La diciassettesima giornata nazionale della “Colletta Alimentare”,fare la spesa per chi ha bisogno

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La Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, oggi 30 novembre 2013, è il simbolo della carità della gente comune. Questo appuntamento, dal suo esordio nel 1997, è ormai un importante momento che coinvolge e sensibilizza la società civile al problema della povertà attraverso l’invito a un gesto concreto di gratuità e di condivisione: fare la spesa per chi ha bisogno. Durante questa giornata, presso una fittissima rete di supermercati aderenti su tutto il territorio nazionale, ciascuno può donare parte della propria spesa per rispondere al bisogno di quanti vivono nella povertà. E’ un grande spettacolo di carità, un modo diretto e concreto di aiutare le persone che hanno più bisogno di beni prima necessità e si rivolgono alle Caritas. Nel 2012 sono stati 135.000 volontari che hanno donato il loro tempo, permettendo la realizzazione di questa giornata. Sono 5.000.000 gli italiani che hanno acquistato cibo per chi non può farlo e oltre 10.000 i punti vendita che hanno partecipato. Nel sacchetto rilasciato dai volontari all’ingresso del supermercato si può mettere: olio, omogeneizzati, alimenti per l´infanzia, pesce e carne in scatola, legumi in scatola, pelati e sughi, biscotti e cibi a lunga conservazione.

Le ragioni di fondo di questo gesto di carità sono descritte anche nel discorso di Papa Francesco all’Udienza Generale del 5 giugno 2013 e pensate per favorire un dialogo con tutti coloro che a vario titolo partecipano alla GNCA, «La vita umana, la persona non sono più sentite come valore primario da rispettare e tutelare, specie se è povera. Il consumismo ci ha indotti ad abituarci al superfluo e allo spreco quotidiano di cibo, al quale talvolta non siamo più in grado di dare il giusto valore, che va ben al di là dei meri parametri economici. Invito tutti a riflettere sul problema della perdita e dello spreco del cibo per individuare vie e modi che, affrontando seriamente tale problematica, siano veicolo di solidarietà e di condivisione con i più bisognosi, quando il cibo viene condiviso in modo equo, con solidarietà, nessuno è privo del necessario, ogni comunità può andare incontro ai bisogni dei più poveri».
Questo importante evento, che gode dell’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, é reso possibile grazie alla collaborazione dell’Esercito Italiano e alla partecipazione di decine di migliaia di volontari aderenti all’Associazione Nazionale Alpini, alla Società San Vincenzo De Paoli e alla Compagnia delle Opere Sociali.
Colletta alimentare: condividere i bisogni per condividere il senso della vita.

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