A Napoli “la memoria e l’impegno”, contro le mafie. Ritorna il “21 marzo” di Libera e Avviso Pubblico

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E’ giunta alla quattordicesima edizione la “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie” promossa da Libera, associazioni, nomi e numeri contro le mafie e Avviso Pubblico, in programma il 21 marzo, primo giorno di primavera. Per la XIV edizione Libera ha scelto la Campania e in particolare Napoli, come si legge nella nota ufficiale, “città dalle mille contraddizioni, dai mille colori”, per ricordare tutte le vittime innocenti delle mafie e rinnovare “in nome di quelle vittime il suo impegno di contrasto alla criminalità organizzata”. Lo slogan che accompagna la giornata è “L’etica libera la bellezza. Riscattare la bellezza, liberarsi dalle mafie”.

”Saremo a Napoli – spiega Don Luigi Ciotti, presidente nazionale di Libera, presentando l’iniziativa – per
Saranno a Napoli oltre 500 familiari delle vittime delle mafie in rappresentanza di un coordinamento di oltre 3000 familiari. Presente anche il figlio di Anna Politkovskaja , la giornalista russa uccisa il 7 ottobre 2006 da un killer mentre rincasava. Saranno inoltre rappresentate Ong provenienti da circa 30 paesi europei.

La manifestazione si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il patrocinio del comune di Napoli, la Provincia di Napoli e la Regione Campania.valorizzare il positivo. Dimostrare che c’è un’Italia che non si arrende, che non cede allo scetticismo e alla rassegnazione, che non pensa solo a sopravvivere ma che vuole vivere, che lotta e s’impegna per affermare la libertà e la dignità di tutti.”

“In alcuni territori della Campania, – continua il sacerdote – la violenza criminale continua a lasciare tragicamente il segno; anche nell’ultimo anno sono stati numerosi ed efferati gli omicidi di camorra, troppe le vittime innocenti. Senza contare i traffici di droga e di rifiuti, lo sfruttamento delle persone attraverso la prostituzione e il lavoro nero, gli affari delle ecomafie, l’usura, le estorsioni. E certamente pesano la corruzione, le collusioni in tanti settori della politica e dell’economia, i silenzi complici o intimoriti di chi non osa o non vuole ribellarsi.”

Non manca la speranza. “Esiste anche una Campania diversa, ricca di positività. Giovani svegli, insegnanti appassionati, amministratori onesti, cittadini responsabili. Persone – conclude Don Luigi Ciotti – che prima di chiedersi cosa la società faccia per loro, si chiedono cosa possono fare loro per la società. In un impegno reso credibile dalla presenza di tre ingredienti: coerenza, continuita’, concretezza. Noi quest’anno saremo in Campania per imparare da loro.”

Per l’occasione anche uno spot prodotto nel corso dello Stage Gemellaggio “Piu’ mani per uno Spot” da: Consorzio Scuole Citta’ di Marano, IV IC Marconi Lentini SR, Liceo Classico Pansini Napoli, ISA de Chirico Torre Annunziata NA, in collaborazione con il Segretariato Sociale Rai e che sara’ trasmesso nei prossimi giorni sulle reti del servizio pubblico radiotelevisivo.

Il corteo di Libera attraverserà il lungomare di Via Caracciolo per giungere a Piazza Plebiscito. Come spiega Libera nella presentazione ufficiale, “saranno letti, ininterrottamente, i nomi delle oltre 900 vittime innocenti delle mafie, semplici cittadini, magistrati, giornalisti, appartenenti alle forze dell’ordine, sacerdoti, imprenditori, sindacalisti, esponenti politici e amministratori locali morti per mano delle mafie solo perchè, con rigore e coerenza, hanno compiuto il loro dovere. Ma da questo terribile elenco mancano tantissime altre vittime, impossibili da conoscere e da contare.”

Questo perchè “i traffici delle mafie fanno anche altre vittime: quelle dei morti sul lavoro, della tratta degli esseri umani, i tanti morti provocati dal traffico degli stupefacenti, le vittime del caporalato, dello sfruttamento della prostituzione, del traffico delle armi e quelle avvelenate e uccise dalla camorra dei rifiuti.”

Per preparare al meglio la giornata un percorso in tutta Italia, i “Centopassi della memoria e dell’impegno”. L’ultimo passo si svolgera’ il 19 marzo a Casal di Principe, nel casertano, dove migliaia e migliaia di scout si ritroveranno nel paese di Don Peppe Diana, il prete ucciso dalla camorra, nel quindicesimo anniversario della sua uccisione.

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