semplicità, intenso come il suo abbraccio umano. Dagli uomini e dalle donne di buona volontà, un fiore al Papa della fraternità, dell’ecumenismo, della pace, dell’umiltà di cuore.”
