Galantino: discutere fa bene alla Chiesa
Un fiume in piena. Così è apparso oggi il vescovo Nunzio Galantino segretario della Conferenza Episcopale Italiana scelto direttamente dal Papa per i prossimi cinque anni.
Un calabrese capace di usare con scaltrezza le parole, un pastore amato dalla gente della diocesi, un abile oratore. Nella sua seconda conferenza come segretario della Cei ha affrontato “di petto” una serie di temi molto popolari. A cominciare dagli sventurati libretti: Educare alla diversità a scuola e recanti Linee-guida per un insegnamento più accogliente e rispettoso delle differenze, destinati alle scuole contro i quali ha tuonato il presidente della CEI Angelo Bagnasco.” Il confronto all’interno del Consiglio Permanente- è scritto nel testo del comunicato ufficiale- ha messo in risalto la preoccupazione dei Vescovi per forzature che rischiano di colpire pesantemente la famiglia, di associare in maniera indebita religione e omofobia, di presentare come pacifico l’assunto circa l’indifferenza della diversità sessuale dei genitori per la crescita del figlio e di spingere verso il matrimonio tra soggetti dello stesso sesso.”
Altro tema caldo la scuola cattolica. Tema che non ha mai smesso di essere nelle preoccupazioni dei vescovi italiani, e che Galantino ha rilanciato con la sua verve e ricordando alcune cifre che spiegano come la scuola paritaria sia in molti casi più efficiente di quella statale.
Tema all’attenzione dei vescovi ovviamente il rinnovo dello statuto. Dopo una consultazione dalla base ora si è in fase di discussione e la valutazione finale si svolgerà durante la Assemblea Generale. Ma la cosa che sembra entusiasmare Galantino è lo spirito del dibattito. Discutere e far sentire le diverse voci dei vescovi sui temi pastorali più difficili sembra la vera novità in Cei.
E quì c’è una novità, che era già circolata sulla stampa giorni fa: sarà il Papa a tenere la prolusione di apertura. Un fatto decisamente insolito che sembra indicare la volontà del Papa di prendere in mano personalmente la guida della CEI. Ma Galantino con stile affabulatorio, ha raccontato come il presidente della Cei abbia chiesto al Papa di farlo e come Francesco abbia risposto: ci stavo già pensando!
Tra i temi più pastorali attenzione speciale per l’Ordo Virginum, presente oggi in Italia in 113 diocesi con circa 500 consacrate e altre in discernimento. E’ stata presentata la Nota pastorale L’Ordo Virginum nella Chiesa in Italia.
Oltre alla catechesi, orientata sul testo base del 1970 e oggi anche sulla Evangelii gaudium il nuovo testo “intende mostrare l’intimo e organico rapporto tra annuncio e catechesi nell’orizzonte dell’azione evangelizzatrice della Chiesa.”
Guardando al futuro sarà la famiglia il tema della 47a Settimana Sociale dei Cattolici Italiani che si svolge a Torino a settembre e si prepara anche il l5° Convegno Ecclesiale Nazionale, che si svolgerà a Firenze nel 2015 sul tema dell’umanesimo incentrato in Gesù Cristo e che avrà il suo momento più alto nell’incontro con il Santo Padre.
Rispondendo alle domande dei giornalisti Galantino ha parlato anche delle nuove “Linee Guida peri casi di abuso sessuale nei confronti dei minori da parte di chierici”, aggiornate al gennaio 2014 dopo la revisione della Congregazione della Dottrina della Fede e che si inseriscono nella legislazione italiana. “Il vescovo ha il dovere morale di favorire la giustizia che persegue i reati: non e’ il difensore d’ufficio del sacerdote eventualmente accusato. E’ un padre per tutti, soprattutto e’ padre di chi ha subito gli abusi. E deve agire di conseguenza, cioe’ prendere decisioni concrete”.ha detto Galantino spiegando cosi’ l’indicazione di “collaborare con l’autorita’ civile” contenuta nel testo dove si ribadisce che in base all’attuale legislazione penale italiana, per i vescovi non esiste obbligo giuridico di denuncia.
Prossimo appuntamento il 19 maggio per l’Assemblea generale aperta dal Papa.
